L'Antico Oriente

Da WikiMh.

Capitolo V°: L'Antico Oriente

Definito 'La Culla della Civiltà', l'Antico Oriente vide una grande crescita della Comunità magica. In questo periodo, a partire dal IV millenio a.c., si svilupparono le prime Civiltà, e con esse anche la Magia conobbe un periodo d'oro. I molti Popoli che nacquero in quell'area geografica, che và dalla sponda orientale del Mar Mediterraneo all'Iran fino alla penisola Arabica, perfezionarono l'impiego dei poteri magici, sfruttandoli per edificare le prime Città.

Tra le Civiltà più importanti vanno citate quelle dei Sumeri, degli Accadi, degli Elamiti, degli Amorrei, dei Babilonesi, degli Ittiti, degli Aramei,dei Fenici, e degli Ebrei. Come succederà per molti secoli avanti, già in queste Civiltà le persone dotate di poteri magici erano tenute in gran conto, e venivano invitate ad occupare posti di rilievo all'interno della Società: potenti Maghi e Streghe sono stati Re e Regine, Sacerdoti e Sacerdotesse. E' importante notare come inizialmente le varie religioni, all'epoca quasi prevalentemente politeiste, erano affidate ad una casta di soli Maghi. I molti rituali eseguiti in onore delle molte divinità adorate nel corso della storia dai più svariati popoli sono infatti di natura magica, e nonostante l'insediamento di Sacerdoti babbani abbia fatto perdere loro efficacia, è innegabile l'esempio di 'magia grezza' che essi rappresentavano e rappresenterebbero tutt'oggi se eseguiti nuovamente.

La C.O.C.C.O.D.R.I.L.L.O ( Confederazione Organizzata Continentalmente per la Conservazione Oculata DI RitualI Incantesimi e Liturgie Lontane e Irriconoscibili) del Cairo cerca da secoli di riportare in Auge questi antichi rituali, anche se ,nella maggior parte dei casi, con scarso successo. In quest'epoca iniziò inoltre quel processo di 'Divinizzazione' dei Maghi: coloro che possedevano un potere magico particolarmente sviluppato venivano adorati come vere e proprie Divinità. L'entità dei loro poteri è comunque indefinibile: non sono mancati, nel corso della Storia, Maghi e Streghe di infima estrazione e di mediocre talento che turlupinarono ignari Babbani con trucchetti da salotto e incantesimi scenografici al fine esclusivo di trarne vantaggi personali.