Chiaroveggenza

Come facciamo a distinguere quello che percepiamo dall`inganno dei sensi? Come possiamo essere sicuri che quello che Sentiamo ci porta a un presentimento utile? A questo campo non possiamo applicare le regole normalmente valide negli altri campi della magia. Non possiamo analizzare, non possiamo ragionare, non è questione di concentrazione. Però, per esempio, possiamo partire da un obiettivo preciso. Isolare i sensi. Estraniarsi. Ci sono tanti metodi, naturalmente, i paraorecchi custoditi nelle serre delle Mandragole sono un esempio.
Esiste, tuttavia, un piccolo aiuto cui si può ricorrere in alcuni casi: l`Incanto Ottenebrante. Un avvertimento: questo incantesimo non dà soluzione o apre la mente senza che ci si metta del proprio. Abusarne non darà visioni in ogni dove, ma porterà soltanto un gran mal di testa. Serve ad escludere contemporaneamente, e per un tempo molto limitato, tutti i sensi. Funziona solo se applicato su se stessi, poichè si deve avere consapevolezza e intento di escludersi dal mondo per qualche istante. Mèns obtènebro è la formula e la bacchetta va puntata al centro della propria fronte.