Ordine della Sibilla Cumana

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Divinazione.png Arti divinatorie: Astrologia · Tasseomanzia · Cartomanzia · Cristallomanzia · Chiromanzia
La materia: Programma · Teoria
Capacità speciali: La vista
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Nasce dall’antico culto romano delle sacerdotesse di Apollo e di Ecate nella città della Magna Grecia di Cuma. Con il tempo la società si è espansa e ha formato piccole congreghe distinte e indipendenti in tutto il mondo.

Dal 1 Giugno 2075 le varie sedi europee hanno accolto tra le loro fila tutti gli studenti e ricercatori del [Polo astronomico Håkon|Osservatorio Astronomico Håkon] che ne hanno fatto richiesta, insieme ai professori che non erano già nelle file dell’ordine. Questi accordi hanno portato alla luce l’ordine che fino ad oggi, in inghilterra almeno, era rimasto largamente nell'ombra. L’accesso avviene tramite interesse per la divinazione e le sue numerose discipline o tramite invito in caso di comprovate (e giocate) capacità divinatorie. Esiste un accordo segreto tra il nono livello e l’ordine per quanto riguarda le profezie.

Sede

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Nel Regno Unito l'accesso principale (e quello utilizzato anche dagli “ospiti”) al Santuario di Morrigan avviene tramite un portale sulla Royal Mile di Edimburgo, la Tweeddale court. Toccando tre volte con la bacchetta il battente dorato sul lato destro del grande arco, per 3 secondi l’ingresso si trasforma in un portale che conduce direttamente a Tarot Island. Un altro modo per accedere è sapere quale specchio nel Diagon Alley Arts Club porta direttamente all’ingresso della torretta (da scoprire in on). Infine, se si ha il tempo, si può raggiungere Tarot Island anche tramite viaggio diretto, in scopa o in battello. In quest'ultimo caso, però, occorre fare attenzione alle condizioni climatiche che sono spesso molto avverse.

Tarot Island

Tarot Island è tra le isole più remote delle Hidlands e l’accesso al santuario sede della società è circondata da boschi. Una vasta colonia di Centauri ha stabilito il proprio villaggio sul lato opposto dell’isola. Esiste una stretta relazione tra i Centauri presenti sull'isola e l'Ordine, ed esiste una carica onoraria per chi, tra i membri della Sibilla, riesce a farsi accettare pienamente dalla società di Centauri. Questi Esseri, di solito schivi e poco inclini alla fiducia verso i maghi, accolgono invece questo sacerdote dell'Ordine come uno di loro, coinvolgendolo nei Rituali e nelle discussioni inerenti alle osservazioni degli astri. La carica può essere affidata a chiunque possegga almeno il grado di Officiante, ma vi sono stati rari casi di Accoliti scelti personalmente dai Centauri che hanno ricevuto tale onore. L’isola ha vari riferimenti e luoghi divinatori sparsi sul territorio, tra i più importanti un cerchio di rune ad uso esclusivo della Congrega.


Santuario di Morrigan

Santuario di Morrigan

Ogni sede dell’ordine presenta un labirinto d’ entrata. Oltrepassato il portale, ci si ritrova al centro di un giardinetto circondato da alberi e un cancelletto che permette l’ingresso ad un labirinto circolare al cui centro si trova una torretta in travertino con una scala esterna elicoidale che la circonda e conduce ad una terrazza all’ultimo piano dove si trova una statua di Apollo o Hecate. Di tanto in tanto compare anche Dioniso, in base ai periodi dell’anno, seguendo le tradizioni delle prime sacerdotesse.

Piano Terra

L’entrata pubblica al Santuario avviene attraverso un grande portone elaborato al piano terra della torretta. La sede del Santuario del regno unito prende il nome della veggente Morrigan, richiamando la mitologica Regina Irlandese che regnava su Guerra e Destino. Come richiamati da questo nome, nel labirinto e sulla torretta stessa, è probabile che si incontrino dei corvi nerissimi chiamati Badb, come da tradizione. La prima sala che si incontra appena superato il portone è circolare, molto ampia. Al centro, la Statua di Morrigan veglia su consultanti e consultati. L’area successiva è l’Adyton, una stanza a cui hanno accesso solo i divinanti durante le funzioni. La Kassotis, fonte d’acqua che zampilla nell’Adyton, è spesso usata nei Rituali.

Primo Piano

Qui troviamo ambienti dedicati esclusivamente ai divinanti cui si accede dall'esterno della torretta tramite una scala che serpeggia intorno ad essa. Se un consultante non appartenente all’Ordine della Sibilla cercasse di accedervi, le scale si tramutano in uno scivolo, riportandolo al piano terra.

Biblioteca

Luogo degno di particolare nota è la Biblioteca, piena di libri che contengono saperi variegati. Molta importanza si dà ovviamente all'arte divinatoria, ma non si disdegnano libri su altre discipline. Il soffitto della Biblioteca è a volta, mentre gli arazzi alle pareti si aggiornano sempre in base ai moti celesti del momento. Questo spazio è spesso usato per le riunioni più informali della Sibilla.

Stanza degli Specchi

Si tratta di una stanza a cui può accedere solo la Pizia. I primi sacerdoti possono fare richiesta di presenziare o possono venire invitati, ma questi sono gli unici casi in cui è consentito di varcare la soglia della Stanza degli Specchi. Come suggerisce il nome stesso, si tratta di un luogo tempestato di specchi alle pareti, diversi per fatture e stili. Ogni specchio è differente in base al Paese che collega, seguendo le tradizioni artistiche dello stesso al punto da portare il nome di una grande Veggente della tradizione locale. Attraverso quegli specchi le Pizie stanziate nei Santuari di tutto il mondo possono comunicare, scambiarsi informazioni e predizioni. Gli specchi vengono usati anche per la catrottomanzia (divinazione attraverso gli specchi).

Stanza delle Carte Psioniche

La Pizia ed i primi sacerdoti hanno libero accesso a questo luogo, ma devono lasciare la loro bacchetta sopra un registro a lato della porta d'ingresso. Chi mancherà di lasciarla, non avrà accesso alla stanza. Gli officianti possono entrare previa autorizzazione seguendo lo stesso iter della bacchetta, lasciando con essa anche il permesso firmato che funge da lasciapassare. La Stanza delle Carte Psioniche è sala semplicemente arredata che contiene esclusivamente una teca posta sopra un tavolo circolare. All'interno della teca sono custodite le carte psioniche.

Secondo Piano

Si trovano qui gli alloggi dei Sibillanti che decidono di dormire nella torre o che hanno bisogno di un luogo dove stare. Vi si accede sempre tramite la scala esterna e, come per il piano inferiore, non sono ammessi i non appartenenti all’Ordine (se non previo permesso delle più alte cariche).

Gerarchia

Pizia

La più alta carica della Sibilla prende il nome di Pizia ed è la figura più talentuosa all’interno dell’Ordine. Ha una carica molto prestigiosa e di rilievo. Fa parte di quello che si chiama il concilio delle Pizie, insieme alle altre alte cariche in giro per tutto il mondo. Non è una carica affidata esclusivamente ad una donna, nonostante il nome tradizionale. E’ l'unica ad avere accesso illimitato alla Kassotis, la Fonte per le Predizioni e alla Stanza degli Specchi, dove si tengono le riunioni del Concilio delle Pizie. Non necessariamente la Pizia deve possedere la Vista.

Attuale Pizia: Maeve Llewelyn Descrizione/Caratteristiche: La Pizia in carica è un’anziana signora dalle prodigiose doti magiche. Molto distratta, in un mondo tutto suo a causa dell’età che avanza e della Vista che logora la mente di chi la possiede. Ciononostante è ancora perfettamente in grado di portare a compimento i suoi doveri di Pizia, per quanto ogni tanto dimentica la strada per arrivare al Santuario; Quando succede, i Badb sono così gentili da indicargliela. Una cortesia riservata solo a lei.

Oggetti della Pizia

  • Amuleto armonizzante
  • Tarocco dello specchio
  • Pietra della fonte
  • Registro Divinatorio

Oltre agli oggetti precedenti, alla Pizia viene consegnato il Pegno di Morrigan che, a differenza degli oggetti precedentemente acquisiti non è di proprietà personale. Verrà infatti tramandato al successivo incaricato del titolo di Pizia, una volta che il mandato è concluso. Solo chi ne viene in possesso sa di che oggetto si tratta e di che poteri porta con sé (Nel Regno Unito, il pegno di Morrigan dà il potere di parlare con i corvi, detti Badb).

Accessi della Pizia

  • La Pizia ha libero accesso ovunque all'interno del Santuario. Ha inoltre la libertà di invitare i sacerdoti di ogni altro grado nei luoghi a loro solitamente preclusi.

Primo Sacerdote

Per diventare Primo Sacerdote, il Sibillante deve aver raggiunto una conoscenza ed una padronanza del suo ramo di specializzazione a livello approfondito. È padrone della materia, in grado di sperimentare, spaziare e ricercare anche vie alternative, se lo desidera. È il più alto gradino raggiungibile da un Sibillante, consapevole che solo uno tra i Primi Sacerdoti diventerà Pizia. Alti consiglieri della Congrega, ricoprono il ruolo di maestri indirizzando gli altri membri. Fungono da guide, insegnanti, esempi da seguire, mentori. Sono i più rinomati tra i divinanti e spesso preferiti per le consultazioni. Possono organizzare giornate di formazione ed hanno libero accesso a quasi tutte le parti del Santuario e agli Artefatti, tranne alla Stanza Psionica. Per quella, anche a loro serve il permesso della Pizia.

Oggetti del Primo Sacerdote

  • Amuleto armonizzante
  • Tarocco dello specchio
  • Pietra della Fonte
  • Registro Divinatorio

Accessi del Primo Sacerdote

  • Tutto il piano terra
  • Tutto il primo piano TRANNE la Stanza degli Specchi
  • Tutto il secondo piano


Officiante

La maggioranza degli attuali membri sono Officianti. Hanno libero accesso alla biblioteca interna e possono effettuare consulti senza la guida di altri o prestare aiuto agli Accoliti che lo richiedono. Possono accedere all’Adyton e quindi alla Kassotis in rare occasioni, in concomitanza con consulti che lo necessitino specificatamente, previa autorizzazione oppure durante i Riti di Passaggio. Come per l'Accolito, il compito dell'officiante non si riduce al mero studio pedissequo della propria disciplina ne all'esercizio delle proprie funzioni, ma sarà costantemente incoraggiato a conoscere sé stesso e la propria "fonte di potere" (Vedi la teoria delle sette fonti).

Come si passa da Officiante a Primo Sacerdote: Non è obbligatorio e non è comune. Solamente chi dedica gran parte della propria vita alla Divinazione (e raggiunge risultati encomiabili in almeno una specifica disciplina divinatoria) è portato a passare da Officiante a Primo Sacerdote della Sibilla. Avviene dopo almeno un anno (ON e OFF) all’interno dell’Ordine (è necessario parlare con il referente per decidere se è più o meno sensato il passaggio al livello di Primo Sacerdote), per richiesta personale che verrà vagliata o dopo un’occasione particolarmente speciale e meriti ragguardevoli conseguiti. È necessario viaggiare dentro sé stessi e conoscersi senza remore per creare l'anello della fonte, indispensabile per il Rituale di Passaggio al grado successivo.

Oggetti dell'Officiante

  • Amuleto armonizzante
  • Tarocco dello specchio
  • Registro Divinatorio

Accessi dell'Officiante

  • Accesso All’Adyton e alla Kassotis solo in caso di consulti che lo richiedono specificatamente o durante i Rituali di Passaggio di un membro dell’Ordine.
  • Accesso alla biblioteca.
  • Accesso alla Stanza Psionica solo previo invito o autorizzazione di un Primo Sacerdote o della Pizia.
  • Tutto il secondo piano

Accolito

Nell'Ordine hanno uno o più Mentori di riferimento in base ai loro interessi, seguono le attività assistendo gli Officianti e i Primi Sacerdoti. Hanno la possibilità di fare i loro consulti, ma non hanno accesso all’Adyton e quindi alla Kassotis, se non accompagnati da un Officiante o Primo Sacerdote. Possono accedere ad aree limitate della biblioteca interna all’Ordine e, solo se autorizzati, possono avere più libertà. Il loro compito principale è quello di trovare la propria pietra armonizzante iniziando così il loro viaggio di introspezione.

Come si passa da Accolito ad Officiante: soggetto alla ricerca e formazione dell’Amuleto Armonizzante, quindi il tempo è a discrezione del player (da fornire al referente almeno una role a inerente la ricerca dell’amuleto).

Oggetti dell'Accolito

  • Registro Divinatorio

Accessi dell'Accolito

  • Accesso all’Adyton e Kassotis solo previo invito o autorizzazione, sempre accompagnati.
  • Accesso limitato ai libri nella biblioteca.
  • Accesso vietato alla Stanza degli Specchi.
  • Accesso alla Stanza Psionica solo previa autorizzazione, sempre accompagnati.
  • Tutto il secondo piano.

Apprendista

Adulti o studenti (dal 3° anno in poi) possono avvicinarsi spontaneamente alla congrega o essere invitati da un Mentore. Non c’è un tempo stabilito per l’Apprendistato. Il candidato dovrà dimostrare le proprie inclinazioni per aspirare al ruolo di Accolito, conoscere e collaborare con l’organizzazione affinché sia reputato all’altezza dal/dai Mentore/i di vedere il proprio nome aggiunto nel registro della Sibilla Cumana. Solo i possessori dei G.U.F.O posso diventare Accoliti, pertanto l'accesso è consentito dall’estate dopo il quinto anno. È ben visto il proselitismo da parte degli Accoliti ancora a scuola per avvicinare giovani promettenti e farli diventare apprendisti.

Come si passa da Apprendista ad Accolito: meritocratico, viene premiato il gioco attivo e partecipativo con fini conoscitivi della Sibilla Cumana e di tutte le arti annesse. Incoraggiata la scoperta della propria strada divinatoria con lo studio delle varie discipline esistenti.

Cerimonie di Passaggio

Ingresso

Non c’è una cerimonia d’ingresso. Si entra da BG o tramite avvicinamento ON ad un Sibillante attivo che porterà l’aspirante al Santuario, iscrivendolo nei registri consegnando al nuovo arrivato il proprio registro divinatorio.

Passaggi di Livello

Accolito > Officiante

Presentazione dell'Amuleto ad un Sibillante di qualsiasi grado superiore al proprio che in quell’occasione officerà una Lettura dei Tarocchi dinnanzi alla Fonte. Dalla lettura verrà sancito il passaggio e gli verrà consegnato il suo Tarocco dello Specchio. Il Tarocco può essere un Arcano Minore o Maggiore.

Officiante > Primo Sacerdote

Tutti i Primi Sacerdoti e gli Officianti si riuniscono intorno alla Fonte nella quale solo L'Officiante pronto al passaggio e la Pizia immergono i piedi nudi. La Pietra della Fonte scelta dall’Officiante e accettata dal consiglio, viene consacrata nella Kassotis.

Primo Sacerdote > Pizia

La consegna del Pegno di Morrigan è officiata dinnanzi all’intero Ordine della Sibilla Cumana. Tutti, infatti, sono invitati alla cerimonia, stringendosi in cerchio proprio intorno alla Statua della Regina Irlandese davanti a cui si trovano le due Pizie, passata e futura. La cerimonia è molto simile ad un matrimonio in cui la precedente Pizia si spoglia del Pegno di Morrigan per farlo indossare al suo successore. È un rituale di alto valore magico e simbolico, la magia di Morrigan si manifesta sempre in maniera differente sui presenti che spesso hanno sperimentato divinazioni molto accurate seppure un po’ febbrili, nel partecipare all'evento.

Membri Attuali

Particolarità

Nascite

Una delle particolarità dell’ordine riguarda i consulti divinatori sulle nascite; da sempre nelle famiglie tradizionali purosangue (e non) vengono consultati i veggenti o divinatori per "scoprire" qualcosa sul futuro del proprio figlio. (Esempio: Facendo riferimento anche alla McGranitt, che fu visto che avrebbe avuto un ruolo importante nell'Insegnamento fu chiamata Minerva, Oppure Sirius è una stella nella costellazione di Canis Major - Cane etc.) Di norma i consultanti per le nascite possono richiedere un nome specifico oppure un vago accenno al futuro del figlio, per poter scegliere un nome che si adatti. E’ necessario che al consulto sia presente la madre. Anche così è una pratica particolarmente complessa e bisogna affidarsi ad un divinante esperto. Sono molto comuni gli errori dovuti a varie interferenze del futuro dei genitori che si intreccia con quello del nascituro o con i flussi di magia ancora troppo deboli per lasciare tracce distinte per i divinanti. Può essere fatto dal 7°-8° mese in poi ed il divinante può scegliere il metodo più congeniale per la lettura.

Sibilla e Nono Livello

Tacito accordo che dura ormai da decenni tra il Nono Livello e l'Ordine, in particolare la Stanza delle Profezie ed il culto della Sibilla. Il concilio delle Pizie ha aiutato il Nono Livello a rimediare al disastro di qualche tempo fa che ha visto la perdita di milioni di sfere profetiche. Queste sono state recuperate grazie ad un attento e faticoso lavorio delle alte cariche che in cambio hanno ottenuto la possibilità di consultare la Stanza delle Profezie in ogni momento.

Artefatti e Collaborazioni

Come le Carte Psioniche, custoditi nei vari santuari vi sono moltissimi Artefatti, rari e preziosi, molto spesso legati alla Divinazione. In seguito alla scomparsa del Magister della Loggia dell’Unicorno Nero, alcuni dei suoi membri hanno trovato una nuova casa tra le fila dei Sibillanti, occupandosi per l’Ordine non tanto delle profezie, quanto della cura e la collezione di questi Artefatti antichi. Inoltre, per non dimenticare la loro fondamentale sete di conoscenza, gli ex-loggiati si occupano anche delle collaborazioni con altre associazioni, centri di ricerca e società di cui ricercano il sapere che può essere messo al servizio della Sibilla stessa. Le collaborazioni attive sono:

  • Rituali di Divinazione avanzati legati all'aspetto runico in collaborazione con il Centro di Ricerca e Filologia norrena Futhark.
  • Rituali di Divinazione avanzati legati all'aspetto aritmantico in collaborazione con la Fondazione Aritmantica “Manish Sabu”.
  • Utilizzo nei Rituali di Pozioni esclusive di alterazione stato/coscienza in collaborazione con la Straordinaria Società dei Pozionanti.

Oggetti

Amuleto armonizzante

Appena entrati nell’Ordine si deve cercare una pietra. Questa pietra prende il nome di “armonizzante”, perché si sceglie quella che si associa per tradizione a proprietà e caratteristiche che mancano al mago che dovrà indossarla. Si ritiene aiuti a riequilibrare il divinante e solo quando avrà dimostrato ad un suo Mentore o superiore che è effettivamente la parte di loro “mancante”, allora l’Accolito potrà accedere alla cerimonia per diventare Officiante e ricevere così il Tarocco dello Specchio. Non dimenticare che la pietra deve essere montata su un metallo ed anche quello deve fare parte di questo bilanciato equilibrio. (Esempio: una Pietra dalle proprietà calmanti per un mago fumantino non potrà mai essere montata sul ferro, caratteristico metallo simbolo di Marte, collegato alla guerra. Si dovrà scegliere invece una base metallica che si associa ad armonia e tranquillità). Può essere montata su qualsiasi tipo di monile.

N.B. Indossare l'amuleto non significa che il carattere della persona cambi. La creazione dell’amuleto è più che altro un percorso di ulteriore consapevolezza interiore del Divinante, per migliorare la consapevolezza del sé. Indossare l'amuleto aiuta a ricordarsi di raggiungere quell’armonia interiore necessaria quando ci si appresta a compiere una predizione.

Tarocco dello specchio

E’ un Tarocco in cui è rappresentato ogni membro dell'ordine e ognuno possiede il proprio. La sua funzione è quella di rappresentare le profondità dell'io del possessore, una sorta di carta che rispecchia realmente l'essenza del divinante. Viene consegnata nel momento in cui si diventa Officiante, come occasione di riflessione su cosa c’è nel profondo del proprio animo. Può essere utilizzata all'interno del proprio mazzo di Tarocchi, e si ha la possibilità di cambiare lo "stile grafico" della carta così che ognuna diventi parte integrante del proprio mazzo personale. Quando viene attivata (con Revelio speculum + nome di chi si vuole contattare), la carta funziona come degli specchi comunicanti tra i membri dell'Ordine (con la possibilità di parlare e vedere l’altra persona)

Pietra della Fonte

Se la Pietra armonizzante bilancia il mago, quella della Fonte è l'oggetto che più ne rappresenta l'es. L'io intrinseco. Rifacendosi alla Teoria delle Sette Fonti, l'anello viene creato dal divinante dopo attenta analisi su quale sia la Fonte dal quale attinge il proprio potere. Si sceglie quindi una pietra e una base metallica che rappresentino fortemente la Fonte prescelta ed il mago che la usa. L'anello viene immerso nella kassotis durante il rituale di passaggio, e se ne esce capace di potenziare fortemente il legame tra divinante e la propria fonte allora il divinante può passare al livello di Primo Sacerdote.

Registro Divinatorio

Appena entrati si riceve un registro, su cui vengono scritte tutte le transazioni, visioni, profezie, letture divinatorie o accordi; la copia di questa transazione comparirà nel registro della Pizia, che è l’unica che sa la sua ubicazione ed anche l’unica che può leggerlo.

Carte Psioniche

Queste carte rappresentano profondamente un linguaggio esoterico antico, antico quanto la parola stessa. Raffigura il profondo legame di potenza tra la parola scritta o parlata e quello che rappresenta, nelle sue molteplici sfaccettature. Seppure queste carte siano limitate come numero (42 carte) esse contengono tutte le parole e concetti esistenti al mondo. Possono cambiare i simboli sulle carte all'interno della lettura stessa, possono esserci anche lingue ignote al consultante quanto il divinante stesso e la loro decifrazione può essere tanto complicata quanto esaustiva. Si dice che queste carte seguano il legame magico che connette qualunque cosa nel mondo reale. Ne esistono pochissimi mazzi al mondo. Uno dei mazzi è custodito nella Sala Psionica al primo piano della Torre a Tarot Island. Le carte Psioniche basano le loro risposte su tutto lo scibile umano. Sono dunque di difficilissima interpretazione e spesso nemmeno la Pizia riesce ad identificare precisamente quale sia il messaggio che portano (quando vengono giocate, chiedere sempre al referente prima per poter ricevere una divinazione coerente con la difficoltà di interpretazione di queste carte).

Regolamento del'Ordine

  • Chiunque si macchi di crimini quali l’omicidio diretto o indiretto è punibile con la scomunica dall’ordine, e la restituzione degli oggetti cerimoniali. Tali comportamenti saranno segnalati al Ministero della Magia rimettendo le decisioni al Wizengamot.
  • Esiste il segreto divinatorio. Ogni informazione ricevuta grazie alla Kassotis, non va assolutamente divulgata a terzi se non in ambito di sessione divinatoria al diretto interessato.
  • Il furto di oggetti, artefatti, o di pensieri nel pensatoio è punibile con la perdita del proprio rango tornando a quello di Accolito per una durata valutabile dalla Pizia, oltre che la sospensione dell’utilizzo degli oggetti. Laddove il caso si ripeta o sia di particolare gravità è invece prevista la scomunica.
  • Membri dell’ordine non percepiscono stipendio, e solitamente hanno un impiego oltre il loro status nell’ordine ma possono farsi comunque pagare per i propri servigi.
  • Esistono 10 alloggi all’interno del santuario. Uno fisso è destinato alla Pizia, mentre altri ruotano in base alle necessità dell’ordine.

Accesso ON

  • Predisposizione alla branca magica
  • Contatto con un membro interno
  • Studenti in età scolastica (V anno o superiori) possono accedere esclusivamente al rango di Accolito

Accesso OFF

  • Buon roling
  • Coerenza nell’ambito del pg
  • Presenza e attività