La Storia della Magia
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Da Storia della Magia di Bathilda Bath
Introduzione di Bathilda Bath
La Storia della Magia è una disciplina piuttosto recente riconosciuta come materia ufficiale solo attorno al 1400/1500 dal Consiglio dei Maghi (Precursore della Confederazione Internazionale dei Maghi). Prima,infatti, le nozioni sul passato del Popolo Magico erano impartite in maniera decisamente superficiale da Insegnanti di tutt'altre materie, come Incantesimi e Pozioni, al fine di dare una piccola introduzione storica alle fatture o alle misture che venivano insegnate.
Nonostante ciò la figura dello Storico magico esiste da tempi immemori, a cominciare dagli antichi Greci, che cercavano di spiegare la nascita della Razza Magica e delle Creature a essa collegate raccogliendo informazioni sui secoli addietro in testi che ancora oggi rappresentano le basi di questa nobile disciplina, se non dell'attuale magia moderna.
Fonti e Reperti storici sono indispensabili per carpire segreti e pratiche che oggi sono cadute in disuso, anche mediante l'utilizzo di adeguati incantesimi studiati appositamente per captare tracce di insediamenti magici, al fine di distinguerli da quelli di natura più comune, edificati dai babbani. E' infatti essenziale ricordare come la Magia lasci tracce quasi indelebili, capaci di resistere al trascorrere dei secoli: ad esempio è stato possibile constatare come l'eruzione del vulcano Vesuvio (Italia) del 79 d.C, che distrusse la città di Pompei, fosse di natura magica.
Oggi sono innumerevoli i Maghi e le Streghe che si occupano di riscoprire il nostro passato. Nonostante la Magia ci consenta di compiere viaggi nel tempo, è altrettanto vero che è quasi impossibile compiere una transizione che ci riporti di un secolo o più indietro, permettendoci poi di tornare al presente: questo ci fà capire come questo grande forza 'Il tempo' sia potente.
E' dunque di vitale importanza imparare da esso, e permettere al nostro passato di indicarci la strada da percorrere in futuro.
La figura dello Storico
Nonostante questa piccola discrepanza nell'istruzione magica, la figura dello Storico magico esiste da tempi immemori, a cominciare dagli antichi Greci, che cercavano di spiegare la nascita della Razza Magica e delle Creature a essa collegate raccogliendo informazioni sui secoli addietro in testi che ancora oggi rappresentano le basi di questa nobile disciplina, se non dell'attuale magia moderna.
Fonti e Reperti storici sono indispensabili per carpire segreti e pratiche che oggi sono cadute in disuso, anche mediante l'utilizzo di adeguati incantesimi studiati appositamente per captare tracce di insediamenti magici, al fine di distinguerli da quelli di natura più comune, edificati dai babbani.
Al giorno d'oggi sono innumerevoli i Maghi e le Streghe che si occupano di riscoprire il nostro passato, ed è sorprendente come a distanza di millenni si riescano a rivelare incantesimi arcaici e nomi di Stregoni molto acclamati in passato e fino a quel momento sconosciuti. Nonostante la Magia ci consenta di compiere viaggi nel tempo, è altrettanto vero che è quasi impossibile compiere una transizione che ci riporti di due secoli o più indietro, permettendoci poi di tornare al presente.
Antichi incantesimi moderni
Moltissimi incantesimi moderni ad esempio sono stati tramandati a distanza di secoli proprio grazie a pergamene stillate da Storici come Canisarco di Eubea, che raccolse molte informazioni preziose che gettarono le fondamenta degli studi sugli Spettri, Orbone lo Zoppo, che trascorse gran parte della sua vita a interrogare Sacerdoti Maya e Aztechi, mettendo su carta quella che oggi è una parte fondamentale della Storia del Popolo magico americano, e molti altri che troverete nelle pagine a seguire.
A rendere ancora più difficile lo studio della storia della magia vi è il fatto che molto spesso gli antichi segreti sono protetti con Incantesimi assai potenti e per la maggior parte poco conosciuti, e quindi bisognosi di lunghe analisi e prove per poter essere spezzati, rivelando la verità che celano.
Verità che, tuttavia, rimane frammentata e forse inesatta. C'è sempre un tassello mancante che ci impedisce di riprodurre antichi riti, pronunciare formule magiche utilizzate dai Faraoni o distillare pozioni utilizzate una volta per curare il vaiolo di drago al leggendario Re Artù.
