La prima guerra mondiale babbana

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Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.

Capitolo III-La Prima Guerra mondiale babbana

Quando il 28 luglio del 1914 scoppiò la Prima guerra mondiale babbana, la Confederazione Internazionale, all'epoca capeggiata dal Supremo Pezzo Grosso Pedro Gonzaga (in carica dal 1908 al 1920), si prodigò immediatamente per chiedere in via informale alla Comunità Magica di non lasciarsi coinvolgere nel conflitto, temendo per il lavoro svolto nei secoli precedenti al fine di rinsaldare la cooperazione internazionale. Tuttavia con l'avanzare degli scontri armati furono in molti quei Maghi e quelle Streghe che decisero di schierarsi con i propri connazionali, al fine di alleviarne le sofferenze o favorirne l'espansione. Il Ministro della Magia belga di quel tempo Jean Michael Vermeulen era un grande amico dell'Arciduca Francesco D'Austria (il cui attentato il 28 Giugno 1914 aveva dato il via alle ostilità) fu cosi scosso dalla sua morte che inizialmente dichiarò di voler schierare i Bersaglieri del Belgio contro la Serbia: Gonzaga lo fece dimettere nel corso della seduta straordinaria organizzata il 30 Giugno, ma anche con la sua esclusione dalla politica belga i malumori non cessarono. Infatti la convivenza con i Babbani, spronata in molti Paesi nel corso dei secoli, aveva favorito matrimoni e legami stretti con questi ultimi, ed era ovvio che molti Maghi decidessero di aiutare i propri amici e familiari.

L'Inghilterra non fu subito coinvolta, dato che l'Impero Britannico non entrò in guerra prima del 4 Agosto, ma quando questo accadde il Ministro Archer Evermonde (in carica dal 1912 al 1923)dovette approvare delle leggi che proibivano a maghi e streghe di intervenire per evitare infrazioni di massa dello Statuto Internazionale di Segretezza. Furono in migliaia a sfidarlo, aiutando i Babbani il più possibile: fortunatamente l'uso di particolari armi (chiamate 'da fuoco'), che soventemente creavano esplosioni e lampi di luce, favorì in qualche modo una maschera agli incantesimi utilizzati dai Membri della Comunità Magica durante gli scontri.

Il 19 settembre, durante la battaglia di Flirey, i tedeschi babbani occuparono Saint-Mihiel grazie all'aiuto di stregonerie cosi appariscenti che la Confederazione Internazionale dovette inviare una speciale Squadra di Detenzione per trascinare via i Maghi e le Streghe dalle file tedesche. Altri Maghi sguinzagliarono clandestinamente flotte di Dissennatori nelle trincee nemiche, e molti Kelpie furono liberati per attaccare le unità navali e sottomarine. Quando Alfredo Rossi, Mago Italiano, liberò addirittura un Drago contro gli Austriaci il Ministro italiano e quello Austriaco dovettero lanciare un incantesimo di memoria massiccio su entrambi gli eserciti: l'operazione fu svolta da ben 117 Obliviatori.

In Gran Bretagna Evermonde dovette posizionare strategicamente alcuni Ministeriali nei centri di reclutamento per scovare quei Maghi intenzionati a partire per la Guerra: molti furono stregati durante le adunate, mediante anche l'utilizzo della Maledizione Imperius o di Filtri svianti, per essere bollati dalle forze babbane come 'Oppositori di coscienza', e imprigionati ad Azkaban fino alla fine delle Ostilità. Altri Ministeriali vennero messi in istanza al San Mungo per impedire che Streghe e Maghi vi introducessero illegalmente Babbani feriti, e quando alcune Streghe si misero a lavorare negli Ospedali le improvvise guarigioni diedero adito a talmente tante voci su 'presunti miracoli' da costringere Evermonde a sbattere anche quelle Streghe ad Azkaban per 'infrazione allo Statuto di Segretezza Internazionale'.

Il 31 maggio Londra venne bombardata per la prima volta da un dirigibile tedesco: Il Ministero della Magia predispose un grosso numero di Auror in ogni cittadina, borgo o via magica, al fine di impedirne la distruzione: un missile venne infatti arrestato nell'atto di cadere su Diagon Alley, ma il rifiuto di Evermonde di scongiurare anche il bombardamento degli edifici babbani creò numerose proteste in tutta il Paese. Molti ordigni inesplosi, ritrovati tutt'oggi, sono tali solo perché stregati da Maghi e Streghe civili.

La Confederazione Internazionale durante la guerra si riunì ben 77 volte, e 34 delegazioni furono inviate in numerosissimi paesi per far fronte alle molte effrazioni allo Statuto di Segretezza: esasperato il Supremo Pezzo grosso, Gonzaga, durante la 67 riunione arrivò addirittura a proporre di intervenire con la Magia sui Capi di Stato babbani per spingerli a cessare le ostilità: la mozione fu respinta per meri motivi burocratici.

Quando finalmente la guerra si concluse la Confederazione Internazionale era esausta: il dissapore tra molti paesi della Comunità magica si era riacceso, e negli anni che seguirono molte risse scoppiarono durante le Coppe del Mondo di Quidditch a tal proposito.