Bacchette e Aritmanzia

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Aritmanzia.jpg Aritmanzia: Programma
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Sviluppatasi durante l'ascesa di Lord Voldemort, l'analisi aritmantica delle diverse tipologie di legni che costituiscono le bacchette più che mettere in evidenza e correlare la purezza di sangue all'utilizzo di specifici legni e nuclei per la loro realizzazione, ha dato il via ad una ricerca ben più ampia e di diverso stampo. Se l'intento di Lord Voldemort ed i suoi seguaci era quello di stabilire una correlazione tra purosangue e lignaggio - nel senso più letterale del termine - gli studi condotti nel periodo successivo alla definitiva caduta del Signore Oscuro hanno infatti stabilito come tale confronto riguarda in realtà il carattere stesso del mago, dando un'ulteriore riprova del secolare concetto per cui è la bacchetta che sceglie il mago da accompagnare.
Attualmente è quindi possibile riunire la maggior parte dei legni utilizzati per la realizzazione delle bacchette secondo la seguente classificazione di valenza:

Legni con valenza uguale a 1

  • Legni: Alloro, Betulla, Ebano, Noce, Olmo, Prugnolo.
  • Caratteristica principale: fidelizzazione lenta e mutevole.

Come l'acqua che dalla sorgente arriva al mare, le bacchette costituite da legni che presentano 1 come valenza hanno bisogno di un po' di tempo per dimostrarsi fedeli. E' più probabile infatti che tali legni siano caratterizzati da una mutevolezza iniziale simile a quella dell'Elemento associato a questo stesso numero, passando in questo modo dalla serietà della betulla e del noce al tumulto dell'alloro o del prugnolo.
Come la sincerità rappresentata da uno dei Livelli d'Azione di tale numero, del resto, chi possiede una bacchetta d'ebano o di olmo rientra a ragione in quella nobiltà - che talvolta rasenta l'ostinazione in tal senso - tipica dei legni che presentano una valenza pari ad uno.

Legni con valenza uguale a 2

  • Legni: Abete Rosso, Corniolo, Frassino, Quercia, Quercia Rossa, Sambuco, Tasso, Tiglio Argentato, Vite.
  • Caratteristica principale: forza e coraggio.

I legni che presentano una valenza pari a due sono generalmente rari ed accomunati dalla duplice inclinazione al combattimento - come avviene con la quercia rossa - o dal possedere delle caratteristiche fuori dal comune come accade per la vite, il tasso o il corniolo che si dimostra più resistente all'utilizzo di incantesimi non verbali. Come il numero di cui tale valenza si fa portatrice, infatti, in questo caso vengono accostati legni quali l'abete rosso ed il frassino - indipendenti e dotati quasi di una propria volontàn - ad altri che risultano più inclini alla specificità di una disciplina, come accade con la quercia o il tiglio argentato.
Un discorso più approfondito in tal senso sarebbe da fare invece per il sambuco che del dualismo insito nel numero due è l'emblema più storicamente riconosciuto sebbene si parli di un legno estremamente raro, nella realizzazione delle bacchette.

Legni con valenza uguale a 3

  • Legni: Larice.
  • Caratteristica principale: celare le intenzioni.

Malgrado vi siano decenni di studi alle spalle, allo stato attuale delle conoscenze aritmantiche legate alla realizzazione delle bacchette, non esiste alcun legno - ad eccezione del larice - che presenti una valenza pari a tre. L'opinione degli studiosi di Aritmanzia in merito alla questione oscilla tra due correnti di pensiero, contrapponendo da un lato tutti coloro che vedono nel tormentato evolversi della Storia della Magia la causa principale di un progressivo mancato utilizzo di alcuni tipi di legni mentre dall'altro lato si annoverano quelli che sostengono una volontà consapevole di non accostare al larice alcun altro tipo di legno che possa presentare uguale valenza. A corroborare quest'ultima ipotesi vi sono di certo le caratteristiche stesse del larice che Olivander stesso cataloga come un legno ricco di poteri e affascinante oltre che fautore di talenti nascosti. E' proprio l'alone di mistero e talento celato, del resto, che rappresenta la caratteristica più spiccata dei legni con tale valenza.

Legni con valenza uguale a 4

  • Legni: Carpino, Salice.
  • Caratteristica principale: alta ricettività e voglia di apprendere.

Sono solo due, sinora, i legni usati dai costruttori di bacchette che presentano una valenza uguale a quattro. Come l'Aritmanzia insegna, tuttavia, il concetto più immediato insito in tale numero è ancora una volta quello di consapevolezza, valore rispettato appieno da legni che - come in questo caso - affiancano un determinato intento di vita (sia esso una passione circoscritta o un progetto che rasenta l'ossessione) alla costante intenzione di apprendere che il salice rispecchia al meglio con la sua tendenza a legarsi a maghi che non si sentono affatto arrivati, nel loro percorso di conoscenza.
Se il salice è più noto per gli incantesimi curativi verso cui sembra essere incline, al carpino - così come ai legni che presentano valenza quattro - va riconosciuto di certo un concetto di fedeltà forte almeno quanto lo è il sogno posseduto dal mago che vi si lega.

Legni con valenza uguale a 5

  • Legni: Cipresso, Nocciolo, Pioppo Bianco.
  • Caratteristica principale: animo e stato emotivo.

Come l'aria - cui il numero cinque è associato - i legni accomunati da una simile valenza sono caratterizzati dalla maggiore importanza dell'impalpabile sul concreto o, come il nocciolo rappresenta al meglio, dal predominare dello stato emotivo su tutto il resto della complessa personalità di ogni essere umano. Con il tempo c'è stato chi ha ipotizzato che i legni in questione siano portatori di una sorta di empatia da contatto che permette loro di far proprio lo stato d'animo del mago o della strega che li possiede; malgrado una conclusione del genere sia quasi sicuramente azzardata, tuttavia, chi possiede una bacchetta di cipresso tende a dimostrarsi più incline al sacrificio anche con atti eroici che non sarebbero contemplabili escludendo del tutto un'intima commistione tra possessore e catalizzatore.
Lievemente più complesso ma comunque non distante dal concetto generale, il legno di pioppo bianco - nella sua particolarità - mostra l'altra faccia del galeone, ovvero la determinazione di chi ha dalla sua l'animo del duellante, caratteristica che spesso emerge solo in un secondo momento, quando la bacchetta si è legata del tutto al suo possessore.

Legni con valenza uguale a 6

  • Legni: Abete, Acero, Carrubo, Pioppo, Sequoia, Sorbo, Ciliegio.
  • Caratteristica principale: idee chiare e fermezza d'intenti.

Nonostante l'estrema varietà di legni associati ad una valenza pari a sei, esiste un filo conduttore che li fa confluire verso la durezza - talvolta più simile ad ostinazione - che caratterizza anche l'Elemento cui il numero sei è associato: la Terra. Così come l'abete è noto per essere uno degli alberi più resistenti e per preferire possessori dotati di sicurezza decisionale, infatti, a tale legno si accosta facilmente anche la durezza e la longevità del carrubo così come l'integrità insita nel pioppo. Alla fermezza d'intenti ed alla predilezione per possessori non di certo indecisi o titubanti, i legni accomunati dalla valenza uguale a sei sperimentano anche la tendenza al successo - come accade con il legno d'acero - o al cadere sempre in piedi, come ben sa chi ha dalla sua una bacchetta di sequoia. Allo stesso tempo, la durezza intrinseca nell'elemento Terra si rispecchia nell'essenza letale del legno di ciliegio che fa della sua rarità non solo un elemento di prestigio o nell'incrollabile protezione offerta dal sorbo che - tra tutti - è di certo il tipo di legno più inattaccabile per quanto riguarda gli incantesimi difensivi.

Legni con valenza uguale a 7

  • Legni: Ontano.
  • Caratteristica principale: l'attrazione degli opposti.

Se gli studiosi di Aritmanzia hanno trascorso decenni ad interrogarsi sulla particolarità dell'unico legno di valenza tre, lo stesso non si può dire per l'ontano e la sua unicità nell'avere una valenza pari a sette. L'Aritmanzia nella sua totalità, come è noto, presenta un approccio quasi sacrale, per quanto riguarda il numero sette e le sue caratteristiche intrinseche,ragion per cui - quando gli studi hanno confermato la valenza dell'ontano - non è stato necessario proseguire oltre, visto che tale legno ha dalla sua tutto ciò che serve per definirne l'appartenenza. Il concetto fondamentale incarnato dal legno di ontano è infatti quello di legarsi ad un mago o una strega in possesso di caratteristiche quasi opposte a quelle del legno stesso ed è proprio in questa opposizione che è racchiuso tutto il potere del numero sette, come ampiamente documentato negli studi di Aritmanzia.

Legni con valenza uguale a 8

  • Legni: Castagno, Sicomoro, Noce Nero.
  • Caratteristica principale: versatilità.

Come fuoco danzante - volendo fare una traslazione con l'Elemento accostabile al numero otto - i elgni accomunati da una valenza uguale ad otto sono caratterizzati dall'imprevedibile, l'introspezione e la conseguente ricerca di nuove esperienze che deriva da un simile Lumos puntato su se stessi. Non è un caso, dunque, se queste stesse caratteristiche sono osservabili sia in legni più o meno concettualmente vicini - come il castagno ed il noce nero - che in tipologie di certo più distanti e diverse, come nel caso del sicomoro.
Altra caratteristica che accomuna i legni che presentano una valenza pari ad otto è quella di essere spiccatamente influenzabili dal tipo di nucleo cui sono abbinati; il miglior esempio in tal senso è rappresentato proprio dal castagno che può essere posseduto da maghi o streghe con inclinazioni verso il Volo, l'Erbologia o la Cura delle Creature Magiche, indistintamente. Oltremodo singolare e legata all'Elementale associato al numero otto - del resto - è la tendenza delle bacchette di sicomoro a prendere fuoco qualora la loro anima si annoi per attività abitudinarie che finiscono per diventare gesti meccanici ripetuti di continuo.

Legni con valenza uguale a 9

  • Legni: Biancospino, Cedro, Faggio, Pero, Pino, Acacia, Agrifoglio, Melo.
  • Caratteristica principale: contraddizione.

Come il Pánta rêi degli antichi Greci, i legni accomunati dall'avere come valenza il numero nove rappresentano un continuo divenire che - ad un occhio superficiale - potrebbe sembrare più simile ad un'accozzaglia confusa di caratteristiche, più che uno schema aritmanticamente valido. In realtà, come gli studi hanno ben documentato, la caratteristica fondamentale di questi tipi di legno è proprio la contraddizione insita nella loro natura, peculiarità che in taluni legni - come il biancospino o l'agrifoglio - è più spiccata che in altri, laddove risulta comunque presente.
E' in un'ottica del genere, quindi, che si deve inquadrare il grande fascino di possessori di bacchette di legno di melo così come l'intelligenza racchiusa nel legno di faggio che fanno da contraltare all'anticonformismo del pino o la benevolenza offerta dal legno di pero generando non poche discussioni e dibattiti all'interno della comunità aritmantica alla continua ricerca di un filo conduttore che possa definirsi tale senza esporsi alle critiche di chi ha poca fiducia in un'analisi aritmantica volta verso le bacchette e la loro costituzione probabilmente perché in possesso di un catalizzatore realizzato con legno di acacia o cedro vero emblema della valenza nove.