Goblin (rivolta)

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Questi appunti sono di proprietà di Marco (William McBryant), Jessica (Rosmilda Welkentosk) e Simone (Ailbeart McKalleart). Hanno collaborato: Vincenzo (Vincent Stars) e Marco (Gregor Darsel). Ne è vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicita autorizzazione degli autori e senza l'attribuzione della paternità.

Capitolo XXIV: Le Rivolte dei Goblin

La rivolta dei Goblin cominciò nel 1612, quasi all’improvviso. Per secoli i Goblin avevano convissuto con i Maghi, lavorando per loro magnifiche armi e monili, grazie alla loro grande conoscenza dell’Arte metallurgica. Tuttavia i contrasti non mancarono mai: la loro cultura e il loro pensiero, profondamente dissimile da quello Umano, portarono a molti scontri su argomenti quali la ‘proprietà privata’, la gestione di numerose miniere dalle quali proveniva l’oro utilizzato dalle Creature, e persino i termini dei prestiti che molte Famiglie magiche chiesero loro. Tuttavia la questione più critica era quella delle bacchette: per centinaia di anni i Goblin avevano provato a impossessarsi dell’arte delle bacchette, ma il loro netto rifiuto di condivider ei segreti della forgiatura aveva spinto gli Artigiani a negargli qualunque informazione. Questi ultimi erano addirittura convinti che le bacchette magiche non funzionassero con i Goblin, i quali presero la cosa come una grave offesa, covando rancore per secoli e secoli. Secondo antiche leggende popolari erano soliti entrare per vendetta di notte nelle case, rapire i bambini e poi cibarsene. Con il passare del tempo, fortunatamente, queste credenze si sono rivelate infondate. La leggenda di cui sopra si diffuse in moltissime famiglie di maghi e streghe: il panico dilagava e molti si proposero per uccidere questi esseri, molti dei quali furono resi schiavi, imprigionati o torturati brutalmente. Il Consiglio dei Maghi tuttavia riuscì a controllare questo fenomeno. In altri paesi tuttavia le cose per i Goblin andavano molto peggio, rispetto alla Gran Bretagna. In russia e in Germania ad esempio nel XVI secolo si sviluppò un’infausto intrattenimento:La Caccia al Goblin. Quando poi, nel 1612, questi ultimi non furono invitati dal Consiglio dei Maghi alla prima Assemblea Internazionale, in Gran Bretagna scoppiò una vera e propria rivolta.

Convinti di non essere considerati sufficientemente e di avere pochi territori a loro disposizione dichiarano praticamente guerra al Consiglio dei Maghi che però, almeno all’inizio, non mosse un dito, convinto che fosse solo un fuoco di paglia. Il Consiglio li aveva infatti convinti a nascondersi dai Babbani in epoca medioevale, e anche in questo caso i Maghi erano convinti di poter tranquillamente gestire la faccenda, spingendoli a fare ciò che desideravano per il bene comune. Ma la cosa degenerò ben presto.

C’erano piccoli assalti a villaggi magici e ci fu un’occupazione ad Hogsmeade, sedata dopo quattro giorni di combattimenti. Il Consiglio si cominciò a preoccupare quando la rivolta si estese anche negli altri stati (oltre che nell’Inghilterra) e la neo-nata Confederazione Internazionale si vide costretta a intervenire. Non si voleva far ottenere immediatamente tutto ai Goblin, ma cercare di resistere. Successivamente, divenne tutto più pericoloso. I goblin non si limitavano più ad occupare villaggi o a fare piccoli danni. Cominciarono a uccidere, a distruggere piccoli villaggi, radendoli al suolo.

Le prime vere battaglie ci furono intorno al 1640. I ribelli più celebri sono Burf il Barbuto e Urg lo Sporco. Tutti i Goblin sembravano molto uniti e solidali nella rivolta, tanto che i maghi non riuscirono a fronteggiarla. Qualcuno si schierò addirittura dalla parte dei Goblin, come Oswald Beamish che fu un accanito sostenitore della rivolta per i diritti dei Goblin, da cui fu da sempre stimato e adorato e che perorò la loro causa presso la Confederazione Internazionale.

La rivolta finì subito dopo un terribile massacro in una cittadina Irlandese, in cui i babbani vennero brutalmente uccisi. I Babbani avevano ormai dimenticato l’esistenza dei Goblin, e furono terrorizzati nel vederli scorazzare per le strade armati di tutto punto. I Goblin minacciarono di attaccare altri villaggi babbani e anche delle città ma, a quel punto, la Confederazione decise di accontentare i Goblin, donando loro più territori e privilegi. Fù anche promulgato un atto per la regolarizzazione della restituzione del denaro prestato dai Goblin ai Maghi. Tutto ciò venne accordato nella storica riunione del 1680, quando Bonaccord concesse udienza ai Goblin dietro consiglio di Oswald Beamish.