Rag'nak
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Aspetto:
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una figura nera con il corpo avvolto in un mantello nero che sembra vivo e in movimento come la più placida delle onde. Lembi di tessuto fluttuano verso l'alto come scossi dal vento, mentre del corpo alto circa tre metri è possibile vedere dal collo in su e un paio di zampe lunghe, ossute, con artigli appuntiti sugli arti posteriori. Il collo risulta viscido, ricoperto da una secrezione acida che rende pericoloso ogni contatto con la creatura. La bocca è priva di labbra e l'aguzza dentatura è irregolare e a chiodo. Sopra le narici, dipartono quattro grosse protuberanze corazzate da placche ossee concentriche che le avvolgono nella loro interezza. Ce ne sono due al posto dei bulbi oculari e due dalle tempie.
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Zona di diffusione:
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sconosciuta
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Pericolosità e capacità:
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Il Mercenario, noto così nella comunità magica, scompare subito dopo aver compiuto ciò per cui è stato chiamato. Non fa altre vittime, non se non tentano di ostacolarlo nella sua "missione". Il potere di Rag-nak consta nell'emanare una nube venefica che, entrata nelle vie respiratorie, corrode e distrugge gli apparati interni dell'organismo. Stesso risultato si ottiene venendo a contatto con l'essere, con la putrefazione istantanea del tessuto vivo "toccato". Riesce a rendere il suo corpo inconsistente, grazie alla magia del mantello, rendendolo quindi immune ad attacchi fisici, a catene o a corde. Tuttavia, per schivare questi attacchi, non può lanciare nessuna offensiva. Gli Schiantesimi non lo scalfiscono e gli incantesimi elementali tendono ad accelerare la diffusione della tossina, ad eccezione degli incantesimi d'aria che - tuttavia - possono bloccare la diffusione solo fino a quando il mago riesce a mantenere il controllo dell'elemento.
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Note degli Esperti:
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Demone d'evocazione il cui rituale è conosciuto solo da alcune stirpi di Necromanti. Rag-nak non è classificato tra le creature esistenti perché non viene generato e non è stato generato dal Male del mondo, ma da rituali dell'Ordine del Saio Nero, nel XII secolo. L'incantesimo Baubillus non riesce a schermare le tossine, ma sono necessari incantesimi di controllo dell'aria che impediscono il diffondersi dell'aria infetta. Non si può mai allontanare al di là di 2 chilometri dal punto d'evocazione e non si può sconfiggere con attacchi diretti. L'unico modo per riportarlo nel suo mondo è eliminare il portale d'evocazione, intrappolarlo ed eliminarlo con un rituale di purificazione o...attendere che la sua missione sia compiuta.
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