Filtro Ombreggiante

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Pozioncine.png Classificazione della S.S.d.P: Veleni · Antidoti · Guaritrici · per l'aspetto · per modificare uno stato
Pagine correlate: Elenco delle Pozioni · Ingredienti delle pozioni
La materia: Programma · Teoria · Incantesimi · Regole · Nuove invenzioni
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Filtro Ombreggiante
Il Filtro Ombreggiante è un ritrovato creato nel 1906 dalla strega Miranda Bakula. Il pessimo senso dell'umorismo della strega in questione era universalmente riconosciuto in quasi tutto il mondo magico inglese del tempo. I suoi scherzi avevano un risvolto tragico capace di far ridere solo lei. Del suo modo di scherzare è un esempio lampante il Filtro Ombreggiante. Il composto, infatti, è stato creato dalla Bakula per privare un suo amico della sua ombra.
La pozione preparata correttamente va versata su un pavimento che non la possa assorbire in tempi rapidi, altrimenti non funzionerà. Chiunque passerà sulla pozzanghera di filtro vedrà la sua ombra allontanarsi all'istante dal proprio corpo e ne resterà privo. Quasi tutte le ombre staccatesi dal proprio Ombreggiante hanno l'abitudine di nascondersi in qualche altra ombra. Per questo sono difficili da trovare. Nel caso il suo Ombreggiante arrivi ad una decina di metri da essa, però, questa si darà alla fuga e sarà quindi costretta a passare da un'ombra ad un'altra mostrandosi.
Il mago o nella strega che rimane senza ombra avverte un gran senso di solitudine unito alla nostalgia per "l'amica" persa che sino ad allora avevano dato per scontata.
Per riappropriarsi della propria ombra basterà bere un po' del Filtro Ombreggiante e saltare sull'ombra con un piede. Quella si riattaccherà.
Il Carciofo e la polvere di fata sono gli ingredienti principali, poiché spingono alla fuga. Mentre lumaca cornuta e sangue di Thestral indirizzano gli effetti dei primi due sull'ombra. Il Carciofo riccio ha però un altro effetto magico importante: aumenta notevolmente la produzione di corpuscoli sanguigni nel corpo umano, cose che ne ha fatto il principale ingrediente anche della pozione Rimpolpasangue. Per questa ragione alla pozione viene aggiunta una foglia di Verbena che un antagonista del carciofo.
Classificazione della S.S.d.P.: Pozioni per modificare uno stato
Tempo di preparazione: 2 ore
Durata Effetto: sconosciuto
Ingredienti Preparazione
  • 1L d'acqua
  • 10 cuori di carciofo riccio
  • 100gr di lumaca cornuta
  • 100ml di sangue di Thestral
  • 10gr di polvere di fata
  • 1 foglia di verbena
  1. Si versi il litro d'acqua nel calderone e si accenda una fiamma alta sotto di esso che porti l'acqua ad ebollizione.
  2. Nel mentre si devono asportare le foglie più dure dei carciofi con un coltello dalla lama d'argento. Una volta arrivati a quelle più morbide tranciarle via tutte assieme e dividere quel che resta in quattro spicchi. Affettare quindi finemente e versare gli spicchietti nell'acqua bollente.
  3. Preparare a parte un pesto di lumaca cornuta, a cui va aggiunto poco alla volta il sangue di Thestral , sino a creare una poltiglia omogenea che va versata nella pozione dopo un quarto d'ora di bollitura dei carciofi.
  4. Mescolare in senso orario sino a quando il composto non avrà assunto un colore rosso intenso.
  5. Versare quindi una spolverata di polvere di fata sulla superficie del liquido in maniera uniforme, non tutto in un punto.
  6. Per ultimo inserire la foglia intera di Verbena e lasciare bollire altri dieci minuti.
  7. Filtrare quindi il liquido che dovrebbe avere una colorazione marrone fangosa.

Note: stare attenti alla pessima abitudine del Carciofo Riccio di aprire le foglie quando qualcuno li afferra per pungere "l'assalitore" più e più volte.