Il Medioevo

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Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.

Capitolo XIII: Il Medioevo

Fino al Medioevo abbiamo visto l'importanza che Maghi e Streghe avevano avuto all'interno della Società, governando o comunque influenzando i Popoli di cui facevano parte. Tutto questo ebbe fine con l'avvento del Cristianesimo: seguendo i precetti di questa nuova religione, i Babbani iniziarono a considerare i poteri magici come frutto del Demonio. Sebbene all'inizio questo fenomeno non sfociò in una vera e propria persecuzione, è certo che i Maghi persero un pò del prestigio loro riservato in passato. Sebbene non più al potere, rappresentarono comunque un'importante risorsa: quando cominciarono a nascere i primi Castelli e le prime Roccaforti, furono i loro incantesimi a proteggerne o addirittura a erigerne le mura, e in più di un occasione un Mago o una Strega salvò qualche sventurato villaggio dalla furia di un Drago. Ricercatissimi erano i loro filtri e i loro amuleti, in un epoca in cui le malattie, le epidemie e le carestie abbondavano. Molti Maghi approfittarono di questa epoca definita 'buia', ricevendo denaro da parte dei Babbani in cambio di protezione o sotto minaccia di una maledizione, e numerose famiglie magiche iniziarono cosi la loro fortuna. Un arco di tempo oscuro per molti aspetti per gli storici magici, ma che senza dubbio ha vissuto una profonda crescita della Magia, portata a livelli ottimi. Tante furono le personalità magiche che si distinsero in questo periodo storico, basti nominare Paracelso, il più importante alchimista del periodo, o Ignatia Wildsmith, l’inventrice della Polvere Volante.