Modus Operandi degli Auror

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Gli Auror, su mandato del Wizengamot, indagano sui quei reati più gravi che possono essere commessi nel mondo magico. Godono di assoluta autonomia nello svolgimento delle pratiche investigative; ove ritenuto necessario, possono ricorrere ad ogni strumento che la magia offre. Rendono conto del loro operato esclusivamente al Capo Auror, al quale devono fornire rapporti dettagliati sull'operato eseguito durante le missioni.

Utilizzo delle Arti Oscure

Gli Auror sono le uniche forze dell'Ordine autorizzate dalla Legge magica a fare ricorso alle Maledizioni Senza Perdono in caso di estrema necessità e contro i più pericolosi criminali. Questo significa che hanno licenza di uccidere, coercere e torturare con la certezza che, data la loro assoluta fedeltà al Ministero della Magia, ricorrano a tali armi solo di fronte a situazioni di vita o di morte. I criminali catturati vengono generalmente interrogati e quindi consegnati alle autorità incaricate di processarli.

Classificazione e trattamento dei ricercati

Quando un mago o una strega viene sospettato di attività illecite di interesse dell'Ufficio Auror, subirà le conseguenze di una indagine approfondita. Qualora si rifiutasse di collaborare, verrebbe emesso contro di lui un mandato di cattura, con priorità/pericolosità classificata come:

  • livello S: Signori Oscuri, Capi delle Sette Oscure.
  • livello A: Terroristi, Negromanti, creature magiche di classificazione XXXXX.
  • livello B: Membri delle Sette Oscure, mannari del Marchio di Sangue, creature oscure o creature magiche di classificazione XXXX
  • livello C: ricettatori, ladri, truffatori, geminatori, ciarlatani, commercianti del Mercato Nero.



Ronde e turni di lavoro

Le ronde sono uno dei compiti che Un team congiunto composto da Auror, SSM, Hit Wizard e Obliviatori sono tenuti a svolgere, secondo dei turni prestabiliti:

  • I turno: 8:00 - 12:00
  • II turno: 12:00 - 16:00
  • III turno: 16:00 - 20:00
  • IV turno: 20:00 - 24:00
  • V turno: 0:00 - 8:00

Durante ogni turno è presente un minimo di due componenti delle forze dell'Ordine, fino ad un massimo che varia in base alle necessità. Notturn Alley, Diagon Alley e Hogsmeade sono gli unici luoghi pattugliati costantemente, ventiquattro ore su ventiquattro. Durante le ronde gli Auror, oltre a badare alla sicurezza della comunità magica, sono autorizzati ad effettuare controlli all'interno delle attività commerciali e in locali pubblici. I turni di ronda variano da un minimo di quattro ore, ad un massimo di otto quando si svolge il turno notturno. In quest'ultimo caso, il giorno successivo è concesso di riposo. Di norma, la giornata di lavoro di un Auror dura dalle otto alle dieci ore, suddivise tra ronde e lavoro al Ministero o in Accademia a seconda dei ruoli.

L'investigazione

L'Auror, ogni volta che è chiamato ad indagare su un crimine, per riuscire a farsi un'idea dell'accaduto si affida come prima cosa al suo intuito ed al suo istinto. Ciò, tuttavia, non è sufficiente per risolvere un caso, motivo per cui ogni indagine deve essere accompagnata da una raccolta meticolosa ed organizzata di dati ed informazioni che, una volta analizzati, porteranno allo sviluppo di ragionamenti logici ed alla formulazione di ipotesi da verificare. Un ulteriore rischio in cui frequentemente si incorre, è la naturale tendenza a farsi influenzare dal proprio bagaglio culturale e di esperienze (e talvolta dai pregiudizi) che impediscono di riuscire ad analizzare in maniera critica ed oggettiva le prove a disposizione. Partendo quindi dal presupposto di farsi influenzare il meno possibile da intuizioni senza fondamento e pregiudizi fuorvianti, esistono due tipi di ragionamenti logici:

  • ragionamento induttivo: partendo dall'esperienza si cerca di mettere in luce ciò che è vero per stabilire delle regole universali applicabili alla totalità dei casi.
  • ragionamento deduttivo: partendo da premesse generali verificate e non opinabili, si ricavano delle conclusioni particolari relative al singolo caso in esame.

Durante le indagini quindi, un Auror è chiamato prevalentemente a ragionare e a fare le sue mosse per ottenere tutte le informazioni di cui ha bisogno per riuscire a ricostruire fedelmente i fatti, verificare o smentire i sospetti ed infine procurare delle prove attendibili per portare i colpevoli davanti al Wizengamot.

La procedura

A seguito di un evento criminoso, gli Auror presenti o intervenuti sono tenuti a seguire una procedura standard che comprende: messa in sicurezza dell'area, raccolta di prove e testimonianze, ricostruzione della scena del crimine e indagini successive.

- Messa in sicurezza: tutte le persone coinvolte vengono allontanate e soccorse, in modo da non inquinare la scena del crimine, che viene circondata da un cordone incantato anti-intrusione. Eventuali arrestati vengono condotti subito via e sistemati in celle di detenzione temporanee, in attesa di essere interrogati.

- Raccolta delle prove: tutte le prove presenti vengono raccolte tramite bolle contenitive che mantengono in condizioni ottimali la prova stessa e non ne permettono la contaminazione dall'esterno.

- Indagini ulteriori: Non appena sono terminate le cure mediche urgenti dei presenti sul posto, gli Auror richiedono di fornire il ricordo dell'accaduto. I testimoni hanno facoltà di scegliere di non fornire il ricordo, sebbene l'Auror che lo richiede deve sempre far presente loro il dovere civico di collaborare con le forze dell'ordine. Nel caso in cui comunque il testimone non voglia lasciare il ricordo, sarà richiesto un colloquio, che sia esaustivo e non ometta particolari importanti per l'indagine. La consegna del ricordo, infatti, serve ad escludere la percezione personale del testimone che, con un semplice racconto, potrebbe involontariamente non soffermarsi su alcuni dettagli. Nel caso il testimone debba essere trasportato con urgenza al San Mungo, gli Auror si recano in ospedale per la richiesta del ricordo e le domande di rito, da effettuare non appena il testimone sarà lucido e cosciente. I testimoni che consegnano il proprio ricordo possono essere richiamati per ulteriori domande, in caso di necessità. I testimoni che non consegnano il proprio ricordo vengono sicuramente richiamati, in caso durante la ricostruzione della scena del crimine vi siano buchi che solo quel testimone può colmare.

La volontaria omissione e/o modifica di particolari utili all'indagine fa passare il testimone nella lista dei sospettati e comporta un secondo interrogatorio, a chiarimento dei motivi dell'omissione e/o modifica. Se i motivi forniti non sono ritenuti validi (un esempio di motivazione valida è il temere per la propria vita), l'intralcio all'indagine ha conseguenze penali che vanno da una sanzione monetaria al lavoro socialmente utile, fino alla requisizione della bacchetta, a seconda della gravità della modifica e/o omissione.

Fonti di informazione

Archivi Auror

Gli Archivi Auror sono uno degli strumenti principali sia per reperire informazioni che per avere un quadro completo dell'operato del Dipartimento Auror. L'Archivio Storico, contenente i fascicoli dei casi risolti più vecchi di cinque anni, si trova al quarto piano dell'Accademia Auror, mentre la documentazione dei casi in corso, assieme a quella dei casi conclusi più recentemente si trova al Secondo Livello del Ministero in un'ampia sala all'interno del Dipartimento. L'Archivio Storico dell'Accademia è accessibile sia alle reclute che ai maghi appartenenti alle altre Forze dell'Ordine, previa richiesta scritta - con motivazioni allegate - da presentare ad un Addestratore. I fascicoli sono ordinati per annate e protetti da dei sigilli che ne impediscono la duplicazione. Per facilitare la consultazione, esistono degli schedari tematici in cui sono catalogate anche informazioni quali:

  • Elenco in ordine alfabetico dei maghi coinvolti in ogni caso, suddivisi tra testimoni, sospettati e colpevoli.
  • Elenco delle Sette Oscure note, con relativi membri d'appartenenza ricercati o catturati.
  • Elenco delle bacchette confiscate con annesso nominativo del proprietario
  • Elenco delle bacchette controllate all'ingresso al Ministero degli ultimi x giorni
  • Elenco dei luoghi

Gli Archivi interni al Dipartimento possono essere consultati dagli Auror in qualsiasi momento. Reclute e Cadetti non possono accedere direttamente alle varie sezioni dell’Archivio, ma dev’essere sempre un Auror a convalidare la loro ricerca, a reperire e, alla fine, conservare il materiale consultato. Una sezione degli Archivi è adibita a raccolta prove e bacchette confiscate, il cui accesso è consentito ai soli Auror. La presenza di un Auror è necessaria allo svolgimento delle attività riportate in quanto fascicoli e materiali d'indagine sono sigillati in modo che solo uno di loro possa aprirlo.

Fonti aperte

Per fonti aperte si intendono tutti quei documenti liberamente consultabili da chiunque poichè messi a disposizione dalla stampa. All'interno del Palazzo dei Giornali o nella sede di Radio Strega Network sono presenti raccolte di vecchi numeri di quotidiani e mensili o registrazioni di notiziari e altri programmi d'epoca. L'attenta analisi degli articoli di giornale consente di acquisire in maniera veloce e semplice molte informazioni ed è fondamentale nella fase della ricostruzione dei fatti. Tuttavia, questo canale di comunicazione, è tra i più pericolosi per quanto riguarda l'attendibilità delle notizie date. La disinformazione, la propaganda o addirittura la controinformazione sono in grado di distorcere la verità.

Informatori

Un informatore è un contatto che l'Auror chiamato ad indagare riesce a procurarsi con lo scopo ottenere informazioni utili ai fini dell'indagine, ma in via confidenziale. Queste informazioni non devono essere necessariamente documentate in un verbale, ma allo stesso tempo non possono essere utilizzate come prove presentabili davanti al Wizengamot. L'identità dell'informatore il più delle volte resta non dichiarata, ma il rapporto con chi investiga si basa ugualmente su fiducia reciproca consolidata col tempo. L'informatore, a causa delle sue conoscenze e del suo anonimato, ha più libertà di azione per ottenere informazioni che difficilmente verrebbero concesse alle forze dell'ordine. Per questo motivo questa figura risulta uno degli assi nella manica più efficaci per dare una svolta alle indagini. L'Auror è tenuto a comunicare al capo l'avvio di una collaborazione di questo tipo, ma non ha tuttavia l'obbligo di rivelare l'identità della sua fonte.

Auror sotto copertura

Uno dei modi più pericolosi, ma altrettanto efficaci per ottenere informazioni, avviene tramite l'inserimento di Auror sotto copertura in specifici ambienti considerati strategici, o a rischio. Alla base di questa tecnica di infiltrazione c'è ovviamente la modifica dell'aspetto dell'Auror prescelto, tramite opportuni travestimenti o l'assunzione della Pozione Polisucco. Tuttavia, questa è solo l'ultima parte di un processo che richiede una pianificazione nei minimi dettagli del piano, e dello studio scrupoloso della persona che si andrà ad impersonare: un'operazione da svolgere sotto copertura, non può mai essere frutto di improvvisazione. La riuscita di un'attività simile dipende anche dalla capacità di gestire gli imprevisti e lo stress derivante dalle situazioni non preventivate che si possono presentare. E' fondamentale mantenere sempre l'autocontrollo e trovare dei modi per mantenere la copertura il più a lungo possibile, o almeno finchè non si potranno chiamare dei rinforzi. La segretezza dell'operazione infatti, non può escludere comunque la presenza di una squadra d'appoggio pronta ad intervenire in qualunque momento per garantire la sicurezza dell'Auror sotto copertura.

Strumenti e tecniche di investigazione

Sopralluoghi

Il sopralluogo consiste nella ricerca di tutte le tracce, magiche e non, presenti nel luogo in cui si è svolto un crimine, per riuscire a ricostruirne le dinamiche e trovare indizi sull'identità dei maghi coinvolti. Gli Auror provvedono ad isolare la zona interessata, con appositi incantesimi di allarme e di difesa statica, in modo da renderla inaccessibile agli estranei, e conservarne intatto ogni aspetto fino alla fine del sopralluogo. Se si tratta di luoghi chiusi e circoscritti, si procede alla stesura di un verbale con le descrizione della scena, dei manufatti magici presenti e l'esplicitazione della loro natura dopo gli opportuni controincatesimi o rituali di purificazione nel caso si tratti di magia oscura. Il tutto deve essere corredato anche dai ricordi che diano un'esaustiva immagine dell'ambiente, che verranno successivamente depositati negli archivi insieme allo schedario del caso. Se si tratta di sopralluoghi e ricerche da effettuare in luoghi aperti, di estensione maggiore, è possibile che gli Auror vengano affiancati da squadre di Hit Wizard, e che le ricerche vengano effettuate anche in più giornate. Trattandosi in questo caso di ambienti naturali, ci si preoccuperà di mettere in evidenza tutto ciò che si suppone abbia modificato lo stato originario del territorio, dopo essersi opportunamente informati della sue peculiarità con i maghi che vi risiedono.

Identificazione delle persone coinvolte

In caso di testimoni oculari, al di là del ricordo della vicenda per coloro che sanno castare un Capio Memoriam, gli Auror potranno ricorrere agli identikit ottenuti grazie a Penne Prendiappunti ideate per disegnare il più fedelmente possibile le informazioni date dal testimone sul ricercato. Una volta ottenuto il volto del criminale, le informazioni a suo carico potranno essere ottenute da tutti gli archivi d'interesse del Ministero della Magia:

  • Dipartimento Registri
  • Archivio Wizengamot
  • Archivio Auror
  • Archivio Divisione Esseri
  • Registro Lupi Mannari

Indizi e tracce

Le tecniche babbane per risalire all'identità di un criminale tramite il DNA non sono presenti nel Mondo Magico, così come non è presente una sezione "Scientifica". Gli Auror sono dei maghi che hanno le nozioni necessarie per la conoscenza dei Veleni e delle Pozioni d'interesse nel loro ambito lavorativo. Capelli o peli della persona possono essere determinanti per risalire al colpevole, così come le gocce di sangue, ma non sempre tutto è così facile ed immediato e il margine d'errore è ampio. È possibile usufruire di queste parti organiche per l'utilizzo di Pozioni o Rituali che consentono agli Auror di avere delle piste ben definite e sfruttare al meglio le tracce che i criminali si lasciano alle spalle.

La raccolta delle prove

Tutte le prove vengono raccolte in bolle contenitive che non permettono la contaminazione dall'esterno verso l'interno e viceversa. Le bolle contenitive portano un sigillo del Dipartimento Auror, sigillo che non può essere rotto se non dal personale del Dipartimento. Le bolle che contengono oggetti o elementi di natura oscura portano un doppio sigillo di sicurezza. Ogni prova imbollata viene registrata al Dipartimento con un numero, una runa, data e nome del caso a cui appartengono e vengono inserite nell'archivio interno, il cui accesso è riservato solo agli Auror.

I ricordi, invece, vengono conservati all'interno di provette infrangibili, etichettati con il nome del proprietario, la data e l'evento a cui sono collegati. Le provette portano un sigillo del Dipartimento Auror, sigillo che non può essere rotto se non dal personale del Dipartimento. I ricordi raccolti vengono tutelati dalla privacy, visionati solo dagli Auror e mai diffusi. I Pensatoi Portatili del Dipartimento sono riposti nell'archivio e possono essere prelevati e usati solo da Auror con la relativa autorizzazione.

Interrogatori

Ci sono delle leggi che controllano l'utilizzo di pratiche magiche particolari durante gli interrogatori.