La Fattura dell'Amor perduto

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Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.


'Paragrafo 12- La Fattura dell'Amor Perduto' .


Trovato in un'iscrizione in un antico tempio dedicato alla Dea Afrodite, la Fattura dell'Amor perduto è uno dei più fulgidi esempi di Magia Greca arrivato fino a noi. Come abbiamo già visto molte delle magie e degli incantesimi di quest'epoca sono caratterizzati da una forte ritualità: la carica emotiva nell'appellarsi agli Dei e la grande concentrazione derivata dalle varie fasi del rituale sono le carte vincenti di questo tipo di incantesimo. La fattura dell'Amor perduto è pensata probabilmente da una donna sedotta e abbandonata da un uomo. L'invocazione si rivolge ad Afrodite, Dea dell'Amore.

Armand DeLaCroix, MagiArcheologo francese, nel 1912 ha tradotto e pubblicato questo rituale. Ogni tentativo di farlo funzionare è stato vano, cosa che probabilmente è dovuta alla mancanza dell'ultimo passaggio, a noi sconosciuto a causa di un crollo che, in passato, l'ha rimosso dall'iscrizione.


Il procedimento

La traduzione dell'iscrizione, purtroppo parziale, è questa:

Per sedurre l'amato, per legarlo a te, con una benda di lana purpurea inghirlanda l'orlo della tua coppa. Per sedurre l'amato, per legarlo a te, pesta nella coppa dodici foglie di alloro, dodici petali di rosa e bacche di mirto con [..]. Per sedurre l'amato, per legarlo a te, poni sotto di te la coppa e versa all'interno una lacrima dell'occhio tuo ferito. Per sedurre l'amato, per legarlo a te, adorna le tempie dell'amato tuo con la purpurea benda.

La 'formula'

L'incantesimo va eseguito ripetendo continuamente la litania:

A te, o dea, volgerò il mio sommesso canto,
Afrodite a me aiuto concedi.
A me sedotta, a me non più vergine
ma non sposa
Afrodite,attira tu alla mia casa quell’uomo.
Afrodite ,attira tu alla mai casa quell’uomo.

Afrodite, attira tu alla mia casa quell’uomo.