Scope

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In principio, per volare e partecipare ai vari sport in voga del momento, tutti i maghi e le streghe utilizzavano le proprie scope di uso quotidiano che, dopo aver finito, tornavano a spazzare per terra. Solo nel XIX secolo, in seguito ad alcune grandi invenzioni e scoperte, oltre all’inizio della vera professionalizzazione degli sport con la comparsa del Quidditch, le scope cominciarono a divenire oggetti specializzati, costruiti appositamente ed esclusivamente per il volo. Una scopa è composta da un manico che può essere di varie forme, spessori e lunghezze. Può essere realizzato con molti tipi di legno a seconda dell’utilizzo e delle caratteristiche tecniche che si vogliono ottenere. Sul manico viene castato un Incantesimo Imbottente, inventato da Elliot Smethwyck nel 1820. Questo crea un cuscino invisibile su cui è possibile appoggiarsi, non stando quindi a contatto con il legno del manico. Al fondo del manico troviamo le staffe. Possono essere più aerodinamiche o più comode, di metalli differenti, a seconda sempre dell’utilizzo e/o della marca della scopa. E infine troviamo la saggina, costituita da tanti pezzi di legno di varie qualità, che rendono più stabile, più veloce e più agile la scopa.

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Bluebottle

La Bluebottle è una compagnia che produce scope familiari per trasporto multiplo, assai ingombranti e non adatte al volo solitario. Incorpora un allarme antifurto sonoro. Di scarsa velocità, possiede una grande manovrabilità. Una delle scope più solide e affidabili.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Bluebottle 1951 Primo ed unico modello. Negli anni è stato perfezionato, i comfort aumentati, così come gli optional e le caratteristiche tecniche, ma ha sempre mantenuto lo stesso nome e la stessa linea. 85

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Boothby Company (ex Moontrimmer)

La compagnia Moontrimmer nasce nel 1901 da un’invenzione di Gladys Boothby per produrre scope in legno di frassino adatte per brevi spostamenti. Equilibrata ed affidabile, può raggiungere altezze molto elevate restando sempre controllabile. Per un certo periodo di tempo fu la più utilizzata dalle squadre di Quidditch, venendo però surclassata dai nuovi modelli delle compagnie concorrenti, e non riuscendo a rispondere alla grande domanda di scope da sola. Di Moontrimmer infatti ne sono stati fabbricati da lei personalmente solo pochi esemplari. Alla morte della fondatrice, la ditta, la nuova Boothby Company, passa nelle mani di un consiglio amministrativo formato dai suoi eredi diretti e amplia la produzione, riprendendo ad essere maggiormente competitiva sul mercato professionistico.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Moontrimmer 1901 Affidabile e sempre controllabile, anche ad alta quota e con tempo avverso. Ideale per chi deve imparare a volare. 20
Infinityandbeyond 2026 Il nome datole da Gladys si dice fosse ispirato ad uno dei suoi film babbani preferiti. Anche di questa scopa se ne possono contare meno di una cinquantina, dalle caratteristiche della Moontrimmer migliorate leggermente. Fu l’ultima scopa creata da Gladys, alla veneranda età di 145 anni. 30
Suntrimmer 2050 Scopa ispirata alle creazioni di Gladys, la prima creata dalla Boothby Company. Una delle scope usate per la Broomula1 a scuola, dalle prestazioni migliorate in velocità e maneggevolezza. 60

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Comet Trading Company

La Comet Trading Company è una compagnia che produce Manici di Scopa. Fondata nel 1929 da Randolph Keitch e Basil Horton, ex giocatori dei Falmouth Falcons. La Comet è famosa per aver brevettato l’Incantesimo di Frenaggio Horton-Keitch. Come molte altre case produttrici ha un periodo iniziale di forte crescita, ma nomi come Moontrimmer e Scopalinda surclassano la Comet in ambito sportivo di alto livello lasciando per anni l'azienda in calma piatta, andando avanti più per il nome prestigioso che per le reali prestazioni. Solo dopo la creazione della Comet 2, nel 2010, creata appositamente per i mondiali di Broomula1, torna sotto l'occhio attento di possibili finanziatori e, grazie ai nuovi fondi, riesce a creare nuovi modelli concorrenziali. Le loro scope puntano sempre alla velocità, alla leggerezza e all'accelerazione ma solo gli ultimi modelli possono essere paragonati alle altre marche in commercio. Il manico d’olmo bilancia la flessibilità con la buona resistenza, anche se non è paragonabile la leggerezza ad altri tipi di legno. Non molto silenziosa.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Comet 140 1929 La prima scopa prodotta dall’azienda. L’Incantesimo di Frenaggio brevettato Horton-Keitch faceva sì che fosse molto meno probabile che i giocatori di Quidditch oltrepassassero le reti o volassero fuori gioco e per questo divenne la scopa preferita dalle squadre di Quidditch inglesi e irlandesi. Fuori commercio, anche se rimane un cimelio per i collezionisti. 40
Comet 180 1938 Più veloce della precedente. Attualmente fuori commercio. 45
Comet Go 1960 Non più in produzione. 50
Comet 260 1982 Molto affidabile, perdeva leggermente in velocità e manovrabilità. Non più in commercio. 55
Comet 2 2010 Creata appositamente per la Broomula1, inverte il trend dell’azienda, puntando su velocità, leggerezza ed accelerazione. Prodotto riuscito che ha riportato la Comet alla ribalta. Non più in produzione, ma ancora presente nella nicchia di collezionisti. 300
Comet 300 2040 Più veloce e scattante della precedente. Non più in produzione. 350
Comet 320 2060 Non più in produzione. 320
Comet 330 2070 Compensa la scarsa silenziosità con una velocità perfettamente in grado di tenere testa alle altre concorrenti sul mercato. Raggiunge i 240 km/h in meno di 10 secondi. 400

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Compagnia Scope da Corsa Nimbus

La ditta di Devlin Whitehorn, la Compagnia Scope da Corsa Nimbus è stata fondata nel 1967 con il lancio sul mercato del suo primo modello e prese immediatamente posto nel cuore di tutti i maghi e le streghe grazie alla velocità raggiunta non ancora mai vista in quegli anni. I modelli di questa casa sono tutti molto maneggevoli e affidabili, bilanciati ed eleganti. Il legno prediletto è il mogano, piuttosto resistente agli urti e veloce, ideale per gli scarti e le acrobazie in volo. Come suggerisce il nome, la scopa è anche ottima con varie situazioni climatiche differenti, dalla pioggia intensa al vento, che fa perdere in velocità, ma non in sicurezza.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Nimbus 1000 1967 Diede una svolta alla produzione di scope da corsa. Era in grado di raggiungere 100 miglia orarie e di curvare di 360 gradi in un punto prestabilito a mezz’aria. Fu subito adottata da molte squadre di Quidditch. Non più in produzione. 300
Nimbus 1500 1980 Mantenne alto il primato delle Nimbus fra tutte le scope da corsa. Non più in produzione. 350
Nimbus 2000 1991 Nel momento in cui fu messa sul mercato, la Nimbus 2000 era la più veloce scopa esistente e ha regnato indisturbata sui campi di Quidditch fino a quando non è stata surclassata dalla nuova versione. Molto resistente e con un’aerodinamica eccellente, è veloce e scattante, e adatta per acrobazie aeree come gli avvitamenti o il giro della morte. Il suo punto di forza è la coda, costituita da rami perfettamente dritti e levigati che mantengono stabile l’assetto. Pur non trattandosi di un modello recente, la Nimbus 2000 viene ancora utilizzata nelle competizioni. 450
Nimbus 2001 1992 Non si è dimostrata all’altezza delle aspettative. Anche se in accelerazione riesce a superare le prestazioni della Nimbus 2000, presenta alcuni difetti che con l’usura ne compromettono la velocità. Sulla parte posteriore è presente un solco. I progettisti lo hanno realizzato per migliorare l’assetto di volo. In accelerazione la coda della scopa, se non è ben bilanciata, potrebbe impennarsi, ma grazie alla scanalatura mantiene sempre una posizione ottimale. Con l’andar del tempo però questo manico presenta un difetto: l’incisione sulla coda inizia a fare attrito e la velocità di punta cala sensibilmente. Non più in produzione. 500
Nimbus 3000 2040 Non più in produzione. 600
Nimbus 3200 2067 Resistente, veloce e maneggevole, è una versione leggermente migliorata ma che mantiene le caratteristiche per cui è famosa questa casa produttrice. Anche durante il maltempo questa scopa non perde la sua competitività, arrivando a sfiorare anche i 250 km/h. 650
Nimbus 3300 2078 Legno di mogano, nome inciso in oro sulla punta del manico, che mantiene la forma caratteristica di questa compagnia. Perde un po' in stabilità, ma aumenta la velocità massima a 270 km/h. Risulta sempre maneggevole, anche in condizioni climatiche avverse. Migliore sistema di frenata e nuovo incantesimo di imbottitura per il sellino. 700

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Firebolt

E’ stata la scopa più veloce del XX secolo, e sembra voler continuare questa “tradizione” creando manici di scopa leggeri, maneggevoli e molto molto rapidi. Questa scopa da corsa all'avanguardia è fornita di un raffinato, aerodinamico manico di frassino, trattato con vernice adamantina e numerato a mano. I ramoscelli di betulla che formano la coda, selezionati uno per uno, sono stati sfrondati e lavorati fino a raggiungere un perfetto design per offrire alla Firebolt un ineguagliabile equilibrio e una precisione millimetrica. La Firebolt ha un'accelerazione da 0 a 270 km orari in dieci secondi. In dotazione un Incantesimo Frenante indistruttibile.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Firebolt 1993 Raggiungeva, all’epoca, l’incredibile velocità di 240 km/h. E’ ormai una scopa esclusivamente per collezionisti, molto famosa grazie ad Harry Potter, che la usava ai tempi della scuola. Non più in produzione. 380
Firebolt 2 2000 Non più in produzione. 420
Firebolt Supreme 2014 Non più in produzione. 430
Firebolt S2 2020 Non più in produzione. 480
Firebolt S3 2045 Non più in produzione. 505
Firebolt S-Last 2060 Molto più maneggevole e bilanciata rispetto ai modelli precedenti. Raggiunge i 270 km/h pur restando abbastanza sicura. 625
Firebolt Everlast 2079 Legno di carpino per garantirne l'indistruttibilità, rametti in larice per la maneggevolezza, è un concentrato di potenza, velocità e destrezza. Eguaglia i 270 km/h del modello precedente garantendo però la massima sicurezza. 650

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Nuvola

Le Nuvola sono le scope preferite dagli adolescenti. Non velocissime, non flessibilissime, ma dal design sempre nuovo, vivace e soprattutto, personalizzabile. Il prezzo è piuttosto basso, dato il target a cui si rivolge. Si possono scegliere i colori e le forme delle varie componenti, persino della saggina stessa, e si possono aggiungere disegni sul manico con inchiostro magico, così che possano spostarsi a piacimento durante il volo. Nei negozi si possono acquistare sempre nuovi gadgets perchè la scopa sia sempre come la si vuole e sempre diversa e unica. Dal manico in faggio perchè fatte per durare, sacrificando la prestazione in velocità, è apprezzata anche dai genitori che non devono preoccuparsi troppo di vederla rompersi al primo schianto del figlio. Facile da manovrare anche con il maltempo.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Nuvola Blue 2030 Il primo esperimento pensato per un design giovanile. Completamente blu notte è stata la prima scopa venduta direttamente con il legno colorato. Il design moderno e le linee semplici l'hanno resa subito un acquisto per i giovani maghi. Non più in produzione. 40
Nuvola Pink 2043 La prima personalizzabile. Si potevano modificare il manico e i poggiapiedi, scegliendo tra un’ampia selezione. Non più in commercio. 60/80 in base alle modifiche
Nuvola Yellow 2050 Più personalizzabile della prima e con una maggiore attenzione non solo ai gadgets ma anche alle caratteristiche tecniche. 80/100 in base alle modifiche
Rainbowdash 2063 Più veloce e più stabile della precedente. Il connubio tra qualità e personalizzazione continua su una strada sempre vincente e accattivante tra i giovani. 100/120 in base alle modifiche

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Oakshaft

La compagnia Oakshaft è stata fondata in Norvegia nel 1879 da Elias Grimstone. Le prime versioni erano scope progettate per lunghi voli e per sostenere i venti d’alta quota. A causa della loro grandezza, non erano molto adatte per il Quidditch. La ditta comunque non si è mai limitata nell'inventiva e nella ricerca di nuovi mercati, arrivando a produrre scope da corsa di buon livello. I prodotti di punta sono però tutti quelli che richiedono un'ottima resistenza alle intemperie, stabilità e robustezza: per questo l’uso della quercia (da lì il nome). La varietà dei prodotti fa sì che i prezzi non siano esageratamente alti rendendole un prodotto vendibile a tutti. Famosa è la loro Pozione Isolante, sicuramente la migliore sul mercato, che viene utilizzata solo e soltanto per le loro scope (e qualche lavoro in combo con la vicina Twigger) e custodita gelosamente al Ministero della Magia di Oslo. Sono stati tra i primi ad utilizzare l’incanto di imbottitura invisibile, che nelle lunghe traversate è indispensabile.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Oakshaft 79 1879 Costruita in quercia, è nota per la sua resistenza. Inadatta per le partite di Quidditch, verrà invece ricordata come la scopa che ha attraversato l'oceano nella prima Traversata su un manico di scopa, effettuata da Jocunda Sykes nel 1935. Fuori produzione, rimane un oggetto da collezione. 100
Oakshaft 00 2000 Scopa da viaggio. Non più in produzione. 130
Oakshaft 20 2020 Scopa da viaggio. Non più in produzione. 160
Oakshaft 1 2030 Scopa da viaggio. Non più in produzione. 190
Oakshaft 2 2040 Scopa da viaggio. Non più in produzione. 220
Travel Twishaft 2053 Scopa da viaggio. Attualmente ancora il modello di punto della Oakshaft per questa categoria. 250
Oakshaft 60 2060 Scopa da corsa. Non più in produzione. 400
Rapidshaft 2068 Scopa da corsa. Una lavorazione accurata rende la quercia del manico più elastica nei movimenti, mantenendo chiaramente la sua resistenza agli urti invidiabile. 500

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Scopalinda

E’ la prima casa produttrice di scope in serie ed è stata fondata dai fratelli Bod, Bill e Barnaby Ollerton nel 1926. La Compagnia di scope Scopalinda vanta un inizio di carriera con un successo immediato, grazie alla capacità delle sue scope di prodigarsi in zig-zag e derapate come nessun’altra. Ancora oggi agili e flessibili, sono perfette per evoluzioni e acrobazie che su altre scope più rigide non sarebbero possibili. Molto aerodinamiche e veloci, sostengono alte velocità anche in situazioni di maltempo. La resistenza agli urti è leggermente sacrificata per tagliare l’aria con un design sottile ed essenziale. Ferro temprato che tiene la saggina e offre appoggio, il poggiapiedi è minimale però in modo che non faccia resistenza all’aria. Buona accelerazione in salita e discesa, ma poco controllo in verticale.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Scopalinda 1 1926 Fu la prima scopa da corsa adottata da tutte le squadre da Quidditch di quel tempo. Non più in produzione. 250
Scopalinda 2 1934 Più affidabile rispetto alla precedente. Non più in produzione. 270
Scopalinda 3 1937 Più manovrabile rispetto alla precedente. Non più in produzione. 290
Scopalinda 4 1944 Più veloce della precedente. Non più in produzione, anche se la si trova ancora adesso nei migliori negozi per collezionisti. Il suo modello può essere trovato al museo di storia magica tra i possedimenti degli eroi di quell’epoca, in quanto resa famosa dalla famiglia Weasley. 310
Scopalinda 5 1952 Più manovrabile rispetto alla precedente. Non più in produzione. 330
Scopalinda 6 1970 Era più veloce rispetto rispetto a tutte le scope prodotte in quel periodo. 350
Scopalinda 7 1985 Una delle migliori prodotte dalla compagnia. Non più in produzione. 370
Scopalinda 11 1994 Anche questa resa famosa dalla famiglia Weasley, fu la prima delle scope di questa casa ad introdurre la protezione dalle fatture e la dispersione della vibrazione. Prodotta in quercia spagnola, ormai dalla velocità obsoleta e prediletta dai collezionisti. Non più in produzione. 520
Scopalinda 13 2020 Non più in produzione. 550
Scopalinda Speed 2071 Scopa attualmente in commercio, dotata di aerodinamicità impressionante grazie alla saggina modellata magicamente perchè segua il minimo spostamento desiderato dal mago/strega che la guida. In legno d’ebano a sostituire la quercia, più resistente ma meno flessibile e veloce. Ferro temprato per il poggiapiedi. 700

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Scope Universal Ltd

La Scope Universal Ltd ha prodotto per anni scope di scarso valore. Perdevano di velocità e con l’età non riuscivano ad alzarsi da terra più di 10 metri. Le prima dunque sono state svendute a prezzi veramente bassissimi perché venissero comprate comunque. Dopo qualche anno le prestazioni di questa scopa sono migliorate, per fortuna. Durano di più e sono piuttosto veloci, ma non sono adatte sicuramente a gare di velocità e nemmeno a viaggi lunghi. La Stellasfreccia è il modello di scope in dotazione per le lezioni di volo alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Stellasfreccia 1955 Fu la prima scopa prodotta dalla Scope Universal Ltd. Inizialmente sembrava molto buona e competitiva, ma successivamente si scoprì che, invecchiando, perdeva velocità e quota. Sostituita dalla 2.0. 55
Stellasfreccia 2001 2001 La scopa per vecchietti per eccellenza. Autoriscaldata. Un cuscino morbido che prende la forma del sedere in pochi secondi. Una pozione emolliente e presa comoda al manico per aiutare l'artrosi. Ancora in produzione. 80
Stellasfreccia 2.0 2076 Manico in legno di faggio per una maggiore stabilità. E’ un legno duro e pesante, ideale per la sicurezza di chi ci deve volare. Ben piantato e particolarmente resistente agli urti. La saggina è in legno di pino, molto più tenero e leggero. Questo per dare una maggiore manovrabilità alla scopa, oltre che per renderla più resistente alle intemperie. 85

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Silver Arrow

La Freccia d'Argento fu la prima vera scopa da corsa utilizzata sui circuiti della Broomula1. Può fare fino a settanta miglia all'ora col vento in coda. Il costruttore però, Leonard Jewkes, si trovò esattamente nella stessa situazione della creatrice della Moontrimmer: molta domanda e purtroppo poca offerta, visto che doveva produrle da solo tutte a mano. Venne surclassata qualche anno dopo dalla serie delle Scopalinda, causando la chiusura definitiva della ditta.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Silver arrow 1920 Veloce, aerodinamica, modello competitivo sui circuiti di Broomula1. Non più in commercio, ma rimane un modello da collezione. 400
Golden arrow 2057 La scopa riprende le caratteristiche della vecchia Silver, migliorandole, e rendendola una delle scope più veloci, adatte al campionato di Broomula1 scolastico e professionistico. 480

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Swiftstick

Se case come la Nimbus e la Firebolt puntavano alla velocità combinata con accelerazione e facile manovrabilità, la Swiftstick è riuscita a puntare solo ed esclusivamente sulla velocità. Le sue scope perdevano potenza in salita, nonostante vantassero una velocità invidiabile. Forse è per questo che la casa costruttrice è ormai chiusa dopo anni di duro lavoro. I suoi creatori, Ellerby e Spudmore, investirono tutti i loro soldi in ricerca Aritmantica. Una buona parte dei loro guadagni, infatti, veniva spesa in stipendi sia per gli studiosi ricercatori che per i ricercatori di studiosi. Forse è per questo che, nonostante attualmente sia chiusa, è ancora la casa costruttrice che può vantare la scopa più veloce al mondo. La Geschwindigkeit, creata nel 1970, raggiunge i 450 km/h di pura instabilità. Questo record è stato fatto grazie al corridore Mellark Affenkopf che purtroppo, anche con tutti gli accorgimenti e incantesimi del caso, ne è uscito sconfitto portando una grande perdita nel mondo sportivo dopo aver perso la presa ed essersi spiaccicato al suolo. E’ ancora molto diffuso il detto "Capisci i tuoi limiti o fai la fine di Affenkopf". Ovviamente la fama di questa casa costruttrice è andata sempre più scemando fino alla sua completa chiusura nel 2020.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Switfstick 1952 Era più veloce della Tinderblast, ma perdeva potenza in salita, allora non fu usata dalle squadre professionali di Quidditch. Non più in produzione. 300
Swiftbroom 1965 Non più in produzione. 350
Geschwindigkeit 1970 Sono stati fatti solo 10 modelli di questa scopa. Uno è stato donato alla moglie di Affenkopf ed ora è nelle mani dei nipoti che non sembrano intenzionati a venderlo. Due sono esposti nei musei dei trasporti magici di New York e di Tokyo. Tre non è sicuro chi le abbia ma si pensa ad un emirato arabo, un giocatore di Quidditch Bulgaro e alla famiglia creatrice delle cioccorane. I rimanenti non si sa che fine abbiano fatto. Sono ormai modelli contesi nel mondo del collezionismo. Il modello utilizzato per la prova di velocità è stata ricostruito di quasi tutti i suoi pezzi originali e anche se malandato è in esposizione al museo Switfstick - nella vecchia sede costruttrice - che si può visitare alla modica cifra di 5 Galeoni. Si dice che il suo prezzo di mercato sia superiore ai 70000 Galeoni ma, comunque, non è in vendita. /

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Thunder

Casa produttrice nata nel 2050. Si è subito distinta per le prestazioni delle sue scope eleganti e maneggevoli. Le Thunder puntano sulla velocità, difatti lo slogan recita che “Son veloci come colpi di fulmine”. Dai movimenti fluidi anche a grande velocità, sono adatte ad altezze piuttosto elevate, senza che la saggina perda di flessibilità. Sono molto sensibili, perciò vanno usate da maghi e dalle streghe esperti che sanno come muoversi, altrimenti potrebbero risultare quasi incontrollabili con i loro movimenti bruschi. La flessibilità e la sottigliezza del manico che permette alla thunder di toccare vette di velocità mai provate (280 km/h) l’ha reso però piuttosto fragile, e poco resistente agli urti. Quasi tutti i modelli sono difficili da manovrare quando tira troppo vento a causa della sensibilità e leggerezza, ma con bel tempo sono forse le scope più veloci in questo momento sul mercato. Il manico sottile è solitamente in cicuta, e la saggina in nocciolo, molto flessibile. La lavorazione delle parti in metallo che riescono ad essere sottili ma piuttosto resistenti, è una “ricetta” segreta.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Thunder 1 2050 Il primo modello uscito in commercio di questa compagnia, ha sbaragliato le rivali con una velocità di 260 km/h e una incredibile rapidità nel raggiungerli. Attualmente non più in produzione. 460
Thunder x 2052 Non più in produzione. 560
Thunder 2 2057 Non più in produzione. 640
Thunder 3 2068 Ultimissimo modello lanciato. Leggermente più domabile anche in giornate ventose grazie all'ispessimento delle parti in metallo temprato che non tolgono nulla alla leggerezza ma aggiungono stabilità. Può toccare i 280 km/h, ma si vocifera che non sia il limite della scopa ma del coraggio di chi la guida a non averli ancora fatti superare. 720

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Tinderblast

La Tinderblast è la prima scopa prodotta da Ellerby e Spudmore della Foresta Nera nel 1940. Il mercato di questa casa punta a tutte quelle persone che amano le scope volanti ma non possono spendere troppi soldi. I prezzi convenienti ma i modelli più che decenti hanno portato ad avere un gran numero di compratori di ogni età. Le sue funzioni principali sono sicuramente la resistenza, l'affidabilità e la silenziosità, rese anche grazie all’utilizzo di legno di conifere (il principale nella Foresta) per il manico e la saggina. La silenziosità, che per molti appassionati inizialmente doveva essere un punto a sfavore, ha portato un grandissimo pubblico all'azienda. Infatti per quanto il sound delle scope da corsa sia una caratteristica che gli amanti della velocità amano, il target alle quali si proponevano queste scope non aveva la possibilità di utilizzarla in grosse aree private e aveva bisogno di una scopa da poter utilizzare nelle vicinanze di borghi babbani o di vicini problematici.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Tinderblast 1940 Non era così veloce come le Comet o le Scopalinde, ma si dice che fosse più affidabile. Non più in produzione, ma si trova ancora in commercio tra i collezionisti. 50
TinderFire 1000 2003 La prima scopa super silenziosa. Gli esemplari creati erano così silenziosi che i pochi maghi poco attenti e avvistati dai babbani sono stati presi per degli U.F.O. - una bella fortuna per il Ministero che non ha dovuto neanche modificare troppo i ricordi. 80
SuperTinder 2040 Non più in produzione. 110
SuperTinder 60 2060 La più silenziosa creata finora. Mantiene però un’alta velocità e una grande manovrabilità, tanto da essere tra le più scelte sul campo di Quidditch. 160

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Tornado

Creata da una cooperativa di appassionati, erano famosi per essere un'azienda praticamente No profit. I guadagni infatti erano riutilizzati per lo più nell'azienda per incrementare la produzione mentre gli stipendi erano assenti o quasi. Lo scopo di chi lavorava alla Tornado non erano infatti i soldi, ma la creazione di scope da corsa sempre migliori. Negli anni '70 uscirono con la linea Reel. Aerodinamicità e ottimi materiali erano i punti di forza di questa collezione di scope. La loro capacità di cambiare direzione e di scendere in avvitamento erano facilitate grazie alla forma studiata e ai rituali aggiunti. C'era stato un grosso boom di vendite in tutto il mondo ed era diventata una delle scope più vendute nel mercato sportivo professionistico. Non si limitarono certo a questo creando, vari anni dopo, la linea Wraith. Anche questa aveva un’ottima capacità di cambio di direzione - anche se non quanto le Reel - ma affiancate ad ottimi rituali silenzianti, accelerazione e velocità invidiabili e un'ottima stabilità. Era decisamente brutta, scomoda e pesante ma è stata per tantissimi anni scelta dal corpo Auror come mezzo da utilizzare in servizio. Non vi era mago oscuro che poteva sfuggire durante un inseguimento. I punti di forza di questa casa sono tuttora la stabilità, la resistenza e la manovrabilità così come la comodità, il peso e la frenata.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Tornado 1960 La prima della casa. Non più in produzione, ma si trova ancora nel mercato dei collezionisti. 260
Tornado 2 1966 Non più in produzione. 290
Reel 1 1970 Non più in produzione, ma si trova ancora nel mercato dei collezionisti. 350
Reel 2 1975 Mikimoto è riuscito a conquistare il boccino dopo un susseguirsi di cambi di direzioni impressionanti probabilmente impossibili con la scopa dell'avversario. La Reel ha fatto vincere il mondiale al Giappone nel 1977. Non più in produzione, ma si trova ancora nel mercato dei collezionisti. 380
Reel X 1990 Non più in produzione. 480
Tornado 10 2001 Non più in produzione. 540
Wraith 2010 Non più in produzione. 420
Wraith Auror 2030 Ancora in produzione, soprattutto per la dotazione del Secondo Livello. 450
Tornado Plus 2050 Stabile, resistente e super maneggevole. Con questo modello le Tornado tornano a spopolare sui campi di Quidditch di tutto il mondo. 570

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Twigger

La ditta di Scope Twigger è nata nel 1990 da Flyte e Barker. Si pensava potesse creare concorrenza alle Nimbus, grazie a nuove trovate come il Fischio d’Avvertimento e le Setole Autoraddrizzanti di serie, tuttavia creava molti problemi quando raggiungeva un’alta velocità. La compagnia decise quindi di rivolgersi ad un target adolescenziale, facendo grande scalpore e successo per la linea moderna e giovanile che pensò di adottare. E' stato poi un colpo di fortuna che la loro scopa lanciata nel 2030, la Sharknado, sia stata notata da Gwenog Jones, ex capitana delle Holyhead Harpies, e pubblicizzata in via ufficiali e non da quest'ultima, portandola alla ribalta sui campi di Quidditch. Solo più avanti, nel 2064, fanno la loro apparizione come costruttrici per la Broomula1, riuscendo ad entrare a pieno titolo in un mercato decisamente competitivo.

Nome Anno Note Prezzo (Galeoni)
Twigger 90 1990 Innovativa per l’epoca, ma purtroppo poco stabile ad alte velocità. Non più in produzione. 80
Sharknado 2030 La prima Twigger ad entrare a pieno titolo sui campi da Quidditch. Spopolò all’epoca per il suo design accattivante e aggressivo e per la sua grande resistenza sia alle alte velocità sia agli urti. Non è più in produzione, ma rimane un oggetto da collezione. 100
Starfire 2032 Non più in produzione. 370
Holyheadbroom 2040 Non più in produzione. 390
Squadbroom 2043 E’ l'unica scopa da viaggio della Twigger creata in collaborazione con la Oakshaft. Comoda ma dalla linea giovanile ha tutte le funzionalità tipiche più una curiosa novità: se piantata a terra e coperta da un apposito telo in dotazione crea automaticamente una tenda da campeggio con incantesimo di estensione. 225
T&Y 2050 Ritorno alla linea giovanile. Grintosa, non molto veloce, ma molto sicura e maneggevole. Non più in produzione. 100
Aribas 2060 Linea giovanile. Non più in produzione. 110
Evolution 2064 La prima scopa di quest'azienda creata appositamente per le corse di Broomula1. Il primo modello è discreto ma rimane sempre attaccata agli ideali di target giovanile, proponendo così una scopa veloce e scattante ma pensata esclusivamente per i più giovani. Rimane in produzione ma come modello della linea giovanile. Viene costantemente aggiornato con nuove specifiche tecniche. 130
Re-Evolution 2065 Rifacimento migliorativo della precedente. Sempre specifica per il campionato di B1. Maggiore attenzione ai dettagli e funzionalità più specifiche per renderla competitiva in ambito sportivo, allontanandosi però dalla fascia adolescenziale. Ancora in commercio. 350
Rooster 2067 Perfetta unione tra il riuscito look aggressivo della Sharknado e le caratteristiche tecniche della Re-Evolution. L’utilizzo del legno di quercia, eredità lasciata dalla vecchia collaborazione con la Oakshaft, la rende una scopa dalla struttura resistente e ben piantata. Meno veloce delle concorrenti attualmente sul mercato, ma comunque competitiva. 400

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N.B. Per quanto riguarda le scope da collezione, i prezzi all'interno della tabella sono quelli originali, dell'anno di uscita della scopa. Per maggiori info sui prezzi del mercato da collezionismo contattare il referente della Lega Britannico-Irlandese del Quidditch.