Luparia

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Materia: Programma di Erbologia · Teoria sull'erbologia
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La seguente voce è stata sviluppata dall'utenza di MondoHogwarts e dai diversi docenti di Erbologia negli anni, talvolta partendo da zero, talvolta basandosi sulle informazioni fornite da J.K. Rowling oppure reperibili su internet. Ne è vietata la riproduzione.
Luparia (Wolfsbane)
Nome botanico Aconitum Napellus
Nome popolare Luparia, Aconito
Famiglia Ranunculaceae
Descrizione Il fusto principale è sotterraneo. Da questo si dipanano radici e fusti aerei, robusti e alti dai 50 cm ai 2 metri. Durante la fioritura, la pianta si presenta come un grappolo di fiori viola scuro richiusi su sé stessi, dalla caratteristica forma ad elmo antico.
Periodo La fioritura avviene da giugno ad agosto
Clima Continentale
Luogo Boschi di collina e montagna
Tossicità Letale
Tempo di lavorazione Variabile a seconda dell'utilizzo
Proprietà Antinevralgiche, sedative, analgesiche. Placa gli istinti animali. È l'ingrediente principale per la pozione Antilupo. Bisogna maneggiarla con cura e indossare guanti protettivi: infatti anche solo il contatto con la pelle può causare un principio di intossicazione ed irritazione locale. Ingerire una quantità del suo veleno superiore ai 5 mg comporta la morte tramite paralisi respiratoria e cardiaca, precedute da gravi disturbi alla vista, all'udito e all'apparato digerente.
Note È famosa anche tra i babbani, sia per la sua tossicità, sia come rimedio tradizionale contro lupi mannari e vampiri. Per scopi terapeutici, va usata in minime dosi e solo previa lavorazione. Non c'è un unico antidoto per curare l'avvelenamento da Luparia. Il metodo migliore è bloccare gli effetti nocivi con un Bezoar per poi andare a curarli uno ad uno con rimedi mirati.
Effetto primario Velenosa, Utilizzo nella pozione Antilupo
Nella serra di Hogwarts -
Luparia
Trattamento

Si usano principalmente foglie e radici. Le foglie si raccolgono in estate, si possono sia usare fresche che essiccare in un luogo asciutto ed ombreggiato per poi ridurle in polvere fine. I tuberi sono tre volte più velenosi delle foglie. Si raccolgono in autunno e si possono utilizzare sia freschi che essiccati al sole; si fanno bollire o tostare per ridurne la tossicità. Dopodiché vengono utilizzati generalmente in decotti.