I due poli del Mondo: Maghi e Babbani

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Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.


'CAPITOLO II° 'I due poli del Mondo: Maghi e Babbani' .

Capitolo I°: I due poli del Mondo: Maghi e Babbani

Il fatto che la disciplina di cui tratta questo libro è la Storia della Magia lascia intendere che ci sia anche un'altra storia: quella del Popolo non-magico, che va di pari passo con quella della nostra Comunità. Si tratta di due metà dell'Umanità, l'una dotata di poteri magici ,e che quindi gli consente di modificare quasi tutto quello che lo circonda senza intervenire direttamente, e l'altra ,bisognosa di impiegare semplicemente la forza bruta e l'intelligenza per sopravvivere. È come per i cavalli Alati:Abraxas e Thestral appartengono alla stessa specie, ma sono di due razze completamente diverse. Questi due "Popoli" (se cosi li possiamo chiamare) hanno convissuto in maniera amichevole fino alla fine del basso Medioevo, momento in cui gravi discrepanze hanno portato il Popolo magico a nascondersi da quello non-magico, entrando nella leggenda. A oggi i Non-Maghi si sono dimenticati della nostra esistenza, sopratutto grazie allo Statuto di Segretezza Internazionale, proposto nel 1689 dalla Confederazione internazionale dei Maghi e approvato 1692. I membri del Popolo non-magico sono comunemente noti come Babbani. Essi hanno sopravvissuto nei secoli utilizzando metodi rozzi e macchinosi per cercare di eguagliare i Maghi, dimostrando quella che si può definire una discreta intelligenza, che molto spesso tuttavia viene a mancare, dando manifestazione di scetticismo e ingenuità che ormai sono diventati tipici della loro razza. I Babbani dopo il loro isolamento sono stati derisi e molto spesso disprezzati, dividendo profondamente la corrente di pensiero dei Maghi. Coloro che disprezzavano la razza non magica si ritenevano al di sopra di quelli che simpatizzavano sotto mentite spoglie con loro, i cosiddetti "filo-babbani". Discriminazioni simili esistono ancora oggi, e spesso creano contrasti persino all'interno delle istituzioni amministrative.: nel corso dei secoli numerose faide sono nate all'interno della Comunità dei Maghi sui modi di relazionarsi e di considerare i Babbani. In Inghilterra nel 1920 ci furono diversi tentativi di far passare una legge per legalizzare la caccia al Babbano, idea alimentata dal crescente fanatismo ispirato dalle idee di superiorità della razza magica che promulgò il Mago del male Grindelwald. Ovviamente la Confederazione Internazionale dei Maghi punisce severamente ogni attacco ai Non-Maghi, e la legge per la caccia al Babbano fù accantonata.