Teoria delle Sette Fonti

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Divinazione.png Arti divinatorie: Astrologia · Tasseomanzia · Cartomanzia · Cristallomanzia · Chiromanzia
La materia: Programma · Teoria
Capacità speciali: La vista
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La teoria delle Sette Fonti è una teoria divinatoria che venne in auge negli anni '20 del nostro Secolo e che fu scoperta e viene tutt'ora sviluppata specialmente presso l'Osservatorio Accademico Hakon da un pool di divinatori, psicomanti e fisiologi sotto la guida del professor Benjamin Lestershire (deceduto nel 2057). Egli era uno studioso di filosofie e credenze babbane oltre che di divinazione ed ipotizzò una fonte divinatoria, una specie di "lente" sotto la quale venissero poste tutte le divinazioni compiute dal singolo individuo. Egli sfruttò dunque le cosiddette "fonti del Chakra" per teorizzare sette diverse Fonti alle quali sono legati tutti i divinatori.

  • Prima Fonte: "Dell'esistenza" fonte legata alla terra, questa è tipica di tutti i divinatori che sono più legati ad una dimensione fisica e materiale. Spesso considerata come la più debole date le scarse capacità di astrazione è comunque la caratteristica dei Divinatori che preferiscono fare profezie e predizioni puntando sull'affidabilità e sulla sicurezza. È situata nel perineo viene turbata dalla sofferenza fisica e liberata dal distacco dai beni materiali
  • Seconda Fonte: "Della passione" legata all'acqua ed alle donne, infatti sono spesso queste ultime a possederla. Tradizionalmente coloro che hanno questa fonte sono bravi nelle predizioni su argomenti amorosi ed hanno una passione per l'apparire. È una fonte che si turba molto facilmente e che quindi spesso da problemi al divinatore, specialmente perché fondandosi idealmente sugli istinti sessuali rischia di mal approcciarsi ad una materia che richiede concentrazione e calma come la trasfigurazione ma contemporaneamente permette divinazioni più coinvolgenti che spesso concedono la percezione dei sentimenti. È situata nelle parti fertili viene turbata dal rifiuto dell'affetto e viene liberata dalla castità spirituale
  • Terza Fonte: "Della mutazione" legata al fuoco ed alla vivace attività questa fonte è tipica dei divinatori che apprezzano visioni caotiche, rapide e piene di luci e colori e sono i più abili a sbrogliarle. Spesso essi si lanciano in profezie audaci, e questo diventa rischioso se non riescono ad utilizzare le proprie energie in maniera corretta e rischiano di avere visioni troppo caotiche. Coloro che usano la terza fonte spesso rischiano di impazzire più degli altri divinatori. È situata nello stomaco viene turbata dalla stasi forzata e viene liberata dalla pace.
  • Quarta Fonte: "Dell'affetto" legata all'aria ed all'amore questa fonte è portatrice di sentimenti di affetto differenti rispetto alla fonte. Si dice che "la Quarta sia due volte migliore della Seconda" perché si pensa che i sentimenti più di attaccamento ed affetto più puri che caratterizzano la quarta fonte (compassione, affetto disinteressato) la nobilitino rispetto alla seconda, sebbene in realtà siano solo due forme differenti. Coloro che si affidano a questa fonte sono molto buoni e dolci e quindi spesso fanno fatica a sancire le differenze e gli inganni tipici dell'ambiguità delle profezie più avanzate, prediligendo la capacità di empatizzare e di accettare ciò che divinano meglio. Rischiano perciò molto meno di essere sconvolti da rivelazioni. È situata centro del petto viene turbata dall'odio e viene liberata dall'accettazione del male

Distinguo sulla Quinta e Sesta Fonte: Sono innanzitutto più rare delle prime quattro e si avvicinano di più alla Vista. Questo distacco è rappresentato dal fatto che la Quinta e Sesta (anche note come Coppia Incompleta in gergo) perdono la caratteristica di avere un elemento in comune, anche se alcuni assegnano Quinta il buio ed alla Sesta la luce. Sono appunto la Coppia Incompleta perché una comunica e l'altra percepisce e se si fondessero formerebbero la Completezza della Vista.

  • Quinta Fonte: "Della comunicazione'"' è legata appunto al dire ed all'ascoltare ed è caratteristica dei Divinatori che sono abili ingannatori e che sono in grado di focalizzare la propria visione e controllarla al meglio. Rischiano però di peccare di arroganza e direzionare loro stessi la propria visione invece che lasciarsi direzionare da essa. È situata nella gola viene turbata dall'incapacità di comunicare e viene liberata dalla sincerità.
  • Sesta Fonte: "Della visione" è legata al vedere ed al percepire ed è tipica di quei divinatori dall'amplissimo potenziale, dato che sono in grado di percepire molti più dettagli nelle proprie Visioni. Rischiano però di farsi ingannare dalla visione in sé, scadendo in interpretazioni troppo letterali e legate appunto solo a ciò che hanno visto invece che ad una visione più ampia. Caratteristica delle persone precise e che spesso non si aspettano di avere tali capacità divinatorie. È situata nel centro della fronte viene turbata dalla ristrettezza mentale e viene liberata dall'ampliamento dei propri orizzonti.
  • Un caso a parte: la Settima fonte essa infatti è fondamentalmente instudiabile ed insondabile, poiché sarebbe l'essenza stessa della Divinazione. Per convenzione dunque viene associata a coloro che hanno la Vista come capacità innata