L'Istruzione Magica

Da WikiMh.
Librostoria.png Collegamenti utili: Tutte le pagine di Storia della Magia · Il programma della materia

Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.

Capitolo XV: L'Istruzione Magica

Da secoli l’Istruzione di giovani Streghe e Maghi di tutto il mondo avveniva in ambiente domestico: essi imparavo incantesimi dai propri genitori, o talvolta venivano affidati ad un precettore (o mentore) che li avviava alle pratiche magiche. Questa istruzione frammentaria e disorganizzata ovviamente non poteva dirsi efficiente: l’unico vero modo per ottenere una conoscenza consistente della Magia era, una volta concluso l’apprendistato di base, girare per il paese e intrattenersi con i Maghi e le Streghe più in vista. (La tradizione britannica dell’intraprendere un viaggio per il Mondo dopo la conclusione del percorso scolastico deriva per l’appunto da questa pratica). E’ ovvio pensare che non tutti avessero fortunata nel cercare di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze: questo portò al diffondersi di numerosi incantesimi ‘fallati’, filtri inesatti (e talvolta pericolosi) e una grandissima quantità di superstizioni. Alcuni Maghi scrissero numerosi trattati sul beneficio della bava di rospo per accrescere il potere magico, e addirittura si arrivò a ipotizzare l’esistenza di creature magiche mai realmente vissute. Piccoli ‘gruppi di studio’, cosi oggi potremmo definirli, nacquero in qualche villaggio sotto il controllo di Stregoni e Fattucchiere, ma colei che segnò una svolta fù la Regina Maeve. Sovrana d’Irlanda, ai primi accenni di ritorsioni contro la Comunità magica si prodigò per cercare tutti i Giovani dotati di poteri magici, mettendoli sotto la propria protezione e portandoli con sé nel suo Regno per istruirli alla Magia. Qualche decennio più tardi, tuttavia, il ruolo di educatrice le fu sottratto dalle due streghe e dai due maghi più famosi dell’epoca: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Cosetta Corvonero e Salazar Serpeverde. Noti in tutta la Gran Bretagna per le loro considerevoli capacità, unirono le forze per creare una Scuola di Magia degna di questo nome. Il risultato è ancora oggi sotto i nostri occhi. Il Castello di Hogwarts fu costruito in quel di Scozia, con un dispendio di risorse magiche mai visto dai tempi di Camelot. Non ci volle molto, meno di mezzo secolo, prima che la Scuola diventasse l’istituzione che è ai giorni nostri.