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Versione del 1 ago 2017 alle 01:36 di StephenMedicine (Discussione | contributi) (Kenkyūsha Doragon (Cura delle Creature Magiche))
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Viventi

Docenti

Alister O'Reilly (Divinazione)

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Casa ai tempi di Hogwarts: Tassorosso

Nazionalità: Irlanda

Razza: Mago Mezzosangue

Patronus: Tartaruga di terra

Bacchetta: Cipresso, 12 pollici e 1/4, leggermente elastica. Anima: Crine di Centauro

Data di nascita: 31 marzo 1999


Descrizione fisica

Alto e sottile (175 x 65), occhi azzurri un po' slavati che in alcuni momenti si fanno di un blu profondo, i capelli biondi di un tempo stinti prematuramente fino ad ottenere un sale e pepe, piuttosto folto e dal naturale taglio un po' sparato. Le rughe dimostrano la sua età e si assiepano sul viso quando sorride, eppure il modo che ha di sorridere, con i denti un po' più grandi davanti, gli danno un'aria svagata e fanciullesca. Ha una buona agilità nelle dita e cammina con passo metodico, più per uno stile naturale che per difficoltà di movimento. A guardarlo non si direbbe che possa andare così lontano, eppure è spesso dove serve. Dicono che è perchè sappia in anticipo dove trovarsi o quali scale cambieranno. Indossa completi da mago e foulard o quel genere di maglioni fatti in casa all'uncinetto da vecchie zie. Con la differenza che, non avendo vecchie zie, se li fa da solo.

Temperamento

La sensazione generale che trasmette è di aver visto cose che voi umani non potete immaginare e di averle accettate con quieto stoicismo, non ritenendo, tuttavia, di dividere il fardello con chi non può vedere oltre gli occhi reali. Apprezza la compagnia, muovendosi nella vita con quel genere di socievolezza poco chiassosa, sempre aperta all'accettazione di altre creature viventi. Non dà mai un'idea di supponenza nè fa vanto della sua capacità, limitandosi ad un'educata condiscendenza con chi rinnega la sola esistenza della capacità di Vedere. Abituato allo scetticismo, ha sempre mantenuto buone maniere un po' d'altri tempi e di tanto in tanto ritiene doveroso da parte sua avvertire i miscredenti di fare attenzione dove camminano, perchè il ventunesimo gradino della scala del terzo piano sprofonderà tra tre, due, uno...


Curiosità

La sua Vista è maggiormente sintonizzata sul presente e il passato recente (Chiaroveggenza), con piccoli sprazzi di futuro. I suoi esperimenti di narcolessia indotta hanno l'effetto collaterale di farlo addormentare senza preavviso, motivo per cui di tanto in tanto scuote leggermente la testa per evitarlo.


Curriculum

  • Smistatore di posta per la casa editrice Obscurus Books (2017)
  • Garzone per banco di talismani e tarocchi al Mercato dei Troll (2018)
  • Aiutante di una ditta di disinfestazione di Doxy (2019)
  • Accademia Hakon (2019-2024)
  • Progetto finale: la percezione della magia e il Sesto Senso
  • Prosecuzione del progetto (2024-2026)
  • Portaborse di un maestro d'orchestra (2027-2028)
  • Approfondimento delle teorie sulla musica (2027-2029)
  • Abbandono dell'Istituto Leonardo da Vinci al termine del primo anno (2029-2030) con buoni voti
  • Incantesimo inventato: creazione di un carillon incantato la cui musica favorisce la percezione.
  • Guida turistica in Grecia (2030-2034)
  • Approfondimento di Geomanzia e arti connesse alle stelle in Grecia (2030-2034)
  • Consulente per le forze dell'ordine magiche (2035-saltuario)
  • Seminari presso l'Accademia Hakon (2040-saltuario)
  • Studi sperimentali nel campo della divinazione onirica (2045-oggi)
  • Articoli accademici (divinazione naturale, percezione, studi sperimentali sui riflessi divinatori *negli occhi).
  • Collaboratore del Ministero nel periodo degli sciacalli (2070-2071)
  • Docente di Divinazione a Hogwarts (2071-oggi)




Halianor Merlmemblose (Pozioni)

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Casa ai tempi di Hogwarts: Corvonero

Nazionalità: Galles

Razza: Strega Mezzosangue

Data di nascita: 21 Dicembre 2023


Descrizione fisica Entrare negli “anta” non le ha fatto perdere il portamento elegante e fiero, di chi si crede Morgana scesa in terra e tutti gli altri degli esseri decisamente più stupidi e inferiori. Ha dovuto forse iniziare a usare un po’ più di cipria ma i lineamenti rimangono spigolosi e lievemente duri per quanto le proporzioni ci siano tutte. Se non è la chioma biondo tiziano ad attrarre l’attenzione, trattenuta in elaborate acconciature che slanciano il collo, forse è lo sguardo verde menta glaciale che può rimanere nei tuoi pensieri e seguirti nei tuoi stessi incubi quando ti metti a dormire e speri di essere al sicuro

Temperamento Sono tanti gli aggettivi che possono descriverla: pignola, autoritaria e a volte con quella punta di dispotismo che te la fa odiare nel profondo. Anche fredda e distaccata da far invidia alla Regina delle Nevi e il suo specchio incantato. Ma tra tutte le sue qualità può vantare un certo acume che le ha garantito un posto tra le fila di Cosetta ai tempi, ormai lontani, della scuola. Avete presente quando si dice che uno sguardo è in grado di congelarti peggio di un Glacius? Probabilmente la cosa è nata da chi ha avuto modo di confrontarsi con Halianor e permettersi di avere un’idea contraria alla sua. Poco incline al compromesso, preferisce l’attacco alla difesa ma mai un affronto diretto, lasciando che siano le sue parole a plagiare e manipolare le menti meno sottili della sua. Laddove il dialogo non ottenga risultato ci sono sempre quei Gomblotti cospiratori che ti possono rovinare la vita, sempre che non ti venga stroncata prima per l’ingestione accidentale di un Veleno (cosa che avviene nella sua mente e le produce un certo piacere subliminale). Cosa che può accadere anche solo perché hai sbagliato il suo cognome, comportamento che lei detesta oltre ogni possibile immaginazione

Curiosità - E’ stata presidentessa del Club dei Pozionanti fino al raggiungimento dei suoi M.A.G.O.</p> - Ha sviluppato la curiosa abitudine di assumere due gocce di un particolare Veleno a base di estratto di Belladonna per diventare immune alla maggior parte di questi. Questo particolare le dona una pelle leggermente pallida e molte volte si potrà notare una lieve sfumatura bluastra sulla lingua

Curriculum

  • Diploma accademico alla Saint Clouny
  • Tirocinio di tre anni presso la Saint Clouny
  • Docente presso la Saint Clouny fino al 2072




Kenkyūsha Doragon (Cura delle Creature Magiche)

Casata ai tempi di Hogwarts: Tassorosso
Nazionalità: Irlandese
Razza: Nato Babbano
Data di Nascita: 08/06/2010

Descrizione fisica:
Capelli neri corti, lisci come spaghetti e quasi sempre in ordine. Viso tondo, naso a patata e occhi a mandorla che sono contornati dalle rughe d’espressione di chi ride spesso: è difficile infatti vederlo senza il sorriso stampato sulla faccia. E’ solito indossare il classico completo giapponese (Il samue) composto da una casacca e un paio di pantaloni in cotone o lino a tinta unica.

Temperamento:
Molto calmo, pacato e gentile. Abbraccia la filosofia Buddista e pratica Tai Chi e meditazione fin da quando era bambino, cose che lo aiutano a concentrarsi e rimanere sempre sereno anche di fronte alle avversità più ardue o al moccioso più fastidioso della storia di Hogwarts.

Curiosità:
Nato e cresciuto in Irlanda, dove i genitori si sono trasferiti da neosposini prima ancora che lui fosse nei loro pensieri. Ha frequentato Hogwarts dove ha mantenuto un profilo basso, magandosi con pieni voti solo nelle materie che gli interessavano veramente (tra cui Cura delle Creature Magiche). Portato a termine un duro compito ministeriale affidatogli che gli ha valso non poca,fama, gloria e attenzione decide di riscoprire le sue origini Giapponesi, trasferendosi lì, diventando un apprezzato esperto di Petardo Cinese e stimato professore e magiveterinario. Torna nel Regno Unito insieme alla moglie per stare più vicino ai suoi ormai anziani genitori, visto che ormai i suoi due figli sono grandi e con famiglia.

Anno di Diploma: 2028

G.U.F.O. -Aritmanzia (O) -Astronomia (A) -Cura delle Creature Magiche (E) -Difesa contro le Arti Oscure (E) -Erbologia (E) -Incantesimi (E) -Pozioni (O) -Storia della Magia (A) -Trasfigurazione (E)

M.A.G.O. -Cura delle Creature Magiche (E) -Difesa contro le Arti Oscure (E) -Erbologia (E) -Incantesimi (E) -Pozioni (O) -Trasfigurazione (E)

Curriculum

  • Diploma accademico alla Hector Tulange, ramo Zoologico
  • In un viaggio attorno al mondo durato 4 anni apprende la lingua dei giganti e diverse pratiche magiche non meglio specificate
  • Lavora al Ministero della Magia presso l'Ufficio Catastrofi e Incidenti magici come esperto di Animali fantastici
  • Fa parte di una delegazione della Confederazione Internazionale, istituita per risolvere un grave incidente causato da una delle ultime comunità di Giganti della zona
  • Si guadagnò cosi il suo Ordine di Merlino, seconda classe
  • Sette anni da ranger nella riserva di draghi in Giappone
  • Insegnante alla scuola di magia di Mahoutokoro dal 2045 fino al 2065
  • Esperto conoscitore del Petardo Cinese, scrittore di vari saggi
  • Stimato Magiveterinario in collaborazione col WWFFB
  • Maestro di Cura delle Creature Magiche e ora Preside di Hogwarts

Abilità

  • Empatia
  • Parla Maride e Lingua dei Giganti
  • Castaggio con entrambe le mani
  • Patronus Messaggero
  • Smaterializzazione
  • Vedere i Thestral
  • Volare sulla scopa

Branca della magia in cui è più portato: Cura delle Creature magiche e Difesa Contro le Arti Oscure
Incantesimi per cui è più portato: Pervenio, Oppugno e Dominusterra
Incantesimi per cui è meno portato: Proteus, Soliloquium e Glacius
Elemento affine: Terra

Assistenti

Grizel Ogilvie (Difesa Contro le Arti Oscure)

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Casa ai tempi di Hogwarts: Corvonero

Nazionalità: Scozzese

Descrizione fisica</br> "Ottantacinque anni e non sentirli" questa è la frase abituale con cui quasi tutti i tredici nipoti descrivono Granny Grizel. Perennemente alla moda, vestita di colori eccentrici e fissata con gli accessori, la spavalda scozzese cerca di valorizzare alla meno peggio un fisico secco e decadente - "vorrei vedere te alla mia età, signorina" - che di imponente mantiene ormai solo la statura, la schiena dritta ed il rossetto acceso che non può mancare per donare una nota di colore.

Temperamento </br> Avara. Non è solo un termine che rende fama al suo essere scozzese, ma l'impronta stessa che caratterizza l'esistenza di una donna stretta di voti almeno quanto è espansiva se si tratta di consigli, pomeriggi da trascorrere davanti ad una tazza di té fumante o racconti degli innumerevoli viaggi che la vita le ha concesso. Affabile quanto basta, possiede quella forza che talvolta si riconosce alle persone di una certa età, ovvero l'esperienza del vissuto. Non è raro, dunque, che apostrofi le lagne altrui con parole di incoraggiamento, sebbene tolleri scarsamente chi si lascia andare a commiserazione e vittimismo. In una parola: una forza della natura ma con l'eredità di Cosetta.

Relazioni Sociali </br> Sposata con un brontolone scozzese che è stata ben felice di lasciare a casa, ha sfornato la bellezza di sette figli - quattro femmine e tre maschi - che le hanno dato la gioia di tredici nipoti.

Carriera </br> In pensione da svariati anni, ha lavorato in passato presso il Comitato per la Soppressione delle Creature Pericolose, al Quarto Livello del Ministero della Magia, distinguendosi non solo per l'abbigliamento, ma anche per un approccio decisamente innovativo alle tecniche sfruttate per i Mannari.

Bibliotecaria

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Augusta Hawthorne è una donna bassina, alquanto corpulenta, appena sessantenne. Ha un carattere molto duro, benché a giudicarla dal viso sembri una persona molto vivace. Non sopporta che in biblioteca si alzi il tono della voce, tant'è che è possibile apprezzare le sue tonalità più forti solo quando la quiete che ha attorno viene infranta; dopo un primo richiamo è anche capace di aizzare gli oggetti del chiacchierone di turno ordinando ai suoi stessi oggetti di buttarlo fuori. Al contrario, se uno studente si dimostra molto dedito alla lettura e allo studio in biblioteca, la Hawthorn tende a diventare tremendamente affettuosa e logorroica. È capace di parlare per ore e ore con i suoi "beniamini", tediandoli fino a far passare loro la voglia di mettere piede in quel luogo.
Ad Hogwarts è stata smistata a Tassorosso ed ha ottenuto voti eccellenti in quasi tutti i suoi M.A.G.O. Dopo una breve carriera al Ghirigoro e in seguito anche alla WhizzHard Books, ha deciso di prendere il posto della bibliotecaria. Adora i libri di qualsiasi genere, ma preferisce sicuramente i manuali. Apprezza molto l'ordine ed è molto intransigente. A Marzo 2072, la donna è stata licenziata da Hogwarts dall'Inquisitore Maol O'Neill che l'ha accusata di aver fatto sparire il reparto proibito dalla Biblioteca di Hogwarts.

Infermiera

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Gladys Drybottle è una sessantenne piuttosto alta e per nulla longilinea. Pochi in infermeria possono dire di averla vista senza la sua leggendaria cuffia bianca, che lascia solo intravedere la chioma castana. Scrupolosa nel suo lavoro di Guaritrice a Hogwarts, premurosa - a modo suo - con i suoi pazienti e un pò meno con i visitatori. L'infermeria è il suo territorio e difficilmente lascia che qualcuno contesti i suoi metodi. Di rado, si lascia rabbonire dagli occhi dolci di qualche studente o studentessa che, inventandosi i più improbabili attacchi di mal di stomaco, tenta di farle firmare qualche permesso per saltare le ore di Volo. Pignola, soprattutto sugli orari di visita ai pazienti dell'infermeria, e sulle ore di riposo e silenzio assoluto che devono essere rispettate sia nell'infermeria che nei corridoi adiacenti. Non è raro vederla scattare fuori dalla stanza e castare in giro qualche Languelingua o qualche Silencio senza alcun tipo di preavviso, spedendo altrove i disturbatori.
Una volta conseguiti i MAGO, si è iscritta alla Scuola Superiore di Medimagia e Guarigione San Mungo dove ha conseguito il titolo di Infermiera e, prima di arrivare ad Hogwarts, ha lavorato per 15 anni al terzo piano del nosocomio magico, nello specifico nel Reparto Derwent Shimpling: Avvelenamento da Piante.


Guardiano

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Lachian Slavering. Età indefinita, gobba e pelle grigiastra, è un demone di bassa lega che parla sshhibilando e sembra un maniaco della pulizia. Basta sporcare un angolo di castello che ce lo si ritrova tra i piedi a strepitare di quanto gli studenti tendano a insudiciare tutto.
Borbotta più che parlare, anche se difficilmente manca di rispetto al resto del personale scolastico. Non è portato per la chiacchiera nè ama raccontare di sè o stare a sentire i turbamenti degli studenti, ma non manca mai di svolgere il suo lavoro.
Mai visto in giro con un qualche strumento magico, pare faccia tutto alla babbana e voci dicono che nel suo ufficio c'è una griglia con i nomi e i compiti di ogni elfo domestico del castello, con una mini mappa in movimento dei loro spostamenti.


Guardiacaccia

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Jack Greenbow, un uomo sulla cinquantina, sempre imbottito contro il freddo ma disposto ad andare a recuperare studenti smarriti nella Foresta Proibita ad ogni ora del giorno o della notte. Talvolta si attarda per qualche parola con i docenti, mentre agli studenti cerca sempre di rifilare suggerimenti da boyscout su come costruire una bussola o trovare punti di riferimento per orientarsi in caso la bacchetta non sia disponibile.
Lo si vede sempre in giro a controllare i confini, assicurarsi che i ragazzi non diano troppo fastidio alla piovra gigante e a potare il pericoloso Platano Picchiatore.



Studenti



Fantasmi

Nick-Quasi-Senza-Testa

Il suo vero nome è Sir Nicholas de Mimsy-Porpington. E' passato a miglior vita con lo pseudonimo di Nick-Quasi-Senza-Testa, per via del fatto che la sua testa è ancora attaccata al collo tramite un piccolo lembo di pelle, colpa di un maldestro boia e di un'ascia smussata, che anche dopo cinquanta fendenti, non riuscì a decapitare Sir Nicholas. Vorrebbe entrare nell'associazione dei Cavalieri Senza Testa, ma Sir Patrick-Delaney Podmore, presidente dell'associazione, non lo lascia entrare a causa della non completa decapitazione. È il fantasma della casa di Grifondoro. È gioviale con la maggior parte degli studenti, anche se essi tendono ad allontanarsi quando lui esegue il suo tipico saluto, che consiste nel spostare la testa, mostrando così la ferita da decapitazione malriuscita.

Il Barone Sanguinario

Il Barone Sanguinario, fantasma dei Serpeverde, ha il volto emaciato e lo sguardo fisso e vuoto, è un torvo, silenzioso, terrificante fantasma ricoperto di macchie di sangue argentate. Nessuno l'ha mai sentito parlare. Il Barone un tempo amava Helena Corvonero, figlia di Cosetta. Dopo un rifiuto da parte di Helena, la uccise dopo aver perso la ragione. In preda al rimorso, si suicidò con la stessa lama, da qui, la presenza di macchie di sangue su di lui. Pix lo rispetta per ragioni sconosciute, chiamandolo "Sua Sanguinolenza" e "Signor Barone". Non parla, ma col solo sguardo riesce a incutere timore negli altri, che cercano di stare vicino a lui il meno possibile. Non è consigliato domandargli come si è macchiato di sangue, c'è chi dice che non gli piace sentirselo chiedere.

La Dama Grigia

La Dama Grigia, fantasma dei Corvonero, non è altro che Helena Corvonero, la figlia di Cosetta, co-fondatrice di Hogwarts. Helena rubò il diadema di sua madre e fuggì in Albania. Poco dopo sua madre divenne gravemente malata e mandò il fidanzato di Helena per portarla indietro. Quando si rifiutò, il Barone (noto ora come Barone sanguinario), la uccise, suicidandosi in seguito per il rimorso. È di carattere riservato, predilige ascoltare discretamente e lanciare occhiate di sufficienza velate da educazione. È rarissimo vederla arrabbiata e si dice parli quasi esclusivamente con i Corvonero che spesso aiuta quando si perdono per i corridoi del castello.

Il Frate Grasso

Il Frate Grasso, Fantasma Tassorosso, è un giocoso e amichevole fantasma sempre speranzoso che i primini appena arrivati siano smistati a Tassorosso. Indossa un saio, che tuttavia non copre le sue forme rotondeggianti, e i suoi capelli formano la classica "chierica" dei frati. Si ferma infatti spesso in giro a conversare con gli studenti di Tassorosso, ed è molto probabile vederlo in giro per la Sala Grande durante gli orari dei pasti augurare il buon appetito a chiunque.

Mirtilla Malcontenta

Fantasma di una ragazza dalla figura tarchiata e i capelli flosci e lisci che abita il bagno delle ragazze del secondo piano -più precisamente il cubicolo nel quale fu uccisa, storia che ormai è nota alla maggior parte degli abitanti del castello. Triste, lamentosa ed estremamente suscettibile, spesso e volentieri allaga l'intero pavimento del bagno rendendolo inagibile per buona parte dell'anno scolastico.

Harold Hackett

Un tempo era nella casata dei Serpeverde, è un uomo dall'aria triste e spenta. Indossa un vestito settecentesco, con tanto di parrucca con boccoli argentati. Tenta sempre di ficcarsi nei discorsi altrui, piombando all'improvviso, cercando di inculcare con decisione le proprie opinioni conservatrici, ma basta un'occhiataccia ben sicura per rendere il signor Hackett solo una docile presenza.

Herbert McWin

Grande amico di Harold Hackett, almeno da parte di Herbert. In realtà Harold non lo sopporta e fa di tutto per evitarlo. È il fantasma di un uomo di appena quarant'anni. Porta in testa un cappello simile a quello dei Moschettieri, ma con la dose di piume ben rincarata. Va tremendamente fiero dei suoi mocassini in pelle di coccodrillo africano, infatti li va sfoggiando con chiunque incontra, suscitando un certo nervosismo negli intercolcutori.

Il quartetto dei Fantasmi

Sono quattro fantasmi vestiti uguali, con una camicia a righe verticali, un cappello a tesa larga, leggermente basso, e dei baffi decisamente corposi. Si chiamano Steven, Oliver, Michael e Brian. Hanno la particolarità di girare per il castello di Hogwarts e descrivere cantando nello stile dei Barbershop quartets ogni cosa che vedono, stando sempre perfettamente in chiave col canto, ed esibendosi in aggraziate coreografie qualora la situazione che stanno cantando sia già accaduta.

Geoffrey Barnaby Merrick Fisher-Lloyd

Geoffrey Barnaby Merrick FisherLloyd.png

Ricordatevi bene e per intero tutto il suo nome, perché lui si presenterà e pretenderà che lo chiamiate così. Niente abbreviazioni e, soprattutto, niente nomignoli. Ometto sulla cinquantina appena, viso scarno, occhi infossati, candidi capelli un po' lunghi e riccioluti con la "sfumatura" leggermente alta, fu uomo della metà del '700, epoca della quale conserva e difende a spada tratta l'abbigliamento. E' stato smistato fra le fila di Cosetta e lo declama con orgoglio. In realtà, però, se avrete la sfortuna di incontrarlo per i corridoi del castello, non vi dirà nulla di tutto questo. "Il congiuntivo non è una variante più potente dell'incantesimo che crea dolore alle cornee, signorino", "Preposizioni...no, non sto parlando delle posizioni da assumere prima di qualunque deprecabile cosa lei voglia fare, cara". Eh sì, avete capito bene: da quando passò a miglior vita -in circostanze che lui non vorrà mai raccontare- è il tormento di tutti gli studenti di Hogwarts. Un vero e proprio grammar-bomber che spunta nei momenti meno opportuni per correggere con supponenza gli Orrori grammaticali dei giovini virgulti in fiore che abitano il castello. Ha delle tempistiche così perfette e pedanti che, da ormai diversi decenni, corre voce sia solito appostarsi dietro i muri per origliare le conversazioni degli studenti in attesa del momento propizio per entrare in scena. "Sciacquatevi le bocche, ragazzini" (e ringraziate che non possa più castarvi un gratta e netta sulle gengive, perché quando era in vita sicuramente l'avrebbe fatto).

Hollie, fantasma Grifondoro

Ama fare scherzi e spaventare gli studenti rosso-oro ma se trova qualche ragazzino in difficoltà con i compiti prova a dargli una mano. Apparsa per la prima volta nel Settembre del '72 sembra non voler dire a nessuno chi sia e altre informazioni su se stessa. Si presenta come Hollie ma se gli vengono fatte domande sul passato mette il muso e scappa nei muri scomparendo per ore. Non si è mai vista fuori dalla Sala Comune ma probabilmente è un ex-concasata dato che la si può sentire ogni tanto dire frasi come "Quando studiavo qui mi sedevo sempre su quella poltrona" o "Questo quadro non c'era ai miei tempi". Per l'aspetto sembra in tutto e per tutto un adolescente. Altezza, fattezze e voce - quando non la modifica per spaventare la gente - sembrano ricordare una ragazzina trai tredici e i sedici anni. Il viso, purtroppo, non può dare indizi sulla sua età. Un buco, come se l'avesse portata via una morte violenta, non lascia traccia di quel che un tempo erano occhi, bocca e naso. Una vestaglia chiara - tranne una grossa macchia di quel che alcuni credono sia sangue - in pieno petto e i lunghi capelli grigio scuro sono ciò che la caratterizza insieme alla mancanza del viso, sostituita dalla carne viva.

Spiriti

Pix

Poltergeist dagli occhietti malvagi e scuri, la bocca larga sempre piena di una fastidiosissima risatina e un rumoroso copricapo da giullare. Potrebbe senza difficoltà passare alla storia come il poltergeist più famoso e molesto dell'intera storia inglese. A differenza della maggioranza dei suoi simili, Pix possiede una forma corporea ed è in grado di rendersi invisibile a suo piacimento. E' uno spiritello rumoroso e distruttivo che di solito si dà volontariamente da fare per provocare i disastri peggiori nei giorni che i custodi dedicano alle pulizie rovesciando pozioni, rompendo vasi, ribaltando librerie e così via. Anche il resto della popolazione non è indenne agli scherzi di questo poltergeist che, per citare alcune delle sue più comuni malefatte, si materializza all'improvviso ad un centimetro dal naso altrui, si nasconde nelle armature o lascia cadere pesanti oggetti sulla testa degli studenti che transitano per i corridoi durante i cambi d'ora.

Numerosi e vani tentativi sono stati fatti per allontanare Pix dal castello, ultimo e più catastrofico dei quali quello portato avanti nel 1876 dall'allora custode della scuola Rancorous Carpe. Il custode posizionò un grande assortimento di armi per attirare l'attenzione di Pix e predispose una gigantesca campana di vetro, rinforzata con numerosi incantesimi di contenimento, da far calare in testa al poltergeist non appena avesse raggiunto la posizione designata. Non solo Pix distrusse senza molte difficoltà la campana (inondando di vetri rotti un intero corridoio) ma, fuggendo dalla trappola, riuscì a portare con sé anche svariati coltelli, alcune balestre, un archibugio e un cannone in miniatura. Il castello venne assediato dal poltergeist che si divertiva a sparare dalle finestre minacciando tutti di morte per ben tre giorni dopo i quali la allora preside Eupraxia Mole accettò di firmare un trattato di pace nel quale concedeva a Pix diversi privilegi, fra i quali il permesso di nuotare una volta a settimana nel bagno dei maschi al piano terra, il diritto di rubare pane dalle cucine allo scopo di lanciarlo in giro per la scuola e un nuovo cappello fabbricato su misura per lui a Parigi. Dopo questo evento, Pix è rimasto al castello senza che nessuno reiterasse il tentativo di allontanarlo. Per quanto sia una presenza decisamente molesta, è in genere sensibile ai rimproveri degli insegnanti e accetta, salvo rare eccezioni, di rimanere fuori dalle aule durante le lezioni. Questo ufficioso rispetto per le autorità resta comunque soggetto ai capricci del poltergeist, ingestibile da tutti ad eccezione del fantasma di Serpeverde, il Barone Sanguinario, che è l'unico in grado di controllare questo molesto spiritello. (tratto da Pottermore)

Quadri

La Signora Grassa

Postazione: Settimo piano, entrata della sala comune dei Grifondoro (ignota ai membri delle altre Case).

Ritratto che custodisce l'entrata alla sala comune dei Grifondoro; infatti, dopo che uno studente comunica l'esatta parola d'ordine, il quadro di sposta rivelando il buco che permette l'accesso alla sala comune. Indossa un vestito di seta rosa, ed è risaputo che è diffidente con chi viene beccato a gironzolare di notte.

Arthur Perwinkle

Postazione: Terzo piano, corridoio dell' aula di Incantesimi.

Un uomo robusto, dai capelli folti lunghi fino a poco sotto le orecchie. Ha un paio di sopracciglia tremendamente folte, a causa di sua moglie, che, essendo stata scoperta da lui in flagrante adulterio l'ha affatturato per la rabbia, facendogli crescere per sbaglio le sopracciglia. Perwinkle è perennemente arrabbiato col mondo per via di questo fatto. Lo si può trovare a borbottare note di disappunto nel corridoio dell'aula di Incantesimi.

Madama Marion Treadgold

Postazione: Sesto piano, ala est.

La particolarità di questo quadro è che ha bisogno di più di una cornice (quattro, per la precisione) e si muove di rado da lì. La donna raffigurata ha un volto appuntito, un sorriso affabile e quasi sempre l'aria di sapere cosa l'osservatore stia pensando, ma il tratto caratteristico sono i capelli: lunghissimi, rossicci, e sparati in alto, così lunghi da sforare dalla cornice e occupare le altre tre, decisamente più piccole, ma disposte a scaletta. Parla di rado. Ogni tanto gli altri ritratti parlano male di lei e dei suoi capelli, che, se Marion fa dei movimenti bruschi, precipitano sulle cornici affianco. In ogni caso raffigurato con lei c'è un affidabile elfo domestico, pronto a rimetterli in piedi.

Thomas Willington

Postazione: Sotterranei.

Molto magro, con capelli neri, lisci, ricadono ordinatamente sulle ossute spalle. Il volto spigoloso presenta dei sottilissimi baffi che vengono continuamente arricciati dalle lunghe dita dell'uomo. Indossa una casacca a rombi bianchi e neri, al collo c'è una vistosa gorgiera bianca. È stato un famoso giocatore di Scacchi Magici, ma è stato espulso dalle gare ufficiali quando ha tentato di castare un Confundus non verbale al suo avversario, tuttavia declamando l'incanto ad alta voce. Ha un atteggiamento strafottente con tutti gli studenti che non sono Serpeverde, che al contrario vengono continuamente elogiati. La sua presenza è fissa nei sotterranei, raramente si schioda da lì.

Emily Williamson

Postazione: ?

Una lavandaia, nient'altro. È sempre indaffarata a lavare il solito straccio bianco all'interno di una bacinella di legno. Impreca continuamente sottovoce per via del mal di schiena che la posizione in cui lavora le ha provocato, e non tollera di essere disturbata, da nessuno. Vuole essere concentrata. Raramente la si può sentire cantare filastrocche irlandesi.

Sir Cadogan

Postazione: ?

È un cavaliere spavaldo che monta un pony decisamente grasso. Si aggira nella zona della Torre di Grifondoro, ma non ha un quadro fisso, e corre spesso attraverso di essi disturbandone gli occupanti, gridando frasi che richiamano a gridi di battaglia, sfidando chiunque a duello.

Arazzi

Barnaba il Babbeo

Arazzo raffigurante un mago intento a insegnare danza classica ai troll.

È un uomo alto e slanciato, vestito con una calzamaglia nera aderentissima, che mette in risalto la sua pancia da birraiolo. Sbraita in continuazione con i Troll tentando di riuscire nell'impresa di insegnare loro la danza classica Grande quadro posto vicino la Stanza delle Necessità. Sono raffigurati due troll vestiti con un ampio tutù rosa che tentano di imparare passi di danza da Barnaba il Babbeo. Hanno un'espressione perennemente interrogativa. Arazzo posto di fianco a quello dei Troll in tutù. È un uomo alto e slanciato, vestito con una calzamaglia nera aderentissima, che mette in risalto la sua pancia da birraiolo. Sbraita in continuazione con i Troll tentando di riuscire nell'impresa di insegnare loro la danza classica.