Nome botanico |
Celofastoparitaximas
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Nome popolare |
Cefaloparassita
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Famiglia |
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Descrizione |
Piccolo fiore che raggiunge l'apertura massima di 3cm con 5 petali rosa tenue, leggermente carnosi e fragili all'apparenza. Viene originato da uno strato di muffa grigiastra e filamentosa che si sviluppa sui tronchi delle piante in luoghi umidi e con poca luce. Al momeno della sua nascita i petali risultano aperti e al centro del fiore, dove si trovano dei pistilli giallo tenue si rova una sostanza viscida e vischiosa rosa scuro con venature verdastre che da l'impressione di essere viva e pulsante. Questa sostanza passa dal fiore alla pianta che lo ospita tramite uno stelo che si conficca direttamente nel tronco fino a raggiungere il cuore della pianta stessa. Dal momento in cui la sostanza inizia a confluire nella pianta ospitante, il fiore si chiude diventando un piccolo bocciolo.
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Periodo |
Sempreverde
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Clima |
Umido
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Luogo |
Luoghi ombrosi
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Tossicità |
Bassa
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Tempo di lavorazione |
Assente
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Proprietà |
Attraverso lo stelo, assorbe le energie della pianta ospitante in modo letale e non si stacca dal tronco finché la pianta non cessa di vivere. Essendo un parassita si riproduce tramite delle spore per impollinazione indiretta. Il veicolo dell'impollinazione sono gli insetti che, passando nelle sue vicinanze ne diventano portatori, trasmettendole a qualsiasi tipo di pianta. Il Cefaloparassita attacca ogni pianta vivente, senza distinzione. È una parassitaria letale che è in grado di uccidere una quercia secolare in meno di tre settimane e che riesce a sopravvivere senza nutrimento per quasi un mese, trasferendo nel mentre le spore ad altre piante, prima di morire.
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Note |
Non è ancora stato scoperto un antidoto capace di sterminare questa parassitaria, al momento l'unico metodo conosciuto è l'eliminazione della pianta infetta prima che il Cefaloparassita si diffonda nelle vicinanze. Questa tecnica risulta poco efficace in quanto capace di resistere per settimane senza nutrimento. Il sole è l'unica cosa in grado di rallentare la sua riproduzione e che sembra essere in grado di ucciderlo più velocemente. Una volta instaurato sul tronco conficca le radici all'interno delle terminazioni nervose della pianta mandando imput che spingono la pianta ospitate a procurarsi ciò di cui il Cefaloparassita ha bisogno.
Si hanno notizie riguardanti degli attacchi di Cefaloparassiti alle menti umane, sembra che le spore della parassitaria entrino nell'organismo umano tramite le orecchie e raggiungano in poco tempo il cervello. È da considerare innocua per l'essere umano in quanto il Cefaloparassia rifiuta di attingere dalla sua energia.
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Effetto primario |
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Nella serra di Hogwarts |
5
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Cefaloparassita sbocciato
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