Notturn Alley

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Strada principale di Notturn Alley

È una deviazione in Diagon Alley, il cui accesso è rappresentato da una scalinata che costeggia la Gringott. È un piccolo viottolo in cui perlopiù si vendono merci di ogni tipo, tra cui anche oscure. I controlli del Ministero della Magia sono serrati, ma spesso i negozianti riescono a farla franca.

Tabacchi da Tobias

È il primo negozio che s’incontra a Notturn. nella piccola vetrina alla sinistra della porta d’ingresso -sulla quale troneggia un’insegna in legno- è possibile ammirare i prodotti in vendita: tacchi e Merlino’s, principalmente. Una volta entrati ci si ritrova in un ambiente angusto e poco illuminato, in cui la prima cosa che colpisce è l’odore di tabacco che impregna le mura, dipinte di grigio. Le pareti sono quasi completamente nascoste da scaffali non troppo alti, appesantiti da barattoli in terracotta -ognuno diverso dall’altro- con delle etichette ormai quasi illeggibili. Dietro il bancone -situato sul fondo del locale, dinanzi la porta d’ingresso- si trovano le mensole che ospitano le Merlino’s e, alcune più in basso, una discreta selezione di pipe.

Il proprietario è Tobias (png).

Scommesse dal Leprecauno

Lo speakeasy si trova in una posizione simil centrale nella via di Notturn Alley. È l’insegna in ferro battuto -sulla quale è impresso un Lepricano- che segna l’ingresso ad un locale dal fascino retrò e decisamente elegante. All’ingresso si trova una zona guardaroba, superata la quale, attraverso un lungo e stretto corridoio rosso, si giunge alle scale che conducono al piano inferiore -dove si viene accolti dalla calda atmosfera di uno speakeasy in piena regola. Il locale si costituisce di un grande salone sotterraneo suddiviso in più zone, amalgamate l`una con l`altra dalla luce soffusa e dalle colorazioni scure ed intense dell`arredo -rivestito dal legno, da pelle e velluto, dalle sfumature mogano a punte di rosso più accese. Entrando nella sala ci si ritrova nell`area più a sinistra, costituita da una zona salotto dove vi sono divani di pelle, poltrone e sedie con tappezzeria barocca, con bassi tavolini che creano una sezione eterogenea per gruppi più o meno grandi di avventori. Dirimpetto, sul muro opposto a quello di ingresso, c’è il lungo bancone di legno levigato, una postazione articolata da scure strutture metalliche sospese sopra il banco che sorreggono bicchieri e stoviglie, piante rampicanti e ed eccentriche lampadine per l’illuminazione, Fra il bancone e l`ingresso, la zona centrale della sala è riempita da tavoli da massimo tre persone che hanno la vista migliore del locale sul palchetto in legno, da cui artisti vari son soliti allietare gli avventori del locale con musica quasi prevalentemente jazz. Il locale è inoltre fornito di stanzette private, a disposizione degli avventori.

Il proprietario è Caoimhin Timothy Trane (png), ma il gestore è Caoimhim Otto O’Corra (png).

Tallow Toxic Tapers

Alle spalle di Tabacchi da Tobias, Tallow Toxic Tapers è uno di quei negozi da cui tenersi alla larga: vende esclusivamente candele velenose, come è ben chiarito dall’insegna -in ferro battuto e a forma di candela- che recita “Candele velenose per ogni occasione”. La porticina d’ingresso è in legno chiaro, alla destra di una vetrina bassa in cui sono esposte, su tavolini di diverse altezze -coperti da tovaglie ricamate con ragni, serpenti e teschi-, candele di forme e colori diversi, solo un assaggio della varietà che si trova all’interno. L’ambiente è tinteggiato di un rosa antico e cosparso di merletti e quadri con ragni e serpenti, che poggiano sia sui tavoli disposti nel locale sia sono appesi alle pareti. Su ogni superficie disponibile -che siano i tavoli, appunto, o gli staffali alti adagiati contro le pareti- sono disposte candele colorate, alcune anche in recipienti in vetro colorato. a forma di teschio, altre a forma di animali, tutte velenose.

La proprietaria è Temperance Tempest Tanner (png): bassina, bionda e all’apparenza non più di una ventenne, gestisce il locale tutta sola dal 2050. Sempre disponibile e solare, non si capisce perché sia finita in un negozio del genere proprio a Notturn Alley. La sua vera passione, però, oltre alla conversazione, è rifilare alla gente candele con effetti ben diversi da quelli richiesti: ogni volta, con lei, è una sorpresa.

Pawnbrokers

Proprio accanto a Tallow Toxic Tapers, pawnbrokers è, probabilmente, il negozio più piccolo di Notturn, nonchè l’unico banco dei pegni fra Notturn e Diagon Alley. La porta d’ingresso è situata dinanzi Dystyl Phaelanges, incassata fra due vetrine bombate nelle quale sono esposti tutti gli oggetti impegnati. Il bancone si trova a pochi metri dalla porta d’ingresso ed è completamente in legno, laccato di nero; su di esso si trova una bilancia in ottone decisamente grande. Alle spalle del bancone, una pesante porta blindata conduce al retro.

Il proprietario è Cornelius Thorn (png).

Dystyl Phaelanges

Attaccato a La viverna Bianca sorge Dystyl Phaelanges, un negozio specializzato nella vendita di ossa, zanne e fossili. La porta -sulla quale troneggia un’insegna verde decorata con ossa- si trova dinanzi Pawnbrokers, mentre la parte dell’edificio che affaccia direttamente sulla strada è semicircolare e costituisce la vetrina: è qui che sono esposte grandi carcasse di animali in condizioni perfette. All’interno inquietanti ombre si stagliano sul pavimento, a causa delle carcasse più o meno grandi che affollano il locale. Ai deboli di cuore è sconsigliato alzare lo sguardo: il soffitto, dipinto di verde come le pareti, è decorato con ossa e teschi di dubbia provenienza. Il bancone è proprio sulla parete opposta all’entrata, rivestito anch’esso di ossa.

La proprietaria è Drusilla Bone (png).

La Viverna Bianca

Il pub di Notturn Alley si trova accanto a Dystyl Phaanges. Al di sopra di una porta in legno pericolosamente cigolante, che si erge l’insegna fissata al muro del locale e che recita The White Wyvern. L’interno del locale è piuttosto buio, ma sorprendentemente non troppo piccolo. Sulla destra dell’entrata si trova un camino -collegato alla metropolvere- che affaccia su una serie di tavoli i quali sembrano disposti in maniera quasi casuale per la sala. Tutti i tavoli che, in maniera quasi disordinata, sono posti in giro per la sala sono spaiati, di forme e altezze diverse, così come le sedie. Il bancone si trova sulla parete alla destra dell’entrata, dietro al quale è ben visibile una grande porta quasi sempre semi aperta, dai quali provengono i rumori -e gli odori- tipici d’una cucina. È verso la parte più stretta del bancone che si trova un quadro, il quale nasconde le scale che conducono al piano superiore, e una massiccia porta chiusa a chiave giusto affianco. La parete dietro al bancone è costellata di scaffali sui quali si susseguono una serie di alcolici più o meno scadenti.

Il proprietario è Regulus Preece (png).

Undertakers & Embalmers

Situato tra la Viverna Bianca e Trackleshank Supplies, è forse uno degli edifici più anonimi fra quelli che delimitano le strade di Notturn Alley, sebbene altrettanto tetro. Da fuori infatti si presenta come uno stabile alto, di mattoni scuri e sprovvisto di vetrine; al loro posto, delle finestre rettangolari procurano un’illuminazione discreta e assicurano la giusta privacy a chiunque si trovi all’interno del locale — la porta d’ingresso, in legno pieno e a sua volta priva di qualsivoglia inserto vitreo, ha il medesimo fine. Le prestazioni offerte dall’attività sono di per sé scontate, ma un’insegna in ferro battuto ricorda ai passanti la durata non stop di queste ultime, con servizi d’emergenza in scopa e stregassistenza h24. “Cross Over in Mesmerising Style” dice inoltre la postilla, per concludere in bellezza. Entrando, si viene accolti in un’ampia stanza tinteggiata di grigio, rischiarata dalla luce che filtra dalle finestre e, principalmente la sera, unita a quella di candele fluttuanti. Nonostante ciò, gli interni non sono mai troppo luminosi: il pavimento è rivestito da un vecchio parquet di rovere, opacizzato dal tempo e dalle frequentazioni, materiale non dissimile rispetto quello utilizzato per il bancone. Quest’ultimo è incassato verso il lato sinistro, e dietro di esso sono appese foto magiche di funzioni funebri ad opera di Undertakers&Embalmers. Se ne possono osservare alcune anche sul resto delle pareti, ad eccezione di una: quella sul fondo. Lì, esposte su mensole lignee, ci sono urne dalle forme e dai colori più disparati. Sulla stessa, un passaggio aperto conduce alla camera adiacente, riservata esclusivamente alle bare; ce ne sono di ogni foggia, legno e tinta, personalizzabili nelle decorazioni e nel rivestimento. Al piano superiore, raggiungibile attraverso la stretta scalinata a chiocciola che s’allunga di fianco al banco della stregassistenza, c’è l’unico locale chiuso al pubblico, dove il proprietario e i suoi dipendenti svolgono tutte le preparazioni che precedono le funzioni.

Il proprietario è Atticus Shockley (png). È un uomo che non spicca per la sua statura, bensì per la corporatura massiccia, il collo taurino e le spalle ampie che vi si contrappongono. Il viso e le espressioni che lo solcano, comunque, non sono minacciose, ma pacifiche e imperturbabili; utilizza la barba ispida per coprire un numero eccessivo di rughe per qualcuno che non ha ancora compiuto cinquantacinque anni e porta i capelli corti per confondere le ciocche bianche sempre più numerose. Non è un tipo di molte parole, pur essendo generalmente educato e scaltro nel suo lavoro: parla poco, ma quando lo fa, sa qual è la cosa giusta da dire. Nel bene e nel male, visto che, se la situazione lo richiede, sa essere schietto.

Trackleshanks Supplies

Ad angolo, accanto ad Undertakers & Embalmers, sorge un piccolo negozietto dall’aria poco invitante. L’insegna a forma di grossa chiave, in ferro battuto, penzola un quasi del tutto staccata dalle catenelle che la reggono su una porta in legno scuro. l’interno è angusto e buio, con una pianta decisamente strana e chiavi che svolazzano in giro. Ogni singolo scaffale -sia quelli che affiancano le pareti sia quelli che si trovano al centro dell’ambiente- è ricolmo di chiavi e lucchetti, alcuni rubati altri persi. Il bancone si trova sul fondo del locale ed è, a sua volta, ricolmo di lucchetti.

Il proprietario è Lock Locksmith (png).

Il Tranello del Diavolo

Si tratta di un luminoso e strutturato negozio di piante magiche e non, ubicato sul lato sinistro e al fondo della via principale, posto ad un angolo di intersezione con una traversa minore: vende specie erbologiche di vario genere e provenienza, infusi, decotti ed ingredienti vegetali per pozioni. Dopo diversi anni d’abbandono, al seguito di un incidente che aveva bruciato per intero il negozio con l’Ardemonio nel luglio del 2067, il locale è stato recentemente ricostruito e rimodernato (2077). La facciata in stile vittoriano, con due strette e lunghe vetrate a fiancheggiare la porta d’ingresso, si erge fin sulla serra di vetro e ferro che fa da copertura alla struttura e che permette l’ottima illuminazione del negozio. L’interno si sviluppa come uno spazio rettangolare, alto come due piani e con i muri perimetrali -tinteggiati di un intenso verde bottiglia -che si incurvano verso le vetrate del soffitto. All’interno del locale ci si ritrova in uno spazio luminoso, che pare favorire particolarmente la crescita di certe piante rampicanti le quali, tranquille, si estendono lungo i muri: da piccole fioriere poste ai quattro angoli del negozio suddette piante risalgono lungo le pareti, girando attorno alle mensole in legno, fino ad arrivare al ferro della balconata, che si innesta proprio dove dovrebbe farlo il secondo piano. Il bancone, forse, è la prima cosa che risalta, in quell’ambiente tanto simile ad un boschetto incantato: lungo ed in legno, occupa la maggior parte dello spazio a ridosso della parete di fondo, lasciando libero un abbondante metro di spazio a sinistra, dove sorge appunto la scala a chiocciola che conduce, appunto, alla balconata. La parete di fondo, opposta a quella di ingresso e dietro al bancone, è anch’essa composta da una vetrata, in questo caso oscurata per non vederci attraverso; al di là di questa, attraverso una porticina alla destra del bancone, si apre una piccola area riservata ai dipendenti. All’angolo alla sinistra del bancone, invece, una scala a chiocciola permette di accedere ad una balconata interna in ferro battuto che percorre tutto il perimetro, affacciandosi sull’ambiente centrale, anch’essa ricca di piante di vario genere. Da ottobre è comparso un cartello in vetrina, il quale recita “Pozioni su richiesta”.

La proprietaria è Elektra VonBrandt (pg).

Markus Scarr’s Tattoos

Piccola bottega di tatuaggi, situata accanto al the coffin house. Dalla porta d’ingresso s’accede direttamente alla sala in cui vengono fatti i tatuaggi, le cui pareti -in mattoncini- sono tempestate di fogli di pergamena con bozze di disegni.

Il proprietario è Marcus Scarr (png).

The Coffin House

Attualmente chiuso.

Il proprietario è Quentin Warwick (pg).

Resti e Manufatti

Abbandonato dal 2077, Resti e Manufatti è ormai un locale insignificante che passa inosservato, sulla cui porta -sotto il livello della strada- è ancora affisso, rovinato ormai dal tempo e mezzo strappato, un grosso volantino in stile liberty che rappresenta lo scontro tra Teseo e il Minotauro con su scritto "Che cosa hai portato in offerta?”. Chiuso e sbarrato, le vetrine nere del negozio nascondono ciò che c'è al di là dei fogli di giornale e le assi di legno; un accumulo di sporcizia ingombra l’esterno, con uno sgradevole odore che riesce a tenere lontani anche i più coraggiosi.

Fetide Faville

Si trova tra The Coffin House e Chimney Sweep Elf. Di cosa tratti Fetide Faville è possibile capirlo già guardando l’insegna: legno, consunto, che penzola da una catena cigolante su cui sono impressi i contorni di dei fuochi d’artificio, oltre il nome del locale. Una volta aver oltrepassato la porta d’ingresso -che fa suonare una campanella ogni volta che si apre-, quello che prima colpisce del locale è il mescolarsi dell’odore acre delle polveri da sparo che vengono lì vendute. Tutto il locale è affollato sul pavimento da barili di diverse dimensioni, tutti stracolmi e ognuno con un odore diverso -oltre che un’etichetta sbiadita che identifica che polvere vi è contenuta. Alle pareti verniciate d’un grigio sbiadito si poggiano degli scaffali straripanti di scatole, contenenti petardi e fuochi d’artificio. In fondo al locale si trova bancone di legno, appena davanti la porta che conduce al retrobottega.

Il proprietario è Iulianus Camble (png).

Chimney Sweep Elf

E' un negozietto angusto che sorge accanto a Fetide Faville. la porta d’ingresso è contrassegnata da dei contorni di un elfo impressi a fuoco. L’interno è buio e senza finestre, con il bancone quasi immediatamente attaccato alla porta; sulla destra è una porta in legno cigolante che nasconde la zona che, con ogni probabilità, è riservata agli elfi.

Il proprietario è David Jones (png).

Ingoiato dall’intruglio

Attualmente chiuso (2079)

Il Cerusico

Tra i vicoli di Notturn Alley, in uno dei rari punti in cui sia presente un piccolo slargo, è facilmente visibile una fontana in peltro dallo sbocco di un gargoyle, che posa su un pavimento di pietre lisce e grigie un po' consunte. A qualche passo di distanza, al culmine di un arco in pietra, è ben visibile una struttura in calce bianca dall'aria molto pulita e decisamente messa meglio della media della zona. L'insegna in legno porta la dicitura del negozio e del proprietario Finbar O’Giread, mentre una vetrinetta mostra una piccola parte della mercanzia - cesti, bottiglie, ingredienti secchi - esposta con un'accuratezza quasi maniacale. L'interno si presenta stretto e lungo, tutto in una stanza singola piena di scaffalature in legno; ogni spazio è sfruttato alla perfezione e nulla viene lasciato al caso. La vetrina infatti rispecchia l'interno del negozio: ciascun ingrediente ha un proprio posto, in un ordine da pace dei sensi, e gli ingredienti sono esclusivamente di origine vegetale. E' presente anche un piccolo bancone con un registratore di cassa meccanico, datato ma tenuto in perfette condizioni.

Il proprietario è Finbar O’Giread (png). Classe 2034, un tipo alla mano, corporatura e altezza nella media, mascella pronunciata, dreadlocks e pizzetto da capretta scuri vagamente striati di bianco.

GalloLoans prestiti

Accanto al Cerusico, sorge un negozietto angusto e buio, in uno degli edifici più diroccati di Notturn. Mattoncini scuriti dal fumo dell’incendio dell’azzardo inquadrano una porticina piccola, in legno laccato di vede -sebbene la vernice sia ormai mancante in più punti. L’interno è buio, con delle pareti dipinte di grigio che contribuiscono solo a scurire l’ambiente. La stanza è occupata da due scrivanie in legno scuro, precedute da due sedie per parte.

Il proprietario è Gilbert Holmes (png).

L’Azzardo del Goblin

Bruciato il 22 gennaio 2079.

Sala d’aste

Situata al pianterreno di una tipica palazzina della zona, coi mattoni scuri e lucidi, si entra nella Sala d’Aste attraverso un ampio portone a doppio battente color verde inglese. Ad ambo i suoi lati, si trovano due grandi finestre, identiche se non per le tende che a destra sono sempre tirate, mentre a sinistra capita siano aperte a regalare ai viandanti uno scorcio della merce in mostra nella sala d’esposizione. L’ingresso si compone di un lungo corridoio in cui regna la simmetria: se al termine vi è una seconda porta a doppio battente, sebbene nera, speculare alla prima, longitudinalmente è fiancheggiato da due archi, l’uno di fronte all’altro, che si aprono, in ordine, da destra, su un salottino che funge da disimpegno dell’ufficio della proprietaria e sulla succitata sala d’esposizione. Quest’ultima ha un’aria barocca, con quel suo grosso camino, oltremodo arzigogolato, che trionfa ad un capo della stanza, sormontato da uno specchio dalla cornice dorata altrettanto importante, entrambi tanto grandi da occupare tutti e quattro i metri d’altezza della parete. Al centro si trovano teche di vetro, fluttuanti, contenti articoli prossimi ad essere battuti, come lo sono altresì i quadri e le statue disseminati lungo le pareti. Dulcis in fundo, all’altro capo della stanza, un bancone da bar angolare, di legno, a cui si affacciano tre sgabelli coi cuscini di velluto, abbinati alle pesanti tende porpora apposte ad ognuna delle tre finestre, la parete dietro il quale è interamente dedicata ad ospitare un’ampia e variegata, nonché invidiabile, selezione di alcolici. Attraverso il secondo arco del corridoio, si accede ad un salottino, eclettico nei colori e nell’arredamento. Tra tre divani di colori tutti diversi, come anche i cuscini che vi sono sopra, e un tappeto persiano che copre quasi interamente il parquet di legno chiaro, spicca poi, nella marea di cianfrusaglie decorative e non, La nascita di Venere di Cabanel. Dietro un terzo arco, a cui si accede esclusivamente passando per il salottino, si trova l’ufficio di Venere, caratterizzato da un arredamento quasi essenziale rispetto allo stile maximalista del resto. Infatti, seppure la scrivania sia imponente e le poltrone che ci sono intorno altrettanto colorate, di velluto, la stragrande maggioranza dello spazio è occupata da librerie a muro alte fino al soffitto, ricolme di libri. Infine, dietro la porta nera in fondo al corridoio, si trova la vera e propria sala per le aste. Anche qui, le tende porpora garantiscono privacy agli acquirenti, mentre l’assenza di luce è ovviata dalle candele presenti in gran quantità, sia liberamente per aria che in lanterne pittoresche sparse qua e là. Indispensabile, il palchetto su cui vengono battuti i pezzi, di legno molto scuro come le lussuose sedute, con dettagli d’oro e velluto, per gli ospiti di fronte ad esso, munite di tavolini abbinati su cui appoggiare drink e necessaire.

La proprietaria è Venere Czerny (pg).

Fameliche Fauci

Situato accanto a Magie Sinister, Fameliche Fauci è un negozio specializzato nella vendita di animali -ragni, serpenti e altre creaturine poco carine. All'esterno sono esposte delle gabbie con dentro dei ragni giganti. Del negozio, cui si accede tramite una porticina in legno scuro posta sotto un’insegna a forma di ragno,è impossibile avere un assaggio dalla vetrina, visto lo strato di sporcizia che domina perennemente sui vetri. All’interno alcune gabbie sono vuote, ma altre hanno altri ragni, serpenti e creature di cui sarebbe meglio evitare lo sguardo. Sul soffitto sono appesi denti, pezzi di carne violacea e zanne. Vicino al bancone, sulla sinistra, c'è uno scaffale su cui sono disposte delle uova, illuminate dalla luce di una candela.

Il proprietario è Joshawa McTorwan (png).

Magie Sinister

Situato nel cuore di Notturn Alley, Magie Sinister uno dei negozi più rinomati del posto. l’esterno è fatiscente come la maggior parte degli edifici della zona, con una porta d’ingresso in legno nero incassata fra due vetrine bombate. L’interno è pervaso da vago odore di muffa; è molto grande, polveroso e poco illuminato, con un enorme camino in pietra collegato alla metropolvere. In bella mostra sugli scaffali si trovano mani avvizzite, teschi, mazzi di carte macchiate di sangue, occhi di vetro e molti altri oggetti inquietanti e misteriosi. Sulle pareti sono appese maschere dall'espressione maligna, mentre sul bancone -sulla destra dell’entrata- sono accatastate ossa che, secondo alcune voci, sono appartenute ad esseri umani; dal soffitto pendono strumenti arrugginiti e taglienti, dall’aspetto minaccioso.

Il proprietario è Keaton Sinister (png).