Egizi

Da WikiMh.
Librostoria.png Collegamenti utili: Tutte le pagine di Storia della Magia · Il programma della materia

Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.

Capitolo IX°: Le Piramidi e le mummie

Come già detto gli Egizi furono tra i primi a studiare la pratica della Necromanzia, ovvero la magia in grado di controllare un cadavere. Questo interessamento a una pratica così oscura derivava dalla loro profonda attenzione verso il culto della Morte: la convinzione di un Oltretomba influenzò così a fondo la loro cultura e il loro stile di vita da portarli a edificare quei meravigliosi monumenti funebri che sono le Piramidi. Ancestrali strutture, la loro funzione era quella di proteggere le spoglie del Faraone ma sopratutto i suoi tesori. Molti papiri e geroglifici ritrovati all'interno delle piramidi hanno permesso ai moderni Storici della Magia di ricostruire incantesimi e pratiche perdute da secoli. Ma come venivano edificate queste favolose tombe? E' triste dirlo, ma ben di rado i Faraoni o i loro Sacerdoti utilizzavano i loro poteri magici per compiere questa estenuante impresa: migliaglia di schiavi morirono nella costruzione delle Piramidi. L'impiego della Magia arrivava solo una volta concluso il lavoro, per sigillare la Tomba e rendere quanto più difficoltoso possibile l'accesso alla stessa. Oggi è stato possibile aprirle e esaminarle grazie all'impiego di numerosi Spezzaincantesimi, molti dei quali hanno perso la vita. E' infatti sconcertante il numero di precauzioni e di maledizioni poste come difesa: tuttavia il vero terrore, la misura di sicurezza più pericolosa, è rappresentata dalle Mummie.

L'arte della mummificazione è tipica dell'Antico Egitto, e tutt'oggi non è del tutto abbandonata dai Maghi egiziani. Una volta svuotato il corpo dei suoi organi, raccolti in particolari vasi, il defunto viene avvolto in bende di lino all'interno delle quali vengono sistemati numerosissimi Amuleti e Talismani, con ogni sorta di scopo e potere. All'Epoca molti di questi talismani erano 'preparati' per tempo dallo stesso Faraone, che provvedeva ad impregnarli della propria energia aurica: una pratica pericolosa e estenuante, che permetteva al proprio cadavere di ergersi dal sarcofago per difendere la propria sepoltura. Questo ovviamente non rappresenta una 'resurrezione: si tratta di 'energia residua', ma non per questo meno pericolosa.