Le due diverse facce della Magia

Da WikiMh.

Capitolo II°: Le due facce della Magia

Come ogni cosa la magia è un'arma a doppio taglio. E' inevitabile che nel corso dei secoli, utilizzata da maghi e streghe sempre diversi e ognuno con un proprio stile di vita, un proprio scopo, questa si scindesse, mostrando anche quel lato che inizialmente, vista come semplice strumento di sopravvivenza, non si pensava potesse avere. Si parla ovviamente della parte 'oscura' della magia. Un potere simile, cangiante ed instabile, ha permesso ai Proprietari di trasformarlo in una pericolosa arma. E' infatti definita magia oscura tutto quel gruppo di incantesimi, sortilegi, pozioni, rituali atti a provocare danni permanenti e non a cose e/o persone. La Storia della Magia annovera centinaia di Maghi e Streghe dediti alle arti oscure, molti dei quali responsabili delle principali guerre e delle più grandi catastrofi che hanno segnato intere generazioni, a partire dalla strega Morgana, acerrima nemica di Merlino, al più recente ma altrettanto diabolico Lord Voldemort, considerato il più grande mago oscuro dell'era moderna assieme a Gellert Grindelwald. La magia oscura è anche nota come magia nera, e il suo utilizzo è ritenuto illegale in molti paesi. A contrapposizione di questa forza maligna vi è la magia bianca, la magia del bene, quella che permette di difendersi dagli effetti devastanti della sua nemica naturale. Definita in moltissimi testi più 'semplice' della sua gemella, non per questo è meno potente. Vi sono incantesimi difensivi capaci di durare in eterno, alimentati da forze antiche come il mondo, quali l'amore o l'amicizia. Queste forze non sono iconiche, ma costituiscono una vera e propria risorsa: studi sul potere delle emozioni , benigne e non, sono alla base della Magia antica e moderna. La più grande differenza tra la Magia bianca e quella nera è costituita per l'appunto dalle emozioni impiegate nel loro utilizzo. E' assodato che il potere di un Mago è fortemente influenzato dalle sue emozioni: ne è un esempio la magia infantile. Un neonato ha sprazzi di magia che vengono dettati esclusivamente dai suoi bisogni e dai suoi stati d'animo. Questo è il motivo per cui è nata l'usanza di 'stuzzicare' il potere dei giovani rampolli delle famiglie magiche nei modi più svariati, simulando situazioni di pericolo o forte disagio per spingerli a manifestare il proprio potere. La magia bianca sembra essere la magia 'naturale', quella che si è sviluppata per istinto di sopravvivenza. Riuscire a raggiungere un succoso frutto in cima ad un albero piuttosto alto è un esempio di come la magia possa essere usata a fin di bene. Tuttavia ci sono diverse teorie discordanti. Il teorico della Magia Wilbert Slinkhard nel suo libro 'Teoria della Magia difensiva' bolla numerose fatture comuni come 'Magia oscura', asserendo che 'fatture' è solo il nome che la gente dà alle proprie maledizioni per renderle accettabili. Tuttavia l'opinione di Slinkhard è piuttosto estremista: è però certo che il confine tra bene e male sia davvero sottile, sopratutto quando si parla di Magia.