Mandragola

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Mandragola
Nome botanico Mandragola Nome popolare Mandragora Famiglia Solanaceae Descrizione Arbusto dalle medie dimensioni dalle foglie verde brillante durante tutto il periodo di coltura ed appuntite, mentre la radice è costituita da un grande bulbo color marrone che assomiglia ad un neonato, dalla pelle grinzosa e con numerose esteroflessioni (quelle che nelle erbe comuni sono le normali radici). Periodo Primavera Clima Temperato Luogo Indifferente Tossicità Media Tempo di lavorazione Vedi infuso contro la pietrificazione Proprietà Rimedio contro la pietrificazione. Note Quando si dissotterra la radice la Mandragola percepisce una variazione d'ambiente e quindi inizia a piangere. Il pianto della Mandragola, nelle neonate, causa svenimenti, mal di testa e sensazioni di nausea. A poco a poco che la Mandragola cresce, aumenta anche il suo effetto negativo al momento del pianto, che diventa addirittura letale negli esemplari adulti. Il pianto, infatti, è talmente acuto che colpisce l'udito di chi lo ascolta in maniera tanto meno reversibile quanto più adulta è la Mandragola. Effetto primario Rimedio Nella serra di Hogwarts 2	Mandragola
Trattamento
Per travasare una Mandragola occorre indossare un paraorecchi ed accertarsi che copra gran parte delle frequenze sonore che giungono dall'ambiente circostante. Una volta indossati i paraorecchi, si può procedere a togliere il terriccio vecchio dal vaso in cui è piantata la Mandragola: questa inizierà a piangere, ma se il paraorecchi è stato indossato nel modo giusto sarà difficile udire il pianto, e questo non causerà né svenimenti né morti. Bisogna mettere la Mandragola in un altro vaso più grande e poi aggiungere il terreno fino a coprire la radice, ovvero la faccia della Mandragola, lasciando le foglie fuori: quando sarà totalmente coperta smetterà di piangere.