Oblivion

Legge Magica

Come riporta la Legge Magica, nelle Restrizioni sull’utilizzo dell’Oblivion:

L'utilizzo dell'Oblivion deve essere limitato al Quartier Generale degli Obliviatori e, in casi eccezionali, può essere esercitato negli interventi dei Magipsicologi laddove ritenuto clinicamente necessario. Saranno perseguibili penalmente tutti gli utilizzi per vantaggio personale o che a causa della scarsa padronanza causano danni alle menti degli obliviati. Il suo uso è sempre giustificato laddove venga usato su esseri non-magici per proteggere la Segretezza del Mondo Magico.

Utilizzo

L’Oblivion è un incanto di uso legalizzato ed esclusivo del corpo degli Obliviatori. Esso permette al mago che lo casta di rimuovere i ricordi di un individuo - sia esso babbano o mago.

• La buona riuscita dell’incanto dipende da determinati fattori:
• La conoscenza del ricordo;
• Il lasso temporale del ricordo;
• La bravura e l’esperienza del castatore;
• La concentrazione del castatore;
• L’elemento da rimuovere.

La carenza di questi fattori può portare a danni della mente del bersaglio classificabili in questo modo:

• amnesia retrograda - ovvero la perdita di memoria totale di tutti gli eventi antecedenti al momento del castaggio dell’Oblivion.
• amnesia anterograda - ovvero la perdita di memoria che senza la compromissione dei ricordi passati, ne limita l’acquisizione di nuovi.
• amnesia globale - ovvero riguardante entrambi gli aspetti sopra citati.
• amnesia lacunare - ovvero la perdita di memoria di uno specifico periodo di tempo, limitato ad alcune ore o al massimo a giorni, ossia un breve periodo.
• perdita delle capacità acquisite - ovvero incapacità di svolgere le più elementari funzioni, come leggere, scrivere ecc, e incapacità di compiere incantesimi o accedere o controllare alle capacità innate.

Limiti

Sentimenti

È impossibile cancellare totalmente i sentimenti, sebbene si possano ridurre in termini di intensità.

L’odio riesce ad essere appiattito, andando a rimuovere tutti gli episodi che l’hanno generato. Il bersaglio dell’Oblivion infatti non proverà più odio, ma un senso di fastidio quando si troverà in presenza della persona, che sparirà solo se il sentimento verrà rimpiazzato da un altro.

L’amore è impossibile da cancellare, essendo esso la forma di magia più antica e potente. È infatti impossibile dimenticare una persona amata, per quanto si possa essere minuziosi nel cancellare ogni singolo ricordo, poiché il bersaglio dell’Oblivion potrà avere flash che riporteranno a galla ricordi, soprattutto in presenza di tale persona. Un amore finito, invece, può essere dimenticato.

La paura fa parte della persona e si radica o modifica in base alle esperienze della vita. La paura più grande, ovvero quella che rappresenta il Molliccio, non può essere in alcun modo eliminata o attenuata.

Il dolore, sia fisico che psicologico, è impossibile da rimuovere in qualunque sua forma. È possibile eliminare il ricordo della causa scatenante, ma non si farà altro che aggravare le condizioni psico-fisiche del bersaglio, rischiando di generare un forte senso di depressione che l’individuo non riesce più a ricollegare ad un evento.

Questi sentimenti possono essere gestiti con maggior efficacia con la collaborazione con i Magipsicologi.

Razze e Capacità innate e apprese

Non è possibile far dimenticare alla vittima dell’Oblivion l’appartenenza ad una razza, una sua capacità innata o una completa capacità acquisita. Non è possibile rimuovere neanche le capacità elementari, come castare incantesimi, scrivere, leggere o camminare. Tutte queste, però, possono essere enormemente compromesse dall’uso errato dell’incanto. Esempio: Gilderoy Allock, dopo aver usato l’Oblivion con la bacchetta spezzata di Ron Weasley perde lucidità mentale, soffre di amnesia lacunare e la sua capacità di scrivere è compromessa.

Un intervento erroneo riguardante questi ambiti sfocia in un danno alla mente umana, compromettendola in modo permanente.

Apprendimento e livelli di efficacia

Sebbene l’Oblivion sia un incantesimo dalla natura complessa, è possibile apprenderlo ed utilizzarlo, con efficacia ridotta rispetto a quella ottenibile tra le fila del Quartier Generale degli Obliviatori. La differenza sostanziale, infatti, consiste nel risultato ottenibile, poiché un Non-Obliviatore riesce solo a segregare il ricordo nella mente dell’individuo, impedendogli di accedervi senza far ricorso a pratiche magiche che facciano riaffiorare un ricordo sopito, mentre gli Obliviatori riescono a cancellare il ricordo in modo totale e definitivo. I due livelli di efficacia non danno in alcun molto la comprensione se l’Oblivion sia stato castato da un mago comune o da un Obliviatore.

Castaggio da parte di un Non-Obliviatore

Un comune mago non riesce mai ad eliminare definitivamente il ricordo dalla mente della vittima; infatti, l’Oblivion castato da un non-Obliviatore segrega soltanto il ricordo nella mente, creando un buco nella memoria. Se la mente venisse paragonata alla pellicola di un film, l’Oblivion creerebbe un taglio di una scena, lasciando un salto più o meno evidente tra quella precedente e quella successiva.

Un buon castaggio dell’Oblivion è influenzato dal grado di conoscenza che il castatore ha del ricordo da eliminare. È dunque facile da comprendere che eventi vissuti in prima persona con il bersaglio dell’Oblivion saranno meno complessi da essere rimossi, piuttosto che eventi poco conosciuti e raccontati da terzi, poiché - nel primo caso - il grado di dettaglio di conoscenza sarà nettamente più elevato. Nonostante questa premessa, anche il secondo caso è possibile, sebbene l’intervento sia più difficile e richieda una narrazione del ricordo particolarmente minuziosa. È anche possibile intervenire su un lasso temporale che potrà essere segregato dal mago castatore in base alla sua esperienza e concentrazione. Non vi è un tempo massimo eliminabile, sebbene più aumenta il tempo considerato, maggiore sarà la possibilità di provocare danni alla mente o di fallimento nell’occultamento dei ricordi progressivamente più vecchi.

Castaggio da parte di un obliviatore

Oltre alla cancellazione definitiva del ricordo, gli Obliviatori riescono a plasmare la memoria del soggetto con l’Oblivion per evitare che vuoti di memoria o incongruenze si rendano palesi nelle menti babbane. Tornando all’esempio della pellicola del film, gli Obliviatori sono in grado di modificare le scene prescelte, alterandole in modo tale che ci sia una buona continuità tra quelle precedenti e quelle successive a quella cancellata.

Contrastare l’incantesimo

L’Oblivion castato da un Non-Obliviatore può essere spezzato tramite l’utilizzo di pratiche magiche più o meno oscure. Esso infatti può essere rotto attraverso la tortura, come avvenne nel 1994, quando Lord Voldemort e Codaliscia ruppero l’incantesimo castato da Barty Crouch Senior su Bertha Jorkins, già danneggiata dal castaggio errato, riuscendo ad ottenere informazioni sul luogo in cui si trovava il figlio di Crouch. Tuttavia, la rottura dell'incantesimo ha causato danni irreparabili per il corpo e la mente di Bertha. Un’altra pratica legale per recuperare un ricordo è il Rituale dei Ricordi Silenti, che può essere usato anche sulle vittime di maledizioni Imperius. Una volto interrotta la Maledizione senza Perdono, la vittima soffrirà di un senso di confusione e di vuoti di memoria del periodo passato da “servitore”, rimanendo con ricordi vaghi e confusi riguardo il volto o la voce del Mago Oscuro che l’ha imperiato (sempre la vittima lo abbia visto e/o sentito).

Imparare l'Oblivion

Per imparare questo incantesimo, oltre alle role necessarie per accordarsi con un pg che lo conosce e può insegnarlo, saranno necessarie due role:

• una teorica
• una pratica

E' possibile apprendere solamente la versione dell'Oblivion con effetti base, in quanto il raggiungimento dell’effetto massimo è prerogativa della carriera da Obliviatore. Per gli Obliviatori saranno necessarie altre due role, sempre:

• una teorica
• una pratica

Per maggiori informazioni, contattate il Referente dell'ufficio Obliviatori.