Cavalierato di Mornay (Routine)

Pagina principale: Forze dell'Ordine Sezioni: Cavalierato di Mornay · Statuto · Gerarchia e ruoli · Routine · Armi e incantesimi · Stipendi Tale voce è stata sviluppata dall'utenza di MondoHogwarts e precisamente da Alessandra (Alfred Lewis), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Antonio (Antony Dalis). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.

La leva volontaria

E' possibile fare un periodo di ferma volontaria presso i cavalieri, della durata di tre mesi. I periodi di leva sono due all'anno (ottobre-gennaio, febbraio-maggio), mentre in estate si tengono attività di tirocinio per ragazzi che abbiano raggiunto i 16 anni (luglio). Ad occuparsi dell'allenamento dei cadetti sono i Maggiori istruttori, a turno. Ad ogni Maggiore fa riferimento un gruppo di una quarantina di Alfieri. I cadetti, invece, di solito sono dai 4 ai 6 per turno. E' consigliabile, anche se non obbligatorio, avere un'infarinatura di goblinese, le cui basi vengono insegnate durante la ferma. Vengono accettati nella ferma volontaria maschi che abbiano compiuto il 18° anno di età e siano in buona salute. La domanda di leva si fa con due settimane di anticipo. Nel momento in cui il cadetto si presenta a Mornay, deve portare con sè solo la propria bacchetta, indumenti e strumenti per la pulizia personale. Il resto viene fornito dalla caserma. I cadetti potranno indossare i propri indumenti solo a sera nei dormitori e nella sala comune. Per il resto del tempo, a lezione, durante le esercitazioni e durante i pasti, avranno l'uniforme fornita dalla caserma. Nelle 12 settimane l'addestramento è teorico e pratico. Durante i primi dieci giorni il cadetto può decidere se rinunciare e tornare a casa. Il programma è suddiviso in addestramento pratico al mattino e lezioni teoriche il pomeriggio.

• L'addestramento pratico delle prime tre settimane consiste in preparazione atletica generale, uso di armi da esercitazione e pratica di equitazione. La teoria consiste in storia del cavalierato.
• Nelle successive sei settimane l'addestramento pratico consiste in uso di armi bianche e armi incantate, simulazione di duelli all'arma incantata, pratica di equitazione con bardatura da guerra. La teoria consiste in studio delle armi e goblinese parlato.
• Nelle ultime tre settimane l'addestramento pratico consiste in simulazione di formazione da guerra e pratiche di sopravvivenza. La teoria consiste in lezioni di tattica.

La pratica d'armi comprende addestramento con spada, mazza, picca, arco, balestra e ascia da lancio. I principali incantesimi applicati alle armi sono animazione singola e multipla, geminazione, manipolazione elementale. Entro le 9 si deve rientrare in caserma, alle 10 si spengono le luci. In tutto i cadetti hanno qualche ora libera e possono girare dove vogliono, ma la priorità va data alla pulizia della propria parte di camerata. La biblioteca è sempre aperta, ma i cadetti non vi possono accedere di notte e ovviamente se vengono beccati lì quando dovrebbero essere a lezione/esercitazione sono guai. Durante i pasti e a lezione devono indossare l'uniforme da riposo, durante le esercitazioni pratiche la cotta di maglia. Possono indossare i propri indumenti solo a sera all'interno della caserma (sala comune, biblioteca, dormitorio). Per tre settimane è come il primo giorno, le altre armi (mazza, picca, arco, balestra e ascia da lancio) si aggiungono un po' alla volta. Per due settimane ai cadetti è d'obbligo usare le civette di Mornay per la posta. Al termine delle due settimane - tempo che hanno a disposizione per scegliere di restare o proseguire - viene assegnata una stia personale per il proprio gufo e fatta la foto ufficiale che entra negli annali del cavalierato. Alla fine delle 12 settimane i cadetti ottengono il certificato di leva e possono conservarlo per usarlo, nell'immediato o in futuro, per riprendere le esercitazioni. In tutto si hanno a disposizione tre licenze di tre giorni ciascuna. Si può uscire in licenza dopo il primo mese di addestramento, per il resto è a discrezione del cadetto. I cadetti sono liberi di lasciare Mornay il giorno di Natale. Non ci sono limitazioni sulla posta in entrata e uscita, ma non si possono ricevere cibi esterni. Il cadetto deve nutrirsi unicamente con i pasti che prepara la caserma.

Prime tre settimane dei cadetti

• 6.00: sveglia, corsa intorno alla caserma
• 7.30: doccia e colazione
• 8.00: preparazione atletica
• 10.00: uso di armi da esercitazione
• 12.00: pranzo
• 14.00: storia del cavalierato
• 16.00: pratica di equitazione
• 18.00: termine degli allenamenti
• 19.00: cena

Successive sei settimane dei cadetti

• 6.00: sveglia, corsa intorno alla caserma
• 7.30: doccia e colazione
• 8.00: uso di armi incantate e simulazione di duelli
• 10.00: simulazione con incanti elementali
• 12.00: pranzo
• 14.00: studio delle armi e goblinese parlato
• 16.00: pratica di equitazione con bardatura da guerra
• 18.00: termine degli allenamenti
• 19.00: cena

A partire dalla quarta settimana ad ognuno è assegnata una spada personale, che deve tenere pulita e affilata da sè.

Ultime tre settimane dei cadetti

• 6.00: sveglia, corsa intorno alla caserma
• 7.30: doccia e colazione
• 8.00: simulazione di formazione da guerra
• 10.00: pratica erboristica di base
• 13.00: pranzo
• 14.00: lezioni di tattica
• 16.00: termine lezioni
• 18.00: pratica di sopravvivenza con notte nei boschi

Ogni cadetto deve effettuare minimo una settimana totale di sopravvivenza. Si seguono dei turni, solitamente ogni due notti c'è un cambio, in modo che un paio di cadetti a notte possano riposare in caserma, mentre gli altri sono fuori.

Esempio di turni settimanali dei cadetti

• 8.00-10.00: preparazione atletica (Feardorcha MacGhill)
• 10.00-12.00: uso delle armi (Guillaume De La Motte)
• 14.00-16.00: storia del cavalierato (Breunon Moliere)
• 16.00-18.00: pratica di equitazione (Robert McReady)

Routine degli Alfieri

• Allenamenti in gruppo: 2 ore
• Eventuale allenamento personale (facoltativo)
• Attività di pattugliamento dentro o fuori Mornay: 3 ore
• Servizio di guardia: 2 ore

Guardia e pattugliamento possono essere anche di notte. Gli alfieri non residenti non hanno obbligo di servizio di guardia e tot ore di allenamento al giorno, ma scelgono un allenamento da portare avanti e possono essere chiamati per pattugliamenti esterni.

Routine dei Maggiori

• Allenamento dei cadetti: 2 ore
• Supervisione allenamento alfieri: 2 ore
• Allenamento e studio personale: 3 ore
• Attività di coordinamento, riunioni, supervisione pratica di sopravvivenza

I Maggiori non hanno l'obbligo del servizio di guardia, ma se ci sono pattugliamenti o altre missioni devono coordinare, fare riunioni con gli altri maggiori e col capitano di riferimento e aggiornarsi sulle basi teoriche. Nei periodi in cui non ci sono cadetti hanno facoltà di convertire le ore in altre attività. Quando c'è la pratica di sopravvivenza in notturna i 4 maggiori istruttori si danno il cambio, così come quando in caserma c'è un gruppo di cadetti deve essere presente (in caserma o sull'isola) almeno un maggiore istruttore nelle ore notturne.

Esempio di giornata:

• 8.00-10.00: supervisione allenamento alfieri
• 10.00-12.00: allenamento reclute
• 15.00-18.00: allenamento e studio personale

Esempio di giornata completa

• 8.00-10.00: preparazione atletica cadetti (Feardorcha MacGhill)
• 8.00-10.00: allenamento Alfieri
• 10.00: organizzazione pattugliamenti Alfieri
• 10.00-12.00: uso delle armi cadetti (Guillaume De La Motte)
• 14.00-16.00: storia del cavalierato cadetti (Breunon Moliere)
• 16.00-18.00: pratica di equitazione cadetti (Robert McReady)
• 19.00: organizzazione servizio di guardia