Sakuranto

Da WikiMh.
Dementor.png Creature Oscure: Creature Oscure · Demoni
Difesa Contro le Arti Oscure: Programma della materia
Le voci relative alle Creature Oscure sono state sviluppate dall'utenza di MondoHogwarts, talvolta partendo da zero, talvolta basandosi sulle informazioni fornite dalla Rowling. Vietata la riproduzione.
Sakuranto
Aspetto: Si presenta in natura, quando è in stato di quiete, sottoforma di nuvola gassosa di colore verde perlaceo che svolazza nell'aere. Anche se priva di consistenza solida nella sua natura normale, può assumere anche consistenza solida quando attacca o va a caccia e può trasformarsi potenzialmente in qualsiasi oggetto inanimato, più o meno complesso che sia.
Sakuranto - Demone Specchio.
Zona di diffusione:
Pericolosità e capacità: Si ciba principalmente di magia, nel più puro senso del termine, per questo distruggerlo o farlo morire è particolarmente difficile, al massimo lo si può costringere ad andare altrove. Cibandosi di magia viene da sé che gli incantesimi non hanno effetto, ma anzi, la creatura è in grado non solo di assorbirli ma anche di riscagliarli contro gli avversari a piacimento, sia che si trovi nella sua forma gassosa che nella forma solida - da questo deriva il suo soprannome più comune di "Demone Specchio".
Note degli Esperti: Demone evocabile. L'unica maniera per sconfiggerlo, se si diventa sue prede, è indurlo ad assumere forma solida e attaccarlo di violenza, con forza bruta, scagliandogli contro oggetti o picchiandolo alla babbana. Gli oggetti non devono essere stati toccati dalla magia altrimenti si ricarica automaticamente come fa una pila - tipo, se un sassolino viene engorgiato per farlo diventare un masso, quello assorbe la magia dell'Engorgio ed è come se solo lo stesso sassolino lo colpisse. Idem con la trasfigurazione, se un oggetto viene trasfigurato in un altro, l'oggetto a contatto col demone viene di nuovo detrasfigurato, poiché si è cibato della magia usata per trasmutarlo. L'unica maniera "magica" di sconfiggerlo è colpirlo con oggetti evocati dal nulla.