Confraternita del Giglio Nero

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Il Giglio Nero è una Confraternita di Maghi e di Streghe su base iniziatica e di fratellanza, che opera nella comunità magica sfruttando la propria influenza sul piano sociale, politico e culturale. Forse proprio per la sua capacità di adattamento al passare del tempo (ogni epoca, in qualche modo, influisce sugli scopi concreti e sulla direzione intrapresa dall’associazione), è una tra le più longeve associazioni magiche ad essere rappresentante di un nucleo storico-ideologico di stampo tradizionalista all’interno della comunità magica britannica ed irlandese.

Storia

Il potere, in ogni sua sfaccettatura magico, territoriale, sociale, politico, ha spinto da sempre gli uomini a volerne la supremazia e non ha risparmiato Maghi e Streghe. Questo sentimento è comune in tutto il mondo, specialmente in Europa dove a metà del XIX secolo iniziarono ad aggregarsi dei gruppi di Purosangue con l’intento di far emergere e consolidare le idee puriste. I numeri si alimentarono in fretta e le rappresentanze più numerose e forti si ebbero in Gran Bretagna, in Irlanda, in Francia, in Germania e in Italia. Venne scelto il giglio come simbolo della congrega che rievoca molti attributi collegabili ad uno status elitario. Non mancarono di certo i contrasti, basate sulle idee più o meno estremiste. Si creò così la fazione dei Bianchi, che portava avanti la posizione di un solo rafforzamento sociale dello spirito Purosangue, con un predominio commerciale e finanziario. A contrasto si creò la fazione dei Neri, che voleva tutto: il territorio, la politica, ma anche il sociale e il commerciale. Quale via perseguire unitamente fu arduo, ci furono propri e veri scontri a suon di dialettica e incantesimi ma tutti chiusi dentro i più illustri salotti di regge nobiliari e quindi all’oscuro delle masse. Fu un mago tedesco a trovare l’ago della bilancia, convincendo tutti di lasciar scegliere ad un oggetto forgiato dai goblin. Una scelta obbligata dalla magia impressa in un anello dorato con l’applicazione di un metallo prezioso rossastro a forma di giglio. Le indicazioni erano chiare: se quando l’anello venisse inserito nel fuoco purificante il metallo rosso fosse diventato bianco avrebbero vinto i Bianchi, al contrario i Neri. Il fuoco rese il metallo nero e lucidissimo, e la contesa terminò. Qualche Purosangue non accettò l’esito, altri, la maggioranza, si unirono alla causa che avevano comunque visto nascere.

Negli anni all’interno del Giglio Nero, questo fu il nome della ormai più solida confraternita, si unirono nomi come Gellert Grindelwald e come Tom Riddle, guidando anche le famiglie nelle loro battaglie. Da azioni derivano sempre conseguenze, e dopo la caduta dei due grandi nomi della Storia della Magia iniziarono le persecuzioni. Famosa è quella ai danni dei confratelli tedeschi del Giglio Nero rifugiati nel Regno Unito da parte degli Schiantatori, il corrispettivo degli Hit Wizard dello Zaubereiministerium. Il Giglio Nero si inizia così a sgretolare, passando da migliaia di membri a un centinaio. L’oblio era vicino, ma non per tutti dal momento che il Regno Unito si stacca dalla Confraternita Europea, fondando il proprio Giglio Nero, con le supremazie territoriali rappresentate dai Cinque Gran Maestri così come lo sono i territori geografici: Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda e le Isole Minori. Col passare degli anni e il tramonto di ideali fin troppo estremisti, soprattutto grazie ai patrimoni derivanti da grandi eredità o da più fruttuosi investimenti ed attività recenti, il potere economico delle grandi famiglie rimanenti del Giglio Nero permise loro una strada alternativa, consistente nell’ascesa della classe politica e dirigente all’interno delle fila del Ministero della Magia.

Ad oggi, dunque, la confraternita si presenta con una varietà di interessi e motivazioni volte alla valorizzazione della società magica: pur potendo avere all’interno posizioni che possono andare dal pensiero più moderato a quello più radicale, non manca mai di mantenere pubblicamente e privatamente presente quali siano gli obiettivi umanitari e collettivi con cui essa si interessa alla comunità..

Il Giglio Nero nella comunità magica

Attualmente per la comunità magica, le fila del Giglio Nero sembrano composte da sensibili mecenati e generosi benefattori, spesso Purosangue, dediti a migliorare la società grazie alla loro influenza. Infatti, sono sempre numerosi gli eventi artistici, sportivi e mondani che i membri promuovono e patrocinano, così come non mancano mai opere e donazioni a favore delle organizzazioni e dei soggetti più bisognosi.

Nonostante ciò, persistono all’interno della comunità magica dicerie e sussurri infamanti, vecchi di secoli, che continuano a gettare un’ombra scura sull’immagine del Giglio Nero, bollandolo alla stregua di un covo di Maghi e Streghe puristi e razzisti, votati alle arti oscure e avvelenati dall’odio per i babbani e per tutto ciò che hanno contaminato.

Chi vi aderisce?

Per quanto la predilezione sia per i Purosangue, questo perché le famiglie purosangue tendenzialmente impartiscono lo stesso tipo di educazione, l'ingresso pare sia permesso a tutti coloro che possiedono una mentalità affine all’ideologia dell’associazione, basata sulla preservazione di costumi e valori tradizionali della comunità magica.

Come si riconoscono?

Il simbolo ufficiale che li identifica pubblicamente è un giglio nero, rappresentato su anelli di fattura magica, in oro o in argento rispettivamente sfoggiati da Gran Maestri e Diaconi. Non tutti i membri sono noti, e risulta difficoltoso stimarne il quantitativo esatto, lasciando anche un alone di mistero ulteriore. Meno misterioso è il motto pubblico dell’associazione ovvero “Sotto il Giglio dimora la Magia”.

Gerarchia

La gerarchia della Confraternita è sconosciuta a chi non ne fa parte, essendoci una certa riservatezza nella divulgazione delle informazioni riguardanti il Giglio Nero e i Confratelli. Dichiarare pubblicamente il proprio status di membro rimane, infatti, una scelta esclusiva del singolo, ad eccezione sicuramente dei cinque Gran Maestri di casa che sono personaggi pubblicamente riconosciuti. Al di là delle possibili dicerie riguardanti il singolo, quello che in generale si sa di queste figure rappresentative è che possiedono la massima autorità all’interno del Giglio Nero e che sono responsabili di uno dei cinque territori in cui è divisa la comunità magica britannica.

I Gran Maestri di Casa attualmente sono:

  • Inghilterra: Griselda Burnwell (2017)
  • Galles: Tristan Jago Uilleam II Pembroke (2025)
  • Scozia: Jonathan Uther Taylor (2018)
  • Irlanda: Eilis Melvira O'Gallagher (2021)
  • Isole Minori: Fionn Godred Dunlop (1996)

FAQ OFF

A differenza delle informazioni nelle sezioni precedenti, queste sono non risapute in on, ed inserite solo per questione di chiarezza.

  • I giglianti sono tutti maghi/streghe oscuri/e?

No. Il gioco di confraternita non è necessariamente né automaticamente legato all’apprendimento o alla conoscenza pregressa della magia oscura.

  • Essere ibridi o maledetti può pregiudicare l’appartenenza di un pg al Giglio Nero?

Sì, potrebbe pregiudicarla, infatti vi sono una serie di fattori potenzialmente incompatibili quali: -il tipo di ibridismo/maledizione;
-lo status di ibrido/maledetto evidente/risaputo o tenuto nascosto,
-il background familiare;
-i meriti lavorativi;
-l’esigenza;

  • Il gioco legato al Giglio è di tipo dinamico/d’azione?

Può esserlo come non esserlo, dipende dalle trame On Game. Tendenzialmente è più un tipo di gioco discorsivo e strategico, politico e relazionale.

  • Il Ballo dei Debuttanti è una tradizione del Giglio Nero?

No. Il Ballo dei Debuttanti è un evento che in On è di risaputa tradizione purosangue, organizzato da e riservato a questa fetta della comunità magica tutta, ma che è andato scomparendo nei decenni successivi alla Battaglia di Hogwarts. E’ stato riproposto solo nel Dicembre 2076, organizzato in On da una manciata di famiglie purosangue e non è invece mai stato pubblicizzato come un evento voluto dal Giglio Nero.

  • Sono interessato a questo tipo di gioco, dove trovo altre indicazioni?

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