Trasfigurazione (teoria)

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Logo trasf.jpg Trasfigurazione: Teoria · Lista di Incantesimi Trasfiguranti
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Indice

Primo Anno

Trasfigurare è un'arte

La differenza principale tra un semplice Incantesimo ed un Incantesimo Trasfiguratorio risiede nel diverso uso della Concentrazione.
Se io volessi scagliare su di un tavolino un Wingardium Leviosa dovrei visualizzare l'atto della levitazione per poter castare correttamente l'incanto e in ogni caso un grande aiuto mi viene portato dal movimento di bacchetta e dalla formula, che è valida solo per quell'incanto specifico.
Nell'incanto Trasfiguratorio invece la visualizzazione e la concentrazione ricoprono un ruolo fondamentale, poiché non esistono un incanto e un movimento di bacchetta per ogni singola trasfigurazione possibile, ma ogni Incanto Trasfiguratorio può essere valido per una miriade di trasfigurazioni. In Trasfigurazione, dunque, formule e movimenti di bacchetta servono a differenziare un tipo di trasformazione dall'altra: se io volessi trasfigurare una tabacchiera in un bollitore o una lampada ad olio in un tavolino utilizzerei lo stesso incanto, che sarebbe diverso dall'incanto che uso per trasfigurare un ranocchio in un portapenne. Durante il corso del primo anno di studi e ogni volta che si comincia l'approccio con un nuovo incanto trasfiguratorio, lo studente impiegherà di certo più tempo del dovuto a compiere una trasfigurazione, messo a confronto con chi ha già da tempo assimilato l'incanto.
Il contatto della bacchetta con l'oggetto da trasfigurare può essere d'aiuto i primi tempi.

Per approcciarsi alla Trasfigurazione è importante tenere a mente una formula, la formula trasfiguratoria.

Formula trasfigurazione.png

Non va calcolata ma è utile, soprattutto all'inizio, per imparare e tenere bene a mente quali sono gli elementi da considerare quando si esegue un incanto trasfiguratorio. L'incanto è indicato nella formula con la lettera "t"; sulla parte superiore della frazione c'è la "w", che è il potere della bacchetta dato dal legno e nucleo che la compongono, nonché dall'eventualità che la bacchetta usata non sia la propria e quindi si faccia più fatica. Questo fattore va moltiplicato con la "c", che è la concentrazione, la visualizzazione nella mentre, precisa in ogni elemento di ciò che si vuole ottenere. A mettere in difficoltà, nella parte bassa della frazione, ci sono la "v" e la "a": la prima indica la ferocia della pianta o animale che si vuole trasfigurare, mentre la seconda è il peso corporeo. La ferocia è intesa come forza vitale dell`essere vivente, pianta o animale, che si vuole mutare e che si oppone alla magia, ferocia che gli oggetti inanimati non hanno. Il peso corporeo è la grandezza dell`oggetto, pianta o animale che si vuole trasformare. Più è grande, più ha elementi al suo interno, e più la trasfigurazione sarà difficile, mentre la grandezza dell`oggetto, pianta o animale di arrivo influisce solo sulla velocità della trasformazione (e rientra nel parametro della concentrazione e visualizzazione di cosa si vuole ottenere). Infine, c'è una variabile sconosciuta, la Z: può essere qualsiasi cosa che influenzi la trasfigurazione, come ad esempio l`ambiente in cui ci si trova e le eventuali distrazioni alla concentrazione, o l'emotività del mago in quel momento, oppure, in ultimo, la potenza dell'energia magica del castatore, che può essere stanco o semplicemente ancora in via di sviluppo (es. gli incanti dei primi anni sono molto più semplici se ad eseguirli è uno studente più grande). Se i fattori della parte superiore della frazione non sono almeno pari o superiori ai fattori inferiori, e la variabile Z è a sfavore del mago, la trasfigurazione può risultare particolarmente difficile, non raggiungere la Perfezione Molecolare o non riuscire affatto.

La Perfezione Molecolare

E' la trasfigurazione perfetta al cento per cento. Dire che una trasfigurazione ha raggiunto la Perfezione Molecolare, significa che ogni singola particella dell'oggetto di partenza ha acquistato l'aspetto e le proprietà di ogni singola particella dell'oggetto di arrivo. Esempio: se trasfiguriamo un cubo di vetro in un cubo di legno (trasfigurazione della sola materia), e non si è raggiunta la Perfezione Molecolare, il cubo di legno, anche se in apparenza non avrà più l'aspetto del vetro, potrà risultare opaco o fragile.

La legge di Gamp

Secondo la Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi, qualsiasi oggetto o creatura può essere trasfigurata in qualcos'altro, o modificato di forma o di sostanza. La Legge di Gamp prevede cinque eccezioni, sulle quali non è possibile usare la trasfigurazione. Si tratta di:

  • Cibo: Nel castello di Hogwarts, un esempio fuorviante è costituito dal cibo che sembra apparire dal nulla sulle tavolate in Sala Grande. In realtà tutto quello che viene consumato dagli studenti viene cucinato nelle cucine dagli elfi e poi semplicemente evocato al piano superiore. Anche in questo caso, il cibo può essere evocato solo se si conosce esattamente la sua posizione e se non è protetto da altri incantesimi.
  • Amore: Così come non si può creare (gli stessi Filtri d'amore riproducono solo gli effetti a vari stadi), l'amore non si può trasfigurare né si può mutare un qualsiasi altro sentimento in amore. Questo sentimento rientra infatti nel ramo della Magia Antica, ed è risaputo che una Magia Antica non può essere creata né modificata.
  • Vita: Le correnti di pensiero più valide ritengono che questa eccezione alla Legge di Gamp implichi l'impossibilità di mutare i tessuti privi di vita, instillandone di nuova. In altre parole, non si può usare la trasfigurazione per rivitalizzare un corpo morto.
  • Informazioni: Le informazioni, in quanto elementi non tangibili, non possono subire trasfigurazione. Se per esempio un mago, seppur potente, prendesse un libro di Storia della Magia e provasse a modificarne le informazioni, otterrebbe solo di creare un esemplare falso, ma gli eventi raccontati nel libro resterebbero immutati. Esiste però un elemento non tangibile che può essere modificato tramite la magia: i ricordi. La modifica dei ricordi è difficile e richiama pratiche proibite dalla Legge magica, poiché legate alla Magia Oscura.
  • Denaro: È impossibile trasfigurare un qualunque oggetto in un valore monetario. Si otterrebbe solo un esemplare palesemente falso. Stessa cosa se si tenta di moltiplicare una moneta vera tramite Duplicazione. I Goblin che coniano le monete del mondo magico usano tecniche antiche, tenute segrete da secoli, che impediscono una qualsiasi falsificazione. L'esempio più noto di falsificazione di materiale prezioso è quello dell'oro dei Lepricani, famoso per sparire entro poche ore.


Nota bene: nel caso del cibo e del denaro, in realtà, si possono ottenere con la Trasfigurazione, ma il denaro sarà falso e il cibo non commestibile (avrà il sapore della cosa da cui è stato trasfigurato).

Marchiatura di un oggetto/animale trasfigurato

La Marchiatura consiste nell'apporre un marchio semi trasparente sull'oggetto trasfigurato. Di solito si ricorre alla Marchiatura se si deve conservare un oggetto trasfigurato insieme a tanti altri, e non si vuole rischiare di perderlo. Il marchio sarà visibile in semi trasparenza solo a chi l'ha creato, oppure a chiunque altro ricorra alla Rifrazione. In base al genere di arrivo, la formula sarà diversa. Se dalla trasfigurazione si è ottenuto un oggetto, la formula sarà solo Signìfico; se è una pianta, sarà Plansìgno; se è un animale sarà Fersìgno. E' importante ricordarsi questa differenza, specialmente per gli esseri viventi, perchè se si prova a segnare un animale trasfigurato con la formula per gli oggetti è più che probabile che la bestia faccia una brutta fine.

Trasfigurazioni che mutano la forma di un Oggetto

E' la trasfigurazione più semplice che si opera su un oggetto, variandone soltanto la forma, ma lasciando inalterato il materiale e la dimensione. Col tempo questo incantesimo si può usare per variare un po' anche le dimensioni, ma al primo anno si consiglia di operare su oggetti che abbiano più o meno la stessa dimensione. In Trasfigurazione le dimensioni si possono aumentare, ma si tratta di un esercizio più complesso che può riuscire solo col tempo. In questo caso, infatti, la materia viene tirata per poterla aumentare o, al contrario, compressa per poterla diminuire. La Trasfigurazione non può creare materia nè può farla sparire senza traccia. Questo in rispetto della legge "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma" di Lavoisier (chimico e trasfiguratore). L'incantesimo, Transfigùro, si esegue muovendo la bacchetta in verticali dall'alto in basso.

Trasfigurazioni che mutano il Materiale di cui è composto un oggetto

Un po' più complesso del Transfiguro, varia il materiale, e solo il materiale, di un oggetto. Più l'oggetto è complesso e formato da materiali di partenza diversi, più sarà complesso mutarne la natura materiale. Di fatto al primo anno si fa pratica su oggetti di un unico materiale, a partire dal legno, ma con l'esercizio si arriverà a mutare il materiale di oggetti più complessi o ad ottenere materiali più resistenti. Ovviamente i materiali preziosi sono esclusi per la legge di Gamp: se si cercherà di ottenere argento, per esempio, verrà fuori solo un metallo un po' più lucido. Un mutamento di materiale non andrà ad intaccare la forma. La formula è Mùto accompagnata dal movimento della bacchetta in orizzontale da sinistra a destra.

Trasfigurazioni Totali (Forma + Materiale) di un Oggetto

Rifrazione trasfiguratoria

La Rifrazione serve a scoprire se un oggetto che abbiamo davanti è allo stato naturale o è frutto di trasfigurazione. E' un incantesimo che serve ai principianti per lo più, perchè dopo aver avuto a che fare con la Trasfigurazione per anni e anni si finisce per sviluppare una sorta di sesto senso. Ovviamente se l'oggetto è trasfigurato male (per esempio, una coppa con la coda), il problema non si pone. Se invece la trasfigurazione è totale, cioè ha raggiunto la Perfezione Molecolare, è più complicato capire la natura di qualcosa solo guardandola. L'incantesimo da usare per la Rifrazione è uno solo, ma porta via più tempo perchè si deve passare la bacchetta sopra ogni angolo dell'oggetto, pronunciando "Detecto". Se c'è qualche reazione strana, l'oggetto è stato trasfigurato e in tal caso si dice che "rifrange la trasfigurazione". In genere si notano bagliori o macchie verdi o si sente come in lontananza il verso di un animale, se l'oggetto era originariamente un animale.



Secondo Anno

Il Vestis

Trasfigurare oggetti in piante

Trasfigurare oggetti in animali di piccola taglia taglia (lumache, topi, rospi)

L'incantesimo è Resferàntes, la bacchetta che si muove in un triplo movimento verticale dall'alto verso il basso, e sarà sempre uguale nel caso di trasfigurazione oggetto-> animale. Quel che cambia è la grandezza dell'oggetto di partenza e dell'animale di arrivo. Al secondo anno si inizia con la trasfigurazione di oggetti in animali di piccola taglia e, all'inizio, si consiglia di scegliere un animale che assomigli per forma e dimensioni all'oggetto, poiché in Trasfigurazione è più complesso aggiungere o togliere materia e quindi, per i primi tempi, si cerca di avere una massa più o meno equivalente. La difficoltà di queste trasfigurazioni consiste nel fatto che, per far sì che l'oggetto viva davvero, bisogna concentrarsi non solo sull'aspetto dell'animale e nella precisa visualizzazione mentale del cambiamento dell'oggetto nell'animale nei suoi dettagli, ma anche sui suoi apparati interni, in particolare cuore, circolazione sanguigna e apparato respiratorio. Bisogna concentrarsi su quegli aspetti che permettono ad un essere vivente di vivere e non solo sull'aspetto esterno dell'animale. E' ovvio che è possibile trasformare un oggetto in una creatura magica ma di questa avrà soltanto l'aspetto perché la Trasfigurazione non può riprodurre o creare le proprietà magiche.

Trasfigurare piante in oggetti

La formula in sè non ha nulla di complicato. Si esegue una spirale oraria in direzione della pianta e si pronuncia Plansvèrto, con la mente ben fissa sull'oggetto che si vuole ottenere dal vegetale, che sia un fiore, una pianta, un arbusto, un ramo e così via. La concentrazione in questi casi è fondamentale, poichè si va ad agire su un essere vivente e lo si costringe ad assumere la forma inerte di un oggetto. Ai principianti si consiglia di concentrarsi su oggetti la cui forma e dimensioni siano i più vicini possibile alla pianta che si sta trasfigurando: sarà infatti molto più difficile trasfigurare un vegetale in un oggetto che occupa molto più spazio (o, di contro, molto meno) della materia originaria.

Trasfigurare piante in altre piante

Il Plansmùto è l'incantesimo interspecie vegetale. Permette di trasfigurare una tipologia vegetale in un'altra. Ai principianti si consiglia sempre di iniziare dal piccolo e di scegliere come pianta di arrivo qualcosa che assomigli a quella di partenza, soprattutto in quanto a dimensioni. Un fiore in un altro tipo di fiore, o un fiore in un'erba selvativa, o cespuglio in cespuglio, e simili. In seguito sarà possibile modifiche di più fattezze e dimensioni. Rispetto a trasfigurare un essere inerte in una pianta, o viceversa, è un po' più semplice, perchè la vita dell'essere non viene intaccata. Anche in questo caso bisogna concentrarsi sugli aspetti esterni e interni della pianta, specialmente se la pianta di partenza e di arrivo hanno caratteristiche diverse (piante grasse o piante da prato o selvatiche ecc.). Non si può ovviamente ottenere una pianta magica da una normale, poichè la trasfigurazione non può riprodurre o creare le proprietà magiche insite in qualcosa.



Terzo Anno

Trasfigurare oggetti in animali di media taglia (gatti, volatili)

Trasfigurazione animali in altri animali

Il Transpècies è l'incantesimo interspecie animale. Permette di trasfigurare un animale in un altro, rientrante nella stessa razza (mammiferi in mammiferi, rettili in rettili e così via). Ai principianti si consiglia sempre di iniziare dal piccolo e di scegliere come animale di arrivo qualcosa che assomigli a quello di partenza, soprattutto in quanto a dimensioni. In seguito sarà possibile modifiche di più fattezze e dimensioni. Rispetto a trasfigurare un essere inerte in un animale, o viceversa, è un po' più semplice, perchè la vita dell'essere non viene intaccata. Anche in questo caso bisogna concentrarsi sugli aspetti esterni e interni dell'animale. Non si può ovviamente ottenere una creatura magica da una normale, poichè la trasfigurazione non può riprodurre o creare le proprietà magiche insite in qualcosa.

Trasfigurare animali di piccola taglia in oggetti

Trasfigurazione Circolare

Locomozione Parziale

Detrasfigurazione di primo livello

Esistono due livelli di Detrasfigurante. Il Detrasfigurante di primo livello basta di solito quando si tratta di detrasfigurare piccoli oggetti o piante o ancora singole parti di un animale. Nel caso degli animali, si deve avere ben chiaro o più chiaro possibile sia di che animale si tratta sia qual è la parte di troppo che deve andar via. Se applicato correttamente, l'incantesimo individua con una certa facilità la zona trasfigurata da sistemare. Ai principianti è consigliato di mettere la punta della bacchetta a diretto contatto con la parte da detrasfigurare, mentre si pronuncia la formula: Revèrto.



Quarto Anno

Incantesimo del Padronato

Serve a legare a sè un oggetto inanimato, che seguirà il padrone per un lasso di tempo che dipende dalle abilità magiche del mago che lo incanta. E' diverso dal Locomotor, poichè permette di non tenere per tutto il tempo la bacchetta puntata contro l'oggetto. Si usa di solito su contenitori, come bauli, porta pozioni e simili. Se fatto bene, l'incantesimo del Padronato farà sì che il baule segua il padrone sempre e comunque, a meno che sia lui a dirgli di restare dov'è. Per maghi alle prime armi, l'effetto dura un giorno o due, ma si può protrarre nel tempo con la pratica. Il baule mutato manterrà la sua funzione di trasporto, non ci sarà alcun cambiamento particolare, a parte la crescita di gambe lignee che serviranno a farlo muovere. I primi tempi è bene mantenere il contatto visivo e aumentare la distanza a poco a poco, in modo che il baule impari gradualmente a seguire i movimenti del padrone. Per ottenere un buon risultato, il padrone dovrà scegliere un oggetto che ben rappresenti la sua essenza e appoggiarlo sul dorso del contenitore che vuole incantare. Per esempio, un baule da viaggio. Dovrà toccare con la punta della bacchetta una porzione di legno adiacente e pronunciare la formula "Obstringo dominum". Si tratta di un incantesimo sacrificale. L'oggetto viene inglobato nel baule, e quindi perduto. E' possibile riprenderlo solo con un incantesimo più complesso. Se invece di un oggetto legato al mago, si usano capelli, unghie o altri materiali simili, l'effetto dell'incantesimo sarà superficiale. Il baule si limiterà ad imitare qualcosa che il suo padrone fa in circostanze normali, senza essere di utilità alcuna. Se invece si prova a usare una scheggia della propria bacchetta, il Padronato si attiva ma è rischioso. Se il mago è un principiante e non sa controllarlo, il baule potrà generare incantesimi minori, e lo farà contro il mago stesso. Acquisirà quasi una vita propria e più che un sottoposto diventerà una persona che bisogna star attenti a non irritare. L'incantesimo in sè non è troppo complesso, ma è importante che l'oggetto usato rappresenti una parte importante del mago, che gli appartenga e che sia la mano del mago a sacrificarlo, inglobandolo nel contenitore prescelto.

Trasfigurare animali di media taglia in oggetti

Scambiare proprietà fisiche di un oggetto in una pianta o animale o il contrario

Scambiare proprietà interne di una pianta o animale in un oggetto o il contrario

Creazione di serrature magiche

Si tratta di trasfigurare lo spazio interno di un contenitore, corredandolo all'esterno di tante serrature quanti sono i sottospazi creati con la magia. Si può scegliere di applicare questo incantesimo sia a comuni contenitori, sia a contenitori il cui spazio interno è stato sottoposto ad un incantesimo di Estensione Irriconoscibile.
La formula appartiene alla famiglia dei Verto, ma è più complessa, perchè a dover lavorare di più è la mente, che deve visualizzare al meglio una divisione dello spazio. Si deve visualizzare il vuoto nella propria mente (magari colorandolo per avere qualcosa di più tangibile) e poi sforzarsi di immaginare la divisione del nulla. Fatto questo, si punta la bacchetta verso la serratura già esistente, si traccia un triangolo e si pronuncia la formula Vèrto Clàustrum.
Un contenitore sottoposto al Claustrum dall'esterno si presente assolutamente normale, solo con una serie di serrature diverse. A seconda della serratura che viene usata, all'apertura del contenitore apparirà un vano diverso, con oggetti diversi.

Detrasfigurazione di secondo livello

Quinto Anno

Trasfigurare oggetti in animali di grossa taglia

Far Evanescere oggetti

Gli Incantesimi Evanescenti si dividono in due tipi, evanescenza di oggetti inanimati ed evanescenza di esseri viventi. Vale qui la regola di base secondo la quale è più semplice far evanescere un oggetto rispetto ad un essere vivente, poiché l'oggetto non oppone resistenza, mentre l'essere vivente tende sempre a resistere per il suo istinto di conservazione. Nel caso degli oggetti o dei liquidi, la formula è Evanèsco. Più grande e complesso è l'oggetto (o maggiore è la quantità di liquido) e più è complesso riuscire a farlo evanescere completamente. Un oggetto può essere fatto evanescere per metà senza danni. Tutto ciò che viene fatto evanescere non sparisce, ma finisce in un limbo chiamato Non Essere o Non Esistenza. Nessuno sa com'è fatto, poiché nessun essere senziente può essere fatto evanescere. L'unica cosa che gli studiosi sanno è che tale Limbo è generale per tutti i maghi e le streghe, non ne esiste uno personale, e si è capito dal fatto che quando si evoca un oggetto che si è fatto evanescere in precedenza, se non si è precisi nell'evocazione l'oggetto che giungerà all'incantatore non è quello originario, ma un altro fatto evanescere da altri. Gli oggetti magici sono ugualmente refrattari, sia all'evanescenza, che agli altri incantesimi in generale, poiché la componente magica oppone una resistenza maggiore di quella che potrebbe opporre un animale. Far evanescere un bacchetta è praticamente impossibile.

Far Evanescere piante e esseri viventi

Gli Incantesimi Evanescenti si dividono in due tipi, evanescenza di oggetti inanimati ed evanescenza di esseri viventi. Vale qui la regola di base secondo la quale è più semplice far evanescere un oggetto rispetto ad un essere vivente, poiché l'oggetto non oppone resistenza, mentre l'essere vivente tende sempre a resistere per il suo istinto di conservazione. Nel caso degli esseri viventi, la formula è Ivanèsco. Anche qui, maggiore è la dimensione e complessità dell'essere vivente, più sarà complesso farlo evanescere. E' possibile far evanescere solo piante ed animali precedentemente creati con la magia e non vere piante o animali. Si deve inoltre considerare che, se un oggetto può essere fatto evanescere per metà senza danni, un essere vivente, soprattutto animale, deve essere fatto evanescere per intero, onde evitarne la disintegrazione. Tutto ciò che viene fatto evanescere non sparisce, ma finisce in un limbo chiamato Non Essere o Non Esistenza. Nessuno sa com'è fatto, poichè nessun essere senziente può essere fatto evanescere. L'unica cosa che gli studiosi sanno è che tale Limbo è generale per tutti i maghi e le streghe, non ne esiste uno personale, e si è capito dal fatto che quando si evoca un oggetto, animale o pianta che si è fatto evanescere in precedenza, se non si è precisi nell'evocazione l'oggetto, animale o pianta che giungerà all'incantatore non è quello originario, ma un altro fatto evanescere da altri (se presente nel Non Essere).

Evocazione del Fuoco Freddo

Scambio intraspecie (pianta con animale o pianta/pianta, animale/animale)

Nello Scambio Intraspecie si parla di Incantesimi di Scambio di caratteristiche tra due esseri viventi - che siano essi due animali, due piante o un animale e una pianta - e non di quelle tra un oggetto e un essere vivente. Le regole sono le stesse dei normali scambi visti durante il quarto anno: è uno Scambio Equilibrato se si mantiene invariata la quantità di materia, mentre di ha uno Scambio Accrescitivo se questa viene alterata. E' lo stesso anche l'incantesimo da eseguire: formula Excàrgeo con il catalizzatore che viene spostato dal Donatore al Ricevente. Quel che cambia è la difficoltà dell'incantesimo, che nel caso di incantesimi di Scambio tra esseri viventi sia come Donatori che come Riceventi è maggiore. Per questo gli Incantesimi di Scambio che interessano un oggetto e un essere vivente vengono insegnati durante il quarto anno, mentre per quelli Intraspecie esseri viventi si attende che il mago abbia raggiunto una maggiore consapevolezza della natura degli esseri viventi e dell'uso della magia. Sono entrambe condizioni necessarie se si vuole modificare non un solo essere vivente, ma ben due.



Sesto Anno

Incantesimo di Duplicazione

Evocare oggetti

Evocare esseri viventi

Evocare un Demone Stalker

Uno Stalker è un essere di infimo livello la cui funzione principale è quella di guardiano ed esploratore. Il suo aspetto è elementare: una palla grigiastra dalla superficie butterata, con tre grosse zampe di gallina che usa per arrampicarsi, nonostante sia in grado di fluttuare in aria. Per il resto è coperto di occhi, che può allungare tramite delle appendici tentacolari per avvicinarsi alla o alle persone da tenere d'occhio, e una bocca piena di denti che non usa mai, tranne eventualmente per trovare appigli. Quando viene evocato tramite l'incantesimo Stalker Convocàtus, lo stalker sarà invisibile per tutti tranne che per il suo evocatore. Si metterà al servizio del mago, obbedendo al suo comando di tenere d'occhio un luogo o una persona. Lo Stalker non emette rumori, non lascia tracce né odore. È dotato di infima intelligenza perciò non potrà elaborare fatti di cui è testimone. È però in grado di riportare per filo e per segno questi fatti nonché le conversazioni udite. Se l'incantesimo non viene eseguito bene, lo Stalker potrebbe avere meno occhi del solito e inoltre potrebbe rivelare la sua presenza infondendo nel soggetto stalkerato una forte sensazione di essere osservati. L'evocazione dura a seconda della bravura dell'evocatore: gli studenti riescono a mantenere uno Stalker per un giorno, gli adulti per tre giorni, i maghi specializzati in questo tipo di pratiche (Trasfiguratori, Auror) per cinque giorni. Uno Stalker non potrà mai entrare in luoghi privati, questo comprende abitazioni, uffici, dormitori e bagni. Inoltre uno Stalker non può passare gli incantesimi di difesa statica (Salvio Hexia, Protègo Horrìbilis, Incanto Fidelius)



Settimo Anno

Incantesimo di Animazione

L’incantesimo di Animazione permette d’animare gli oggetti di modo che vi si possa infondere loro un comando per volta; difatti, per impartire un secondo comando bisogna che l’incantesimo venga ripetuto. L’incanto viene principalmente utilizzato su armature e statue, per quanto vi sia una differenza di base tra le due di cui tener conto per la migliore riuscita dell’incantesimo: mentre le armature sono internamente vuote e dunque più facili da animare con il semplice focalizzare mentalmente un’articolazione interna che metta in movimento i vari pezzi, le statue hanno già una loro forma e sono parte di un unico blocco, dunque sono più rigide e difficili da animare; tenere conto del materiale è anche molto importante. Importante ricordare che – per quanto apparentemente possa sembrare il contrario – gli oggetti incantati non prenderanno realmente vita, pertanto non potranno provare sensazioni d’alcun genere nè pensare o agire secondo propria coscienza. Si limiteranno a eseguire gli ordini impartiti, e a questo proposito c’è da tenere in gran considerazione la concentrazione al momento del castaggio, poiché quel che preme è soltanto il comando da infondere. In questo senso risulta utile anche un contatto visivo stabile, nel momento in cui il movimento compiuto con la bacchetta, che ricorda il lancio di una canna da pesca, viene accompagnato dalla formula “Piertòtum Locomòtor”. C'è infine da tener presente che, qualora la statua o l'armatura fossero già state animate da qualcun altro, servirà imporre la propria volontà su quella del mago che ha dato l'ordine precedente, per sperare di poterlo cambiare e dargliene uno nuovo.

Teoria sulla Trasfigurazione Umana e Animagus

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Metamorphomagus

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Teoria sulle illusioni ambientali: Illuficium

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