Il rituale propiziatorio venatorio di Salisburry

Da WikiMh.
Librostoria.png Collegamenti utili: Tutte le pagine di Storia della Magia · Il programma della materia

Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.


'Paragrafo 10-Il Rituale propiziatorio venatorio di Salisburry .

Pagina 80-82

Nel 1890 lo Storico Criots McAway rinvenì, vicino Salisburry, un antico insediamento risalente alla Presitoria, un complesso di dodici caverne al di sotto di un henge di pietra. Qui ritrovò numerosi graffiti di estremo interesse, tutti raffiguranti antiche pratiche magiche che gli permisero, nel 1897, di teorizzare il 'Rituale propiziatorio venatorio di Salisburry', forse l'unica forma di Magia preistorica ad essere ricostruita e praticata dopo millenni. Nonostante sia pieno di supposizioni e congetture, il Rituale venatorio di McAway non è cosi improbabile. Questo ci dà l'idea esatta di come la Magia veniva intesa dai nostri Antenati.

Giunta la luna piena, il Cacciatore va ad indossare la pelle di un cervo catturato nel mese appena trascorso, ancor munita di corna, o di qualche altro esemplare di selvaggina. Quando la luna è alta nel cielo ed essa va a specchiarsi in un corso d'acqua, la si ringrazia danzando nella sua luce correndo carponi con la pelle del cervo indosso, impersonando la preda. Dopo un po il Cacciatore dovrà scalciare e agitarsi come se fosse appena stato catturato, e quindi fingere di perire sotto i colpi di un'ascia. A questo punto chi interpreta la preda deve rimuovere la pelle dal proprio corpo e abbandonarla nelle acque, invocando la Dea Luna e agitando le braccia (?) verso la stessa. Ciò garantirà un'ottima caccia per tutto il ciclo lunare successivo.