Maghi

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Pagina di Riferimento: Razze

Tipologie: Maghi · Mezzi-Veela · Mezzi-Giganti
Maledizioni: Lupi Mannari · Vampiri
Tipologie chiuse: Mezzi-Maridi · Fantasmi

Pagine correlate: Regolamento razze

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Maghi e streghe sono umani che, a differenza dei babbani, sono dotati di poteri magici e rappresentano la razza principale nel mondo magico. Essi possono nascere tanto da altri maghi quanto da genitori babbani: è proprio la condizione di nascita di un mago ad aver creato, nel corso dei secoli, una classificazione prettamente ideologica e culturale con cui la società magica ha cercato di definirsi. Tale classificazione è definita “stato di sangue”, fondamentalmente basata sul concetto di “purezza di sangue” ed utilizzata per operare una distinzione tra i maghi e i loro alberi genealogici. Questo fattore ha inciso fortemente sulla visione dei rapporti con maghi dalle discendenze babbane ed in genere delle unioni con babbani, inevitabilmente privi dell’elemento magico, generando spesso pregiudizi nei confronti di coloro che non potevano vantare una genealogia che corrispondesse ai canoni puristi adottati, causando discriminazioni più o meno radicali e la formazione di ideologie sulla superiorità magica sopra quella babbana o di quella purosangue sopra le altre categorie. Esistono nondimeno varie correnti di pensiero a riguardo, ognuna celebrante una determinata visione sull’argomento, avvalendosi di teorie ideologiche o ricerche genetiche di vario tipo: in genere, la predominanza di una corrente rispetto all’altra, con conseguente applicazione legislativa da parte del Primo Ministro in carica, tende a variare in base al momento storico. Un esempio lampante può essere quello ottemperato nel 1998, quando vennero dichiarate false e prive di fondamento quelle ricerche, promosse dal Ministro O’Tusoe, che affermavano contaminazioni e perdita progressiva di poteri in soggetti nati da unioni miste.

Purosangue

Purosangue è un termine generalmente riservato ad una categoria di maghi e streghe che nascono da genitori a loro volta dotati di poteri magici. In base alla corrente di pensiero istituzionalizzata nel determinato momento storico preso in esame, ha spesso assunto sfumature diverse: per un lungo periodo, specialmente durante il governo Shacklebolt, con questo termine si è inteso un mago che fosse a sua volta semplicemente figlio di due maghi, qualsiasi fosse il loro retaggio familiare. Dal governo Pembroke, invece, con la pubblicazione in data 8 Aprile 2077 del Decreto sul Regolare Riordinamento dello Stato di Sangue è stata reinstaurata una più antica concezione secondo la quale, per essere definito purosangue, un mago deve vantare un'antica discendenza di maghi altrettanto purosangue.

Famiglie Purosangue

Mezzosangue

Mezzosangue è un termine generalmente riservato ad una categoria di maghi che non posseggono un retaggio esclusivamente purosangue. Indipendentemente dalla sfumatura ideologica data a questo termine, questa categoria ha quasi sempre costituito la maggioranza della popolazione magica. Per buona parte del XXI secolo, i mezzosangue hanno goduto degli stessi privilegi e diritti dei purosangue, identificando con questo termine tutti coloro che erano figli di un babbano ed un mago, indipendentemente dal suo retaggio. A partire dal governo Pembroke, tuttavia, per mezzosangue si identifica qualsiasi mago nato all’interno di una famiglia caratterizzata, in qualsiasi punto del suo albero genealogico e in qualsiasi percentuale, da relazioni miste tra maghi e babbani o tra maghi ed Esseri.

Nato Babbano

Nato babbano è un termine riservato ad una categoria di maghi nati da genitori babbani. Indipendentemente da come, nel corso dei secoli, la corrente di pensiero prevalente ha giudicato tale categoria, il termine non ha mai cambiato la sua accezione. La categoria è stata variamente considerata nel corso dei secoli e spesso in maniera negativa, soprattutto dalla tradizione purista: alcune correnti della stessa, infatti, tendono a ritenere inferiore la magia di un nato babbano, e la persona in sé in quanto mago, proprio in luce del retaggio magico e familiare “sporco”. In ogni caso, non esiste ad oggi certificazione o prova che attesti alcuna privazione o alterazione della magia di un nato babbano a causa della propria discendenza.

Magonò

Magonò è un termine riservato ad una rara categoria di individui nati da genitori maghi, indipendentemente dal loro retaggio, che tuttavia possiedono un quantitativo basso o nullo di magia, al punto da non essere in grado di utilizzarla correttamente o affatto. Benché non ricevano la lettera di invito alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts al compimento degli undici anni, nonostante ci siano state alcune eccezioni di Magonò invitati a studiare nel castello, essi non sono babbani, tanto più che sono capaci di vedere o percepire la magia: in taluni casi sono anche capaci di usare oggetti magici, fare pozioni, ma non sono in grado di usare correttamente o affatto una bacchetta. La categoria è stata variamente considerata nel corso dei secoli e spesso in maniera negativa, così come il ruolo degli stessi all’interno della comunità magica è andato variando tanto in base al periodo storico quanto al singolo: alcuni sono riusciti a trovare un equilibrio tra l’assenza di magia e l’appartenenza al mondo magico, altri hanno trovato invece conforto in una vita prettamente babbana.

Ibrido

Ibrido (o half-breed) è un termine riservato ad una rara categoria di individui nati da almeno un genitore non-mago o non-umano, quali Veela e Mezzi-Veela, Giganti e Mezzi-Giganti, Maridi e Mezzi-Maridi. Il termine ha cambiato sfumatura nel corso dei secoli, utilizzato con accezione neutra o dispregiativa in base alla corrente di pensiero predominante e la classificazione ministeriale in atto, soprattutto in seno alla tradizione purista: alcune correnti della stessa, infatti, tendono a considerare inferiori gli appartenenti a questa categoria, proprio in luce del retaggio magico e familiare “sporco”. In ogni caso, non esiste ad oggi certificazione o prova che attesti alcuna privazione o alterazione della magia di un ibrido, ugualmente capace di utilizzare la bacchetta, a causa della propria discendenza. A fronte delle discriminazioni di tale categoria sulla base delle specifiche caratteristiche o capacità, sono nati nel corso degli anni centri o movimenti di supporto: in questo frangente, ad esempio, in risposta al Governo Humphrey, è nato il S.A.M.E. (Sostenitori Autonomi delle Molteplicità Esistenti), movimento dedito alla lotta contro le discriminazioni razziali.

Maledetto

Maledetto è un termine riservato a tutti quei maghi o streghe affetti (permanentemente o meno) da maledizioni, forze magiche parassitarie o malattie, che siano queste variamente trasmissibili, ereditarie o del sangue. Il termine ha cambiato sfumatura nel corso dei secoli, venendo accostato a categorie di maghi o streghe anche molto diverse tra loro, con una accezione neutra o dispregiativa in base alla corrente di pensiero prevalente ed in base alla non sempre chiara classificazione ministeriale. Alcuni dei casi specifici che rientrano all’interno di questa categoria sono: i Lupi Mannari (che essi contraggano la maledizione tramite morso o per nascita), i Vampiri (sia puri che sanguemisto), i Maledictuses e gli Obscuriali. Nell’ottobre del 2076, presso l’Ospedale San Mungo è stato aperto il Reparto DeBoun, una nuova sezione del secondo piano dedicata alla ricerca nel campo delle maledizioni del sangue.

Altre discriminazioni

Le discriminazioni per sesso, etnia ed orientamento sessuale non sono state soggette, nel corso della storia dei maghi, a variazioni legislative. Nonostante una arretratezza del mondo magico rispetto a quello dei babbani, le lotte sociali hanno la tendenza a vertere su categorie ed argomenti unici a quello che è il mondo magico, piuttosto che non alle tematiche babbane. Nondimeno, discriminazioni di questo tipo possono attecchire in individui singoli, famiglie purosangue o gruppi sociali variabili, sulla base di una mentalità più o meno conservatrice, aggressiva e/o intollerante degli stessi rispetto al “diverso”, a coloro che non rientrano in schemi o etichette predefinite o semplicemnte all’”altro”.

Unioni Magiche

Le unioni civili all’interno della comunità magica sono state soggette, nel corso della storia dei maghi, a variazioni legislative sulla base delle correnti di pensiero prevalenti nel momento dato. Anche laddove non esistano limitazioni di questo tipo, possono sopravvivere pratiche individuali: un ruolo principale, in questo senso, possono giocarlo le discriminazioni razziali o di sangue in base all’ideologia dei singoli individui. Nelle famiglie purosangue legate ai concetti puristi, ad esempio, non è inusuale che per non rinunciare allo status di sangue si impongano matrimoni combinati e si proibiscano quelli misti.

Adozione

L’adozione nel mondo magico è aperta a qualsiasi cittadino, a prescindere dal sesso, dall’orientamento sessuale, dallo stato civile e di sangue, nonostante alcune limitazioni esistenti nel frangente della concessione, spesso connesse a questioni razziali o ideologiche. Oltretutto, nel contesto della valutazione del singolo proponente, verranno presi in considerazione con particolare attenzione i seguenti fattori: lo stato psicologico, la fedina penale e la cartella clinica, la situazione economica e la disponibilità lavorativa del richiedente. I Servizi Amministrativi del Wizengamot presso il Ministero della Magia si occupano della procedura di richiesta, valutazione e concessione dell’adozione, accompagnando il richiedente nella visita agli orfanotrofi privati strettamente connessi e controllati dalle leggi ministeriali. Le attuali regolamentazioni prevedono che: individui razziati o ibridi possano adottare solo internamente alla loro razza; anche se l’adottato assume il cognome dell’adottante, lo stato di sangue non viene trasmesso per adozione.