Differenze tra le versioni di "Spezzaincantesimi"

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Settori lavorativi: Commercio · Giornalismo · Ministero della Magia · San Mungo · Spezzaincantesimi · Sportivo

Tale voce è stata sviluppata dall'utenza di MondoHogwarts, talvolta partendo da zero, talvolta basandosi sulle info lasciate dalla Rowling. Vietata la riproduzione.

Quella dello Spezzaincantesimi è una delle professioni gestite principalmente dalla Banca dei Maghi, la Gringott. Questa professione consiste nel controincantare, spezzare appunto, le maledizioni in tombe antiche, luoghi d'importanza storica, anche al fine di accrescere le risorse della banca.
Gli Spezzaincantesimi possono quasi essere associati ai babbani Archeologi, con la differenza che essi sono addetti anche alla protezione dei siti magico-storici e che, differentemente dai colleghi non maghi, contribuiscono spesso ad arricchire collezioni non fruibili al pubblico.
La professione di Spezzaincantesimi viene riconosciuta come molto pericolosa sia per gli incontri spiacevoli in cui si può essere coinvolti, sia per le maledizioni stesse con cui si ha a che fare.

Tracciatura

Durante l'addestramento da Spezzaincantesimi viene acquisita una tecnica particolare: la Tracciatura, prerogativa propria degli Spezzaincantesimi. Un Tracciante riesce a leggere le trame magiche, seguendo e leggendo le Tracce degli incantesimi, anche se queste sono vecchie di millenni. Le Tracce sono appunto un residuo di magia rimasta negli oggetti, nell'ambiente o sul terreno dopo essere stata castata. Un Tracciante è in grado di captarla e percepirla, ma non di decifrarla completamente (non può capire quale incantesimo è stato castato o che rituale realizzato, per esempio). L'abilità si attiva spesso da sola, poiché le menti degli Spezzaincantesimi sono immerse in un flusso magico per ore ed ore per riconoscere qualsiasi tipo di incantesimo, buono o malvagio che sia.

Addestramento

Dopo il D.M.D.M. del maggio '76, l'addestramento ha ridotto gli anni ad uno unico e si svolge presso l'Istituto di addestramento per Spezzaincantesimi.

Organico

Nome Diplomato Ruolo Note
Aidan O'Really png Spezzaincantesimi specializzato
Nonno di Octavia Milles
Alexander Turner png Spezzaincantesimi specializzato
  • Europa settentrionale -
Fratellastro di Eleonor Turner
Beitriss Livingstone pg 2072 Spezzaincantesimi specializzato
  • Egitto e vicino oriente - 2073
Deirdre O'Really png Spezzaincantesimi specializzato
Madre di Octavia Milles
Eileen Walker pg 2077 Spezzaincantesimi specializzato
  • Egitto e vicino oriente - 2078
Eldritch Montrose pg 2054 Spezzaincantesimi specializzato
  • Europa settentrionale - 2055
Ethan Murphy expg 2070 Spezzaincantesimi specializzato
  • Europa settentrionale - 2071
  • Egitto e vicino oriente - 2072
Ethan O'Really pg 2067 Docente, Spezzaincantesimi specializzato
  • Europa meridionale - 2068
Haven Collins pg 2072 Spezzaincantesimi specializzato
  • Bacino mediterraneo (occidentale)- 2073
Horus Griffiths pg Apprendista Spezzaincantesimi
Ian O'John pg 2075 Spezzaincantesimi specializzato
  • Egitto e vicino oriente - 2076
Keira O'Really png Spezzaincantesimi specializzato
madre di Orion O'Gallagher
Lara O'Really expg 2073 Spezzaincantesimi specializzato
  • Egitto e vicino Oriente - 2074
nipote di Ethan O'Really
Ophelia Penelope Burnwell png 2064 Spezzaincantesimi specializzato
  • Europa settentrionale - 2065
  • Egitto e vicino oriente - 2067
Madre di Charlotte Charleston
Patrick O'Really png 2077 Spezzaincantesimi specializzato
cugino di Ethan O'Really
Rafael McClair expg 2066 Spezzaincantesimi specializzato
  • Archeologia Classica del Bacino Mediterraneo (Romana e Greca) - 2068
  • Europa settentrionale - 2070
  • Egitto e vicino oriente - 2073
Rebeca Ferreiro pg Apprendista Spezzaincantesimi
Simon Darkem pg 2070 Spezzaincantesimi Specializzato
  • Egitto e vicino oriente - 2071
  • Europa meridionale - 2072

Storico Missioni

Missioni da BG:

  • giugno - settembre '66 | "L'anfora termale romana andava portata in salvo": Scavo presso Cáparra, Spagna, Galizia.
  • febbraio - aprile '67 | "La petite Pompei": Scavo presso Sainte-Colombe, Vienne, Francia.
  • aprile - luglio '67 | "La petite Pompei 2": Scavo presso Paestum, Napoli, Italia.
  • luglio '67 - agosto '68 | "La petite Pompei: ipogeo vacante": Scavo presso Roma, Italia.
  • settembre '68 - gennaio '69 | "La maschera greca": Scavo presso Scolacium e Punta Alice, Catanzaro, Italia.
  • aprile - agosto '69 | "Anfora del III secolo": Scavo presso Cuicul, Algeria.
  • settembre - marzo '72 | "Delos' Lions": Scavo presso Sacra isola di Delos, Grecia.
  • gennaio '75 - marzo '76 | "Tomba di Nimr": Scavo presso Cusae, Egitto.

Missioni da Ongame:

  • maggio - settembre '76 | "Lo scarabeo egizio": Scavo a sud di Assuan, sulle sponde del Lago Nasser, nella Tomba di Kaphiri.
    Recupero del Manufatto di Kaphiri.
  • marzo - aprile '77 | "Il palazzo sommerso": Ritrovamento e perlustrazione del palazzo minoico sommerso di Makra, Cicladi.
    Studio delle pitture parietali e della struttura della stanza del tesoro.

Pratiche magiche note agli Spezzaincantesimi

Queste pratiche appartengono generalmente ai tempi antichi e se ne sono generalmente perse le nozioni per il castaggio. Non sono utilizzate dagli Spezzaincantesimi, ma possono essere incontrate da questi ultimi durante le esplorazioni di luoghi antichi come tombe, mausolei e rovine.

Incantesimo Condividìò

Incantesimo aurico che permette al mago che lo esegue di impregnare un oggetto con la propria energia aurica.

Castaggio

Per castare l'incantesimo è necessario imporre le mani sull'oggetto prestabilito, dopo aver manifestato la propria aura, muovendole in ampi cerchi in senso orario mentre si comincia a ripetere la formula 'Imprimò immago exsicco fio alienatio' in tono cantilenante, per un numero imprecisato di volte. Più a lungo viene eseguito, più energia andrà a riversarsi nell'oggetto. La difficoltà non è tanto nell'esecuzione, quanto nella capacità di resistenza del Mago. Una volta ritenuta sufficiente la quantità di energia riversata nell'oggetto, la cantilena va interrotta per pronunciare la formula (sempre relativa alla Magia Aurica) dell'incantesimo che andrà a costituire l'ordine dell'oggetto stesso, e poi enunciare l'ultima parte della formula, ovvero il 'Condividìò', ponendo entrambe i palmi delle mani sull'oggetto. E' anche possibile impartire più ordini, e quindi più incantesimi: un semplice incantesimo di difesa, una maledizione, o un incantesimo che renda 'vivo' un oggetto con l'ordine specifico di difendere qualcosa.

Descrizione

È un'incantesimo particolarmente potente e pericoloso, in quanto la sua natura è quasi parassitica: al di là del castaggio, che richiede un notevole sforzo fisico e mentale, (a tutti gli effetti si va a 'versare' parte della propria aura in qualcosa di inanimato) il vero disagio per il Castatore viene dopo. Qualora l'oggetto venisse danneggiato o distrutto, e la parte di aura con il quale è stato intriso si estinguesse, automaticamente l'incantesimo andrebbe ad attingere all'energia aurica del Mago, ovunque questo si trovi, probabilmente fino a prosciugarlo del tutto, lasciandolo spossato e forse privo di poteri. Inoltre, in caso di morte del castatore, la sua energia aurica continuerebbe comunque ad esistere: da fonti storiche, rinvenute in tombe etrusche e egizie, è stato possibile intuire che quest'incantesimo venisse infatti usato da un mago in punto di morte o come tentativo disperato di proteggere qualcosa in extremis, andando a riversare quasi completamente i propri poteri dentro qualcos'altro. È infatti improbabile pensare che un mago in salute e con una vita davanti si leghi in questa maniera a ud un oggetto pur di proteggerlo.

Note storiche

È uno dei 'sortilegi' più in uso nella difesa di tombe o templi (ma ovviamente non l'unico), solitamente egizie o italiane. Gli Egizi erano soliti imprimere con la propria energia aurica i numerosi talismani che sarebbero poi andati con loro nella tomba, avvolti nelle bende delle proprie mummie: Ciò permetteva di rendere la mummia viva, o comunque maledetta,(a seconda degli ordini impressi assieme all'energia stessa al momento del castaggio) e il grande numero di diversi talismani da distruggere per esaurire del tutto l'energia aurica era comunque un'ulteriore difesa in caso di intrusi o ladri. (Tutt'oggi quest'incantesimo rappresenta uno dei principali ostacoli per gli Spezzaincantesimi, in quanto non è solo presente in amuleti e simili, ma a volte addirittura sulle porte d'accesso o qualsivoglia tipologia di artefatto). Era usanza che gli amuleti funerari venissero incantati dallo stesso Faraone e intrisi della sua aura, mentre gli accessi alla Piramide e un certo numero di ostacoli dislocati nei vari passaggi, fossero invece intrisi dell'aura del suo successore o dei suoi sacerdoti.

In Italia era invece usanza imprimere non un solo oggetto, ma l'intera sepoltura. Le dimensioni ridotte rispetto alle piramidi (sopratutto quelle di origine etrusca, scolpite nel tufo o nella nuda terra) permetteva una difesa meno 'frammentaria' e 'condensata'. Spesso l'energia aurica di un componente della famiglia deceduto, andava ad essere incrementata da quella del prossimo, ipotetico, 'vicino' di sarcofago. La difficoltà per gli Spezzaincantesimi nell'accedere in una sepoltura di tipo etrusco piuttosto che egizia, è infatti la natura più violenta ,intricata, impenetrabile e potente della sua protezione, piuttosto che le subdole e numerose protezioni di una piramide, dislocate comunque in punti diversi.

Rivelazione

L'incantesimo Condividìò può essere rivelato grazie la tracciatura: questo si manifesterà attorno all'oggetto incantato, con il colore e l'odore dell'aura del suo castatore. La lucentezza dell'aura, e la sua 'consistenza' rendono possibile individuare la potenza dell'incantesimo (lucentezza), la sua integrità (compattezza dell'aura), in maniera molto approssimativa la sua datazione (tonalità del colore e intensità dell'odore) e con un'attenta analisi anche gli ordini impartiti all'oggetto stesso (ovvero gli incantesimi di cui è impregnato.) Questi si manifesteranno sotto forma di 'ombre', come per il Prior Incantatio. Certo, spesso è difficile avere abbastanza tempo per analizzare cosi attentamente un oggetto simile, prima che questo cerchi di ucciderti.

Neutralizzazione

Il modo più brutale, ma spesso troppo invasivo, è il distruggere l'oggetto che racchiude l'aura. Questo può avvenire solo dopo averla danneggiata a sufficienza, riducendo il suo potenziale magico e superando le sue difese. Spesso tuttavia è molto improbabile riuscire a estinguere l'energia aurica soltanto attaccandola, come lanciare continuamente pietre contro un vetro infrangibile. Un altro modo è cercare di 'succhiare via' l'energia aurica con un incantesimo di risucchio, un incanto che permette di travasare l'energia aurica in un secondo oggetto: ciò va a 'epurarla' dei suoi comandi, gli incantesimi che gli sono stati imposti e che sono presenti solo nell'oggetto incantato, filtrandola da essi. Si ottiene quindi pure energia aurica, priva di qualsiasivoglia incantesimo che la sfrutti. Gli incantesimi che prima si alimentavano di essa perdono automaticamente efficacia, non avendo più 'energie' magiche a cui attingere . (Più tardi posterò un post con lo stesso)

Curiosità

Per lungo tempo l'energia aurica prelevata da amuleti egizi o artefatti antichi è stata protagonista di un forte mercato nero, sorto principalmente grazie all'attività di Spezzaincantesimi senza scrupoli. E' altamente instabile e pericolosa da utilizzare, ma nonostante ciò si hanno notizie di numerosi Stregoni stranieri pronti a sborsare cifre consistenti pur di procurarsela per i propri esperimenti.
Questa può essere usata per incrementare i propri poteri durante un rituale, un incantesimo o qualsivoglia stregoneria. C'è memoria di diversi Stregoni che raccolsero in reliquiari numerose 'auree' appartenute a potenti maghi del passato, creando oggetti di elevatissimo potere magico e potenzialmente pericolosi. Altri ancora cercarono di 'assorbire' le auree per accrescere il proprio potere, con risultati terribili che li portano alla pazzia, alla morte o a sorti peggiori.

Oggi, per legge, gli Spezzaincantesimi sono tenuti a distruggere l'Aura raccolta, ma è ovvio che non sempre si riesce a tenere sotto controllo questa pratica.


Rituale di occultamento etrusco

Esecuzione

Come molti incantesimi di origine etrusca, il loro procedimento è andato perduto.

Utilizzo

Permette di occultare un determinato luogo rendendolo apparentemente tutt'uno con l'ambiente circostante. Ad esempio, una caverna apparirà a qualunque rilievo, o incantesimo, parte integrante del terreno in cui si apre. Era utilizzato dagli Etruschi: molte delle loro tombe sono tutt'oggi nascoste in montagne di tufo apparentemente compatte, ricoperte di vegetazione.

Tracciatura

Occorre molta perizia nella Tracciatura per riscontrare tracce dell'incantesimo (tracce argentate compariranno sul terreno o sulla superficie presa in esame, designando i contorni e l'ingresso del luogo occultato). Sull'ingresso del luogo saranno evidenti alcuni simboli raffiguranti figure ornitologiche e strani cunei, impressi con una pozione di cui non si sono ancora scoperti gli ingredienti, al di fuori delle foglie dell'alloro. Questi sono visibili solo tramite la tracciatura.

Controincantesimo

Per annullare l'effetto del rituale, dopo averne individuata la presenza, è necessario disattivare i simboli tracciati sull'ingresso. A seconda del loro potere è possibile castare controincantesimi di base. Non è una delle difese magiche più potenti, in quanto solitamente è solo il primo livello da 'superare' per accedere a tombe e templi di epoca etrusca.


Maledizione di possessione aurica

Utilizzo

Usata essenzialmente in Egitto dai Faraoni della prima dinastia, questa maledizione viene castata su un oggetto, riversando la volontà del Mago di impartire un ordine ben preciso. È una variante dell'Imperio e sottomette la volontà dell'essere umano che tocca l'oggetto stregato, allacciandosi alla sua energia aurica e utilizzandola parassiticamente per soggiogare la sua volontà. Il malcapitato è quindi costretto ad eseguire l'ordine impartito dal castatore. Inoltre, più tempo la maledizione risiede nella vittima, più si allaccerà alla sua energia. Nel giro di un giorno, questo diventa parte stessa del mago e, quindi, irremovibile. Inutilizzato da millenni, quest'incantesimo persiste tutt'oggi in numerosissime piramidi. Spesso l'ordine che viene loro impartito è quello di difendere la tomba o il luogo in cui si trovano, o quello di togliersi la vita. È considerato dagli Spezzaincantesimi come uno degli incantesimi oscuri più antichi e pericolosi in cui si può incappare.

Esecuzione

L'esecuzione di quest'incantesimo è tutt'oggi sconosciuta. Per molto tempo si è pensato che fosse una forma di Incantesimo Condividìò, ma l'idea è stata scartata dopo numerosi studi e ricerche. Oggi è classificata come maledizione oscura aurica di tipo statico. Non è chiaro se la maledizione persiste dopo che qualcuno ha toccato l'oggetto maledetto, ma è probabile che questo dipenda dal potere del suo esecutore.

Controincantesimo

Un modo per superare questa maledizione può essere rimuoverla tramite l'incantesimo di risucchio, ma ciò è particolarmente rischioso in quanto la sua natura è assai aggressiva e la minima distrazione porterebbe alla sottomissione dell'incauto avventore. Spesso si utilizzano oggetti fortemente incantati con l'incantesimo di risucchio in maniera tale da costituire una prigione particolarmente resistente, con Rune e Aritmanzia, ma rimane comunque un procedimento molto rischioso. Il modo più semplice è il distruggere l'oggetto in cui la maledizione risiede, ma spesso questo è permeato da altre difese, o è comunque di grande valore storico e quindi si cerca sempre di evitarlo. Per rimuoverla da una persona, è necessario utilizzare un rituale di purificazione runico che vada a dividere l'aura dalla maledizione, prima delle 24 ore. E' possibile rallentarne l'effetto con una rara pozione. (se l'incantesimo verrà approvato, mi premurerò di descriverla assieme al rituale runico.)

Tracciatura

E' possibile rivelarne la presenza tramite la Tracciatura. L'oggetto maledetto apparirà circondato da un'aura bicolore, violetta e del colore dell'aura del castatore. Inoltre sarà possibile udire dei sussurri riguardanti l'ordine da eseguire una volta soggiogati dalla maledizione, probabilmente mormorati al momento del castaggio.

Incantesimi noti agli Spezzaincantesimi

Tutti gli incantesimi apprendibili durante il percorso per diventare Spezzaincantesimi sono in questa pagina.