| Nome botanico |
Giana
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| Nome popolare |
Giana
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| Famiglia |
-
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| Descrizione |
Arbusto dalle foglie ovali con terminazione acuminata dal margine dentato, di colore verde-chiaro lucente. I fiori dal diametro di 4 centimetri ed a 7 o 8 petali, di colore bianco, portano numerosi stami color giallo-oro. Se non curata raggiunge anche i 2m di altezza ma per comodità viene mantenuta ad altezza tipica di un cespuglio. Le foglie sono lunghe dai 4 ai 15 cm, e larghe dai 2 ai 5 cm.
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| Periodo |
Sempreverde
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| Clima |
Vario, tra i 10°C ed i 30°C
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| Luogo |
Predilige zone tropicali e subtropicali, ma è molto flessibile e si adatta a tutti i climi.
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| Tossicità |
Media
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| Tempo di lavorazione |
20 giorni di essiccamento, 5 minuti di infusione
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| Proprietà |
Permette il cambio temporaneo di sesso, questo porta ad una modificazione sostanziale del corpo e della mente, per quanto il soggetto non sia fertile. La grammatura standard è 25g.
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| Note |
Le foglie devono essere raccolte al sorgere del sole per evitare l'insorgere del veleno. La durata dell'effetto varia a seconda del metodo di somministrazione: se l'infuso avviene con le foglie l'effetto dura per 10 giorni, se polverizzate una settimana. L'abuso provoca per un periodo temporaneo (a seconda del sovradosaggio) il mantenimento del pensiero del sesso opposto anche se il corpo è tornato alla normalità. Le foglie se ingerite crude provocano alterazioni di temperatura come febbre o vampe di calore.
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| Effetto primario |
Trasformante
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| Nella serra di Hogwarts |
4
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La giana permette il cambio temporaneo di sesso a seconda della somministrazione. La modficazione avviene sia fisicamente che nella mente del soggetto, e quest’ultimo non sarà comunque fertile.
Il corpo del personaggio cambia del tutto da maschio a femmina e viceversa, ma il cambio avviene anche nella mente e questo non riguarda il temperamento del personaggio quanto più la sua convinzione di essere maschio / femmina da sempre.
I suoi ricordi sono legati all’esistenza del suo nuovo io e non come il personaggio che è da sempre. Mentalmente sa di essere sempre stato maschio/femmina e come tale si comporta. Se il personaggio, prima dell’assunzione della giana, è coraggioso ed audace, lo sarà anche dopo l’assunzione della pianta. Tuttavia, se il personaggio, prima della giana, ama mettersi lo smalto alle unghie (per esempio) e mettersi i lustrini ai capelli, diventando un maschio perderà questa abitudine in favore di una più maschile. Il cambiamento, dunque, riguarda i piccoli gesti che ragazzi e ragzze hanno di differenza, ma il temperamento resta sempre lo stesso.
Non cambia neanche l’orientamento sessuale del pg. Non cambia in base al nuovo sesso che ha rispetto a quello precedente. Se il personaggio da maschio è eterosessuale, lo sarà anche da femmina, alla quale perciò piaceranno i maschi, e viceversa nel caso la femmina diventi un maschio a quest’ultimo piaceranno le ragazze. Se il personaggio è un maschio omosessuale, diventerà una femmina omosessuale e viceversa. Si ricorda che la giana non cambia il carattere nemmeno in questo caso, perciò se con il personaggio prima della giana sei timido con l’altro sesso lo sarai anche con la giana. E si ricorda, inoltre, che la giana non ha particolari effetti ormonali, perciò giocarla esclusivamente per il semplice simming è sbagliato: non è lo scopo ultimo ed unico della pianta, questo.
I personaggi già fidanzati / sposati con altri sotto l’effetto della giana perdono il ricordo di questo fidanzamento e con esso anche l’attrazione (fisica o sessuale che sia) per il proprio compagno/a. Non avrà sì i ricordi di stare insieme a questa persona, ma sa che quella persona è importantissima per lui/lei, alla stregua di un miglior amico, di un legame comunque forte che però non sfocia in niente di fisico.
Si ricorda quindi di giocare il personaggio con una serie di ricordi “alterati” dalla presenza del suo alterego, ma mantiene comunque i ricordi degli eventi “principali” della sua vita. Lezioni, compiti, espulsioni, filoni di ogni genere se non riguardano strettamente loro in quanto maschi/femmine, li ricorderanno così come sono accaduti.
Una volta finito l’effetto della pianta i ricordi torneranno quelli di sempre, tuttavia il personaggio ricorda anche tutto quello che ha fatto e detto sotto l’effetto della giana. Così come ricorda il proprio alterego, potendo notare, al massimo, quelle differenze fisiche e mentali di cui sopra.
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