Licnomanzia

Da WikiMh.

La Licnomanzia consiste nell'osservazione della fiamma di una candela.

E'importante che si instauri con la candela una comunicazione che segua un filo magico legato a chi la consulta, ecco perchè si comincia accendendendo la candela con la propria bacchetta. Poi si attende qualche istante, si fa silenzio nella propria mente, badando a tenere accolta la candela in una mano, senza stringere troppo forte. La precisione, in questa particolare arte, è importante quasi quanto nella pozionistica. La punta incandescente della bacchetta deve evitare di stare troppo a contatto, così da non bruciare troppa cera, il tempo sufficiente ad accendere lo stoppino.
La fretta porta ugualmente al fallimento. Ci si prende il proprio tempo, allontanando qualsiasi pensiero. E' solo il consultante e la sua candela, con una piccola fiammella nata dalla sua bacchetta. Solitamente si consiglia di sfiorare la fiamma, ovviamente solo la superficie, di strofinare appena la punta dei polpastrelli. La risposta alla propria domanda dovrà essere interpretata in base al modo in cui la fiamma si piega, se si allunga o accorcia, se si gonfia o cambia colore.
Un`altra versione di questa stessa arte prevede lasciare che la candela si consumi un po` e poi versare un po` di cera in una ciotola d'acqua di sorgente. Questa tecnica non prevede una domanda diretta, ma il vuoto mentale, per preparare la mente a distinguere la forma che si crea nella cera.