Harry Potter

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Harry James Potter, figlio di Lily e James Potter, è stato conosciuto dalla Comunità magica come 'Il Bambino che è sopravvissuto' e, più avanti, come 'Il Prescelto'. I genitori, ferventi oppositori alla politica di Lord Voldemort, rimasero uccisi per mano del suddetto Mago oscuro: tuttavia, come esposto nel capitolo precedente, Harry Potter riuscì a sopravvivere. Ancora oggi rimane l'unico sopravvissuto accertato dell'Anatema che uccide. L'anatema, rimbalzando contro il suo stesso Creatore, sembrò ucciderlo, facendo esplodere l'abitazione dei Potter, oggi divenuta monumento storico: nel Villaggio di Godric's Hollow è possibile visitarla. Inoltre nel 1981, due mesi dopo la tragedia, nella piazza della cittadina fu posta una statua dei Potter, in loro memoria, commissionata allo scultore 'Michael Goodrot' (1910-2005) e magicamente camuffata agli occhi dei Babbani come monumento ai caduti. Tratto caratteristico che da sempre identifica Harry Potter è la cicatrice sulla fronte a forma di saetta , segno lasciato dalla maledizione che non riuscì ad ucciderlo da neonato.

Cresciuto dagli Zii babbani dopo la tragica morte dei Genitori,Harry Potter, frequentò Hogwarts a partire dal 1992 al 1997, saltando l'ultimo anno di istruzione magica a causa della presa di potere di Lord Voldemort. Mago di indubbia abilità, ebbe numerosi contatti con Albus Silente, che fù Preside di Hogwarts e suo Mentore durante la sua carriera scolastica. Trovatosi numerose volte ad affrontare Lord Voldemort, e sempre scampato allo stesso, rappresentò insieme a Silente il peggior nemico del Mago del Male.

Nel 1993 voci,mai confermate, gli attribuiscono lo sventato furto della Pietra filosofale (Storia della Magia, volume I, paragrafo 'Manufatti e Magie Miracolose'.), anche se in quel periodo non si hanno tracce accertate della presenza di Lord Voldemort in Inghilterra. Del furto venne colpevolizzato l'allora Insegnante di Difesa contro le Arti Oscure Quirinus Raptor, morto in circostanze sconosciute. L'anno seguente, 1994, Harry Potter si fece protagonista di un evento assai più eccezionale: affrontò, le voci dell'epoca che lo riferiscono ma la cosa rimane tutt'oggi incerta, un Basilisco nella ri-aperta Camera dei Segreti, crimine che dopo la Battaglia di Hogwarts (1998) venne addossato a Lord Voldemort , il quale avrebbe agito per mezzo di uno dei suoi fedeli Mangiamorte, Lucius Malfoy.

Tra il 1995 e il 1996 si hanno dati più chiari: partecipò al Torneo Tremaghi, riportato in auge dopo cento anni. La sua partecipazione, fuori regolamento in quanto 14enne, fù contestata dalla stampa: Hogwarts si ritrovò ad avere infatti due campioni, in quanto quello designato era Cedric Amos Diggory. Lo strumento utilizzato per scegliere i Campioni del Torneo da generazioni, venne probabilmente confuso o manomesso: la cosa rischiò di far esplodere un vero e proprio incidente diplomatico con i Ministeri francese e bulgaro nel 1995.

L'ultima delle tre prove previste dal Torneo, il 24 Giugno 1996 ,ebbe un esito drammatico: Condotto con l'inganno, mediante una passaporta illegale, assieme a Harry Potter nel cimitero di Little Hangleton, Cedric Diggory venne assassinato da Peter 'Codaliscia' Minus. (Vedi paragrafo 4).

In quello stesso cimitero Harry Potter assistette alla 'resurrezione' di Lord Voldemort: è infatti probabile che la maledizione che non lo uccise lo privò temporaneamente del proprio corpo, lasciando comunque intatti il suo potenziale magico. Dopo aver recuperato, mediante un antico ritrovato della magia oscura, la propria fisicità, Voldemort affrontò nuovamente Harry Potter, che riuscì tuttavia a tornare a Hogwarts illesso: qui smascherò il criminale Bartemius Crouch Jr, un pericoloso evaso sostituitosi all'Insegnante di Difesa contro le Arti oscure, il famoso Auror Alastor Moody. A lui venne attribuita la manomissione del Calice di Fuoco, ma non riuscì mai a testimoniare in tribunale per accertare il ritorno del Signore Oscuro: quella stessa notte del 24 Giugno, Bartemius Crouch Jr trovò la morte a causa di un incidente con un Dissennatore della scorta del Ministro della Magia Cornelius Caramell (in carica dal 1990 al 1995), che rimase infatti scettico sulla questione. All'epoca la morte di Cedric Diggory venne dunque archiviata come uno dei tanti crimini riconosciuti a Bartemius Crouch Jr.