Felix Felicis

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Pozioncine.png Classificazione della S.S.d.P: Veleni · Antidoti · Guaritrici · per l'aspetto · per modificare uno stato
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La materia: Programma · Teoria · Incantesimi · Regole · Nuove invenzioni
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Felix Felicis
La Felix Felicis venne ideata nel XVI secolo da Zygmunt Budge, mago ed esperto pozionista rinomato in tutto il mondo magico. Il preparato è anche conosciuto con il nome di "fortuna liquida" questo per via dei suoi effetti: chi lo beve, infatti, si ritrova a provare un alto senso di fiducia in sé stesso, nonché una "sensazione di infinite opportunità". La Felix Felicis infatti agisce come una sorta di catalizzatore di fortuna, portando colui che la beve a raggiungere determinati obiettivi facendolo sentire capace di poter fare ogni cosa. Il soggetto percepisce una spinta interiore che lo sprona a darsi da fare seppur non venga intaccata direttamente la propria coscienza. Questo perché, la pozione, non è in grado di alterare il corso degli eventi a favore della singola persona, così come non può ridurre gli effetti o proteggerla da incantesimi o sortilegi subiti durante la durata dei suoi effetti. Nei libri di testo scolastici così come quelli reperibili nei negozi, le informazioni sulla Felix Felicis sono piuttosto lacunose. Infatti pare che la ricetta e il procedimento di preparazione vengano tramandati oralmente dai Pozionisti (che la conoscono), ai propri allievi più promettenti e fidati. A livello di ingredienti sono noti con certezza solo le foglie di Platano picchiatore, non di facile reperimento a causa della natura violenta della pianta in questione, e l'acqua di una sorgente qualsiasi nascosta. Inoltre è risaputo che il tempo di preparazione del preparato è di circa sei mesi, che è necessario iniziarla all'arrivo dell'estate e che, se realizzato nel modo giusto, il composto assumerà un colorito oro con goccioline dorate di liquido che guizzano sulla superficie come fossero pesciolini rossi. Stando alle voci, per ottenere un risultato ottimale, è preferibile usare un calderone, un mestolo ed un coltello di puro zecchino d'oro.

Essendo complessa a livello di preparazione, la Felix Felicis se non prodotta correttamente può avere effetti indesiderati quali: stordimento, irrequietezza, un'eccessiva fiducia in se stessi tanto da risultare spericolati, arroganza e superbia. Nel peggiore dei casi può portare a temporanea cecità, incapacità di prendere decisioni, stati depressivi, sfortuna e bisogni ossessivi di raggiungere i propri obiettivi. Si può dedurre facilmente il perché, gli esperimenti per capire come si prepari la Felix Felicis, non siano molto frequenti e gettonati. Il Ministero della Magia l'ha proibita nelle competizioni sportive, esami scolastici o elezioni, con la conseguenza di una reclusione ad Azkaban da due mesi ad un anno per chiunque venga scoperto ad utilizzarla.

Classificazione della S.S.d.P.: Pozioni per modificare uno stato
Tempo di preparazione: 6 mesi
Durata Effetto: 2 ore
Ingredienti Preparazione

Conosciuti:

  • acqua di sorgente
  • 7 foglie di Platano Picchiatore

Conosciuti solo dai pozionanti che hanno appreso la pozione avanzata:

  • 4 Uova di Ashwinder
  • 2 Bulbi di Squill
  • 3 Appendici di Purvincolo
  • 4 Gusci d'uovo di Occamy
  • 8 petali di Coclearia
  • 1 Occhio di tigre
  • 30 gocce di Tintura di Timo

Per la Tintura di timo è necessario:

  • 30gr di Timo secco (ramoscello)
  • acqua q.b
  • alcol etilico 50% q.b.

Procedimento per la Tintura di Timo:

  1. Sminuzzare finemente il Timo fino ad ottenere una polvere. Riporre quest'ultima all'interno di un recipiente a tenuta stagna.
  2. Miscelare a parte 9ml di alcol e 18ml di acqua per la creazione di un solvente.
  3. Unire il solvente al composto secco e lasciare riposare per quattro settimane.

Procedimento per la Felix Felicis:

  1. La pozione va iniziata con la luna crescente. Versare in un calderone 1,5lt di acqua di sorgente avendo cura di mantenere una fiamma bassa, versando al suo interno due uova di Aswinder.
  2. Girare con il mestolo in senso orario una volta e una in senso antiorario, dopodiché aggiungere le altre due uova e mescolare altre due volte alternando il senso come in precedenza.
  3. Pestare otto petali di Coclearia insieme alle sette foglie di Platano picchiatore, aggiungendo un mestolo di acqua di sorgente. Far riposare la pasta ottenuta per una settimana. Durante l'attesa, il calderone va tenuto sempre sopra ad una piccola fiammella e l'acqua deve essere rabboccata affinché si mantengano sempre i 1,5lt iniziali.
  4. Allo scadere del tempo, prendere le appendici di Purvincolo, sminuzzarle e aggiungerle al calderone.
  5. La pasta ottenuta in precedenza, data dalla coclearia e il platano picchiatore, va aggiunta solo ora alla pozione. Successivamente mescolare sette volte in senso orario fino ad ottenere una colorazione verde palude.
  6. Macinare i gusci d'uovo di Occamy così da ottenere una polvere molto fine, versando il tutto nel calderone e mescolando in senso antiorario fino a quando non si sarà amalgamato al resto del composto.
  7. Unire al composto l'occhio di tigre intero, dunque lasciare il calderone sul fuoco per cinque mesi assicurandosi che il liquido all'interno non evapori del tutto, rabboccandolo con l'acqua di sorgente e aggiungendo nello stesso giorno di ogni mese sei gocce di Tintura di Timo. Alla fine del passaggio, se tutto è andato secondo i piani, la pozione dovrebbe assumere un colorito ocra.
  8. Unire quindi i due bulbi di Squill sminuzzati, alzare la fiamma e girare energicamente sette volte in senso orario e una in senso antiorario fino ad ottenere una consistenza morbida e una colorazione oro.

Terminata la preparazione è necessario lasciar riposare la pozione in un'ampolla per tre settimane prima di poterla bere senza effetti collaterali.