Portìora
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Aspetto:
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creatura irlandese classificata dal Ministero della Magia come xxx. Presenta corpo di granchio e testa e zampe di scoiattolo. Il suo nome, infatti, è una fusione tra i termini irlandesi "scoiattolo" e "granchio".
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Zona:
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Europa Occidentale.
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Capacità:
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Le chele permettono alla creatura di aggrapparsi saldamente alla vittima -animale od umana che sia- preferendo in ogni caso le articolazioni. Una volta che riesce ad afferrare la preda la Portiora agisce lestamente e, tramite morso infetto, è in grado di infiammare l'articolazione stessa con progressivo dolore, gonfiore e -in caso di esposizione prolungata- limitazione del movimento della parte colpita. Flessibilità e possibilità di grossi salti sono conferiti alla creatura dal suo nutrimento preferito: la cartilagine.
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Cibo:
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Tessuto cartilagineo di ogni tipo quindi maggiormente animali e creature costituite da scheletro prettamente cartilagineo (anche squali, razze e mante).
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Proprietà e note:
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i denti della Portiora possono essere usati in diverse pozioni curative laddove sia necessario lo sviluppo di anticorpi antinfiammatori. Sono in corso degli studi sulla proprietà energizzante delle chele. Il guscio e le chele risultano essere resistenti ad incantesimi di fuoco o di scoppio così come le parti di scoiattolo vengono coperte dallo stesso guscio quando la creatura si sente in pericolo (si racchiude in una sorta di bozzolo difensivo). I tentativi di immobilizzare in qualche modo la creatura sono utili solo se questa non si è ancora avvinghiata alla preda. Un diffindo sulle chele è sicuramente una delle scelte da preferire, insieme ad incantesimi congelanti sulle estremità della Portiora. Eventuali schiantesimi sono utili solo ad allontanare la creatura, senza renderla inoffensiva.
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