Astronomia

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Astronomia.png La materia: Programma · Incantesimi di Astronomia
Pagine correlate: Talismani comuni · Astrologia
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In questa pagina, troverete il programma completo utilizzato ad Hogwarts per la materia di Astronomia. Gli argomenti sottostanti sono stati divisi, ovviamente, per anno.

Primo anno

Introduzione all’Astronomia

Cos'è l'Astronomia? È lo studio degli astri, pianeti e stelle, e i loro moti e, per noi maghi, significa anche come studiare e capire come la magia muovi e faccia funzionare questo sistema che continua ad espandersi. Significa come l'energia magica di una stella o di una cometa possa influenzare il flusso magico di un periodo storico o la crescita delle piante, il comportamento degli animali e creature magiche, la buon riuscita di una pozione. Le stelle vengono anche usate dai Centauri per leggere il futuro, in quanto certe congiunzioni possono predire certi eventi importanti nella storia. Studiare l’Astronomia significa saper riconoscere a prima vista una costellazione, o in quale direzione possiamo trovare Marte o Venere, sapere i cicli della Luna e come sono importanti per la vita sulla Terra. L’Astronomia magica viene poi approfondita nella creazione di personali talismani, orologi astronomici e per l’uso di date nei documenti ufficiali.

La nascita dell’Universo e delle galassie

L'universo è un concetto enorme da capire, ma si può semplificare dicendo che è dove la Terra si trovi nello spazio al di fuori di essa. È quello che riusciamo ad intravedere di notte, con le stelle, osservando con il telescopio riusciamo a vedere galassie e pianeti lontani, ma com’è nato l’universo? I babbani hanno provato a dare la spiegazione tramite un fenomeno buffo chiamato Big Bang, da cui poi sono nate le galassie, si sono formati i pianeti, le stelle eccetera ed eccetera. Non sono così lontani dalla verità, alla fin fine. L'universo è nato grazie ad un’esplosione di magia pura, che racchiude in sé tutte le forme di magia primitiva come quella elementale. Ogni galassia ha come nucleo un elemento magico che permette così ai pianeti di muoversi nello spazio, influenzando anche la possibile vita di quei pianeti.

Le stelle e altri corpi celesti

Le stelle sono facilmente riconoscibili poiché brillano di luce propria. Sin dall’antichità sono state oggetto di osservazioni e hanno ricevuto nomi e definizioni. Le stelle sono classificabili in base al loro colore: agli occhi normali sono dei punti bianchi, ma tramite un semplice incantesimo di rifrazione è possibile scoprirne ed osservarne il vero colore. I colori sono blu-azzurro, bianco-azzurro, bianco, bianco-giallastro, giallo, arancione, rosso. Le stelle blu-azzurro sono quelle associate alla magia difensiva, quelle bianco-azzurro alla magia che confonde, quelle di colore bianco sono associate per la magia neutra, quelle bianco-giallastro sono per la magia del controllo elementale, quelle di colore giallo sono per la magia che serve a guarire, quelle di colore arancione alla magia della trasfigurazione, quelle di colore rosso per la magia di attacco. Nel cielo non ci sono solo stelle, si possono osservare anche pianeti e i loro satelliti, stelle comete, che annunciano spesso un cambio nell’equilibrio della magia, e gli asteroidi, che invece rappresentano “le sporcizie della magia”.

Il Telescopio

È uno strumento che serve per l’osservazione del cielo, è costituito da un tubo lungo sulla cui estremità frontale è disposto un doppietto (due vetri ottici, o lenti, opportunamente lavorati spaziati in aria) chiamato obiettivo, che ha la funzione di raccogliere e di focalizzare la luce. Ci sono diversi tipi di telescopi, ci sono i telescopi rifrattori, che sono quelli che vengono utilizzati normalmente, quelli riflettori, telescopio solare per osservare il Sole, mentre gli altri tipi sono esclusivamente babbani, in quanto usano l’elettricità.

Incantesimi

  • Alheia croma
  • Apokros

Secondo anno

Il Sistema Solare

Il Sistema Solare per eccellenza in l’Astronomia è il sistema in cui ci troviamo, con il Sole al centro e i pianeti con i loro satelliti che ruotano intorno ad esso. Il sole è il nucleo del sistema, che sprigiona magia elementale di Fuoco ed Aria, che permette di riscaldare e fornire di luce i pianeti che girano attorno. I pianeti e i loro satelliti hanno due moti: rotatorio e rivoluzionario. Il moto rotatorio è il moto secondo cui il pianeta o satellite ruota intorno al proprio asse, mentre il moto rivoluzionare è un moto ellittico, ovvero l’orbita che disegnano è un’ellisse, in cui il Sole occupa uno dei due fuochi. Con il moto rotatorio abbiamo la distinzione tra giorno e notte, mentre con il moto rivoluzionario abbiamo la distinzione tra le quattro stagioni, dove particolari giorni dell’anno sono chiamati Equinozi e Solstizi.

I pianeti

I pianeti che compongono il Sistema Solare sono Nove e sono, in ordine dal più vicino al più lontano dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. Ognuno di essi, oltre alla componente materiale, formata da detriti, magma, ghiacci e quanto altro i Babbani hanno scoperto, ha un nucleo che richiama la magia elementale, sono riconoscibili tramite un simbolo astronomico e sono divisi in interni ed esterni, poiché separati da un fascio di asteroidi tra Marte e Giove.

Mercurio
È il pianeta più vicino al Sole, ha un moto rivoluzionario molto eccentrico mentre compie tre rotazioni sul proprio asse ogni 2 giri intorno al Sole, proprio per questo presenta una faccia molto calda e una molta fredda. Non presenta né satelliti né anelli. La magia che è legata al pianeta è magia elementale di Acqua, il suo simbolo astronomico è ☿ ed è uno dei sette pianeti tradizionali
Venere
È l’oggetto celeste più brillante dopo la Luna, visibile solo poco prima dell’Alba o poco dopo il Tramonto, venendo chiamato per l’appunto “Stella del Mattino” o “Stella della Sera”, non ha né satelliti né anelli. La magia legata al pianeta è d’Aria, il suo simbolo è ♀ ed è uno dei sette pianeti tradizionali.
Terra
È il pianete dove viviamo, dove possiamo vedere tutti e quattro gli elementi in tutte le loro forme: Aria, sotto forma di Atmosfera, di vento; Acqua sotto forma di condensa, nuvole, ghiaccio, oceani, mari, laghi e fiumi; Fuoco, sotto forma di calore, fuoco puro e magma dei vulcani; Terra, sotto di noi che si spinge in alto sotto forma di piante. Ha un unico satellite, la Luna, e nonostante sia ricoperto per due terzi di acqua il suo elemento è la Terra, il suo simbolo è ⊕. La Luna viene considerato come uno dei sette pianeti tradizionali.
Marte
È chiamato il pianeta rosso, per come talvolta brilla nel cielo con una luce rossa, ha due satellite Fobos e Deimos ed è il pianeta più simile alla Terra, per quanto più piccolo. La magia legata ad esso è di tipo Fuoco, il suo simbolo è ♂ ed è uno dei sette pianeti tradizionali.
Giove
È il primo pianeta esterno ed è il più grande tra tutti quelli appartenenti al Sistema, con una composizione molto simile a quella del Sole, venendo classificato come “Stella fallita”, ha 79 satelliti e 4 anelli che gli girano attorno. L’elemento magico legato al pianeta è l’Aria, il suo simbolo è ♃ ed è uno dei sette pianeti tradizionali.
Saturno
È il secondo pianeta più grande del sistema ed è anche quello con il maggior numero di anelli che lo circondano, circa 500-1000, e ha 62 satelliti. La magia che influenza è di tipo Terra, il suo simbolo è ♄ ed è l’ultimo dei sette pianeti tradizionali.
Urano
È uno dei pianeti ghiacciati, ha 27 satelliti, 13 anelli che gli girano attorno e il suo elemento magico è l’Aria, il suo simbolo astronomico è ♅. Non fa parte dei sette pianeti tradizionali, in quanto la sua identificazione (è visibile ad occhio nudo ma gli Antichi non pensarono fosse un pianeta) avvenne nel 1781 (13.03).
Nettuno
È uno dei pianeti ghiacciati, è molto simile ad Urano, ma è più massiccio, presenta 14 satelliti e 10 anelli. La sua magia elementale è di tipo Acqua, il suo simbolo astronomico è ♆. Non fa parte dei sette pianeti tradizionali, per lo stesso motivo di Urano, infatti, la sua scoperta avvenne nel 1846 (23.09).
Plutone
È un pianeta controverso, troppo piccolo, grande quanto un satellite, con 5 satelliti che gli ruotano attorno, è troppo lontano per avere una distinta influenza magica sulla Terra, ma la sua magia, di carattere sconosciuto, influenza quella di Nettuno, che a sua volta influenza quella di Urano e così via, fino ad arrivare al Sole. Il suo simbolo astronomico è ♇, e fu scoperto il 18 febbraio 1930. I babbani, tuttora, stanno cercando il modo di catalogarlo.

I sette pianeti della Tradizione

Gli Antichi, scrutando il cielo solo con i propri occhi, identificarono solo sette pianeti, a cui venne associato un giorno, un’ora, pietre, metalli, colori e forme ed effetti magici. Agrippa è uno dei più noti studiosi, in quanto, non solo creò i sette Quadrati Magici Aritmatici associandoli ai Sette Pianeti, ma studiò gli stessi Pianeti per una più completa comprensione della magia ad essi legata. Agrippa è anche famoso per aver costruito i Quadrati Magici che vengono studiati in Aritmanzia, utili per la costruzione di talismani aritmatici.

Pianeta Giorno Forma Colore Metallo Pietra
Saturno Sabato Esagono Nero Piombo Ametista
Giove Giovedì Triangolo Verde Stagno Zaffiro, Lapislazzuli
Marte Martedì Quadrato Rosso Ferro Corniola, Opale di fuoco
Sole Domenica Quadrato Giallo Oro Ambra, Rubino
Venere Venerdì Triangolo Turchese Rame Diamante, Azzurrite, Quarzo rosa
Mercurio Mercoledì Esagono Verde Mercurio Labradorite, Lapislazzuli, Turchese
Luna Lunedì Pentagono Bianco Argento Pietra di Luna


Per i restanti pianeti, le pietre sono:

  • Urano: Ossidiana Nera;
  • Nettuno: Acquamarina;
  • Plutone: Pirite, Tormalina Nera.

Come scrivere le date in Astronomia

In Astronomia, così come in Astrologia, dove le due materie sono molto più unite di quello che si pensi, le date non sono così di facile comprensione, ovvero non sono scritte nella convenzione usata dai Babbani o dal Ministero della Magia dalla fine della Seconda Guerra Magica ad oggi. Un tempo, infatti, si usavano le diciture come Sole in Pesci e Luna in Leone, per dire un particolare mese o giorno, ora è una pratica riservata solo a chi lavora con le stelle o a chi ha ancora nostalgia dei vecchi tempi. Questo metodo di identificazione delle date si base sulle Carte Astrali, basate ovviamente sulla posizione dei Pianeti e dei 12 segni zodiacali. Siccome i segni zodiacali verranno fatti più avanti, brevemente i dodici segni zodiacali sono delle costellazioni che vengono illuminate dal Sole in modo ciclico, si dice che il Sole passi attraverso queste costellazioni durante l’anno. Per determinare il mese si usa la posizione del Sole, ovvero per Gennaio abbiamo che il Sole si trovi in Capricorno e poi in Acquario. Con la posizione della Luna, invece abbiamo un giorno. Ad esempio se dico che il Sole si trova in Vergine e la Luna è in Leone, la data di oggi è l’8 Settembre.

Le quattro Stagioni

In base al moto della Terra intorno al Sole, sono state distinte 4 stagioni, separate astronomicamente quando la Terra e il Sole si trovano in particolari posti nello spazio dell’universo. Abbiamo dunque due solstizi e due equinozi. Seguendo l’orbita, quando la Terra si trova nel punto più vicino al Sole abbiamo l’estate, il cui inizio è segnato dal solstizio di estate, il 21 giugno. In estate il numero di ore di luce aumenta, avendo il suo picco proprio il 21 giugno, andando poi a scendere una volta che si raggiunge l’equinozio di autunno, il 21 settembre, quando le ore di luce equivalgono quelle di buio. Nel solstizio di inverno, il 21 dicembre, la Terra si trova nel punto più lontano dal Sole nella sua orbita, e le ore di buio superano quelle di luce, che iniziano ad aumentare nuovamente verso l’equinozio di primavera, il 21 marzo, e continuare ad aumentare per il solstizio di estate. Abbiamo dunque due giorni, il 21 giugno e il 21 dicembre che sono denominati come il giorno più lungo e il giorno più corto, rispettivamente.

Terzo anno

La Luna

La Luna è il satellite della Terra e ruota intorno ad esso, influenzandone anche la magia. Nell’antichità, la Luna fu oggetto di diversi studi: greci e romani hanno affibiato alla Luna, così come al Sole, una divinità e si pensava che i due si inseguissero l’un con l’altro causando così la divisione tra giorno e notte. La Luna influisce su molti elementi della Terra:

  • Le maree sono causate dall’influenza della Luna che attira le acque verso di sè quando si trova nel punto più vicino alla Terra nella sua orbita;
  • Il raccolto, quando è bene seminare e quando è bene invece raccogliere, alcune piante magiche hanno bisogno di essere raccolte in particolari momenti del ciclo lunare per avere la massima capacità magica;
  • Le Pozioni;
  • il ciclo lunare è particolarmente importante per i Mannari e la loro muta.

Ciclo Lunare

Il Ciclo Lunare è il tempo di 28 giorni che la Luna impiega a fare un giro completo intorno alla Terra. A causa del suo aspetto, viene scandito in Fasi:

  • Luna nuova, o congiunzione o fase di novilunio, dove la luna è completamente oscurata dall’ombra della Terra;
  • Luna Crescente, con la gobba a destra;
  • il Primo Quarto;
  • Gibbosa Crescente;
  • Luna Piena, o opposizione, o fase di plenilunio, dove si può vedere completamente una faccia della luna;
  • Gibbosa Calante;
  • Ultimo Quarto;
  • Luna Calante che diventarà nuovamente Luna Nuova, per riprendere il ciclo.

Calendario

Il Calendario è composto da 12 mesi, a loro volta suddivisi in settimane e giorni. Non tutti i mesi hanno lo stesso numero di giorni, ma tutti i mesi hanno una Luna Piena, e in base al mese la Luna prende un nome particolare:

  • A Gennaio, la Luna prende il nome di Luna del Lupo, dai lupi che ululano in questo periodo.
  • A Febbraio, è Luna di Neve, per le tempeste di neve che si registrano nel periodo.
  • A Marzo, è la Luna del Verme, perchè questi ultimi escono dalla terra dopo l’inverno.
  • Ad Aprile, è il turno della Luna Rosa, per i fiori rosa che fioriscono nella primavera appena iniziata.
  • A Maggio, c’è la Luna di Fiore, per simboleggiare il periodo in cui la primavera sboccia nei suoi tantissimi fiori.
  • A Giugno, è La Luna della Fragola, per il frutto che matura.
  • A Luglio, la Luna del Cervo, perchè è il momento in cui ai cerbiatti spuntano le prime corna.
  • Ad Agosto, la Luna dello Storione, per il numero in crescita di questo pesce nei laghi.
  • A Settembre, La Luna del Raccolto, o della Pannocchia.
  • Ad Ottobre, è sempre una Luna del Raccolto, ma del Cacciatore, per il periodo speso nel cacciare e conservare le carni per l’inverno che arriva.
  • A Novembre, Luna del Castoro, perchè i castori diventano attivi per prepararsi per l’inverno.
  • A Dicembre, Luna Fredda, perchè a dicembre inizia l’inverno.

Succede che ci sono delle Lune che non hanno nome, tipo alcuni anni hanno 13 lune, quindi la Luna in più è definita Luna Blu e ogni 19 anni circa non c’è luna piena nel mese di Febbraio, pertanto la Luna Nuova viene chiamata Luna Nera o Luna Nuova. Sapere il mese e quale Luna è associata ad esso può essere utile nella pianificazione di coltivazioni, o particolari incantesimi che possano beneficiare dell’influsso lunare.

Eclissi

Con il termine di Eclissi, si intende abitualmente a pensare all’Eclissi Solare e all’Eclissi Lunare, in relazione al sistema Sole-Terra-Luna. L’Eclissi Solare avviene quando la luna, in fase di novilunio, passa davanti al sole e proietta un cono d’ombra sulla superficie terrestre. In base alla distanza tra Sole e Luna e tra Luna e Terra, si può osservare un’eclissi solare anulare, dove la Luna non nasconde completamente il sole, ma lascia intravedere un anello di luce; è visibile di giorno.
L’Eclissi Lunare avviene invece quando la luna, in fase di plenilunio, nella sua orbita si trova a passare davanti alla Terra, che proietta un cono d’ombra sulla superficie lunare, oscurandola alla vista; è visibile di notte. Altri tipi di eclissi si possono osservare con i satelliti di Giove, quando questi ultimi entrano nell’ombra del pianeta e non è più possibile vederli, o le eclissi di Mercurio e Venere che transitano davanti al Sole.

Incantesimi insegnati

  • Lux perflùo

Quarto anno

Mappa del cielo stellato meridionale.
Mappa del cielo stellato settentrionale.

Costellazioni

Una costellazione è ognuna delle 88 parti in cui la sfera celeste viene divisa allo scopo di mappare le stelle. Secondo un criterio storico e di importanza, le costellazioni sono suddivise in tre gruppi:

  • le dodici costellazioni dello Zodiaco
  • le 38 costellazioni elencate da Tolomeo, considerando la costellazione Nave Argo in tre costellazioni
  • le 38 costellazioni definite in epoca moderna, dal 1600 in poi.

In base al cielo, si può avere una ulteriore suddivisione:

  • 28 costellazioni boreali
  • 15 costellazioni equatoriali
  • 45 costellazioni australi.
Nome Italiano Nome Latino
Acquario Acquarius Z E
Altare Ara T A
Andromeda Andromeda T B
Aquila Aquila T E
Ariete Aries Z B
Auriga Auriga T B
Balena Cetus T E
Bilancia Libra Z A
Boote Bootes T B
Bulino Caelum M A
Bussola Pyxis M A
Camaleonte Chamaleon M A
Cancro Cancer Z B
Cane Maggiore Canis Maior T A
Cane Minore Canis Minor T E
Cani da caccia Canes Venatici M B
Carena Carina T A
Capricorno Capricornus Z A
Cassiopea Cassiopeia T B
Cavallino Equuleus T B
Cefeo Cepheus T B
Centauro Centaurus T A
Chioma di Berenice Coma Berenices M B
Cigno Cygnus T B
Colomba Columba M A
Compasso Circinus M A
Corona Australe Corona Australis T A
Corona Boreale Corona Borealis T B
Corvo Corvus T A
Cratere Crater T A
Croce del Sud Crux M A
Delfino Delphinus T B
Dorado Dorado M A
Dragone Draco T B
Ercole Hercules T B
Eridano Eridanus T E
Fenice Phoenix M A
Fornace Fornax M A
Freccia Sagitta T B
Gemelli Gemini Z B
Giraffa Camelopardalis M B
Gru Grus M A
Idra Hydra T E
Idra Maschio Hydrus M A
Indiano Indus M A
Leone Leo Z E
Leone Minore Leo Minor M B
Lepre Lepus T A
Lince Lynx M B
Lira Lyra T B
Lucertola Lacerta M B
Lupo Lupus T C
Macchina Pneumatica Antlia M A
Mensa Mensa M A
Microscopio Microscopium M A
Mosca Musca M A
Ofiuco Ophiuchus T E
Orione Orion T E
Orologio Horologium M A
Orsa Maggiore Ursa Maior T B
Orsa Minore Ursa Minor T B
Ottante Octans M A
Pavone Pavo M A
Pegaso Pegasus T B
Perseo Perseus T B
Pesce Australe Piscis Austrinus T A
Pesce Volante Volans M A
Pesci Pisces Z E
Pittore Pictor M A
Poppa Puppis T A
Regolo Norma M A
Reticolo Reticulum M A
Sagittario Sagittarius Z A
Scorpione Scorpius Z A
Scudo Scutum M A
Scultore Sculptor M A
Serpente Serpens T E
Sestante Sextans M E
Telescopio Telescopium M A
Toro Taurus Z E
Triangolo Triangulum T B
Triangolo Australe Triangulum Australe M A
Tucano Tucana M A
Uccello del Paradiso Apus M A
Unicorno Monoceros M E
Vele Vela T A
Vergine Virgo Z E
Volpetta Vulpecula M B

Z = costellazione dello Zodiaco; T = c. di Tolomeo; M = c. moderna B = costellazione boreale; E = c. equatoriale; A = c. australe
[Da conoscere la storia dietro le costellazioni di Tolomeo e sapere riconoscere le costellazioni tramite osservazione con telescopio]

Zodiaco

Lo zodiaco è una fascia della volta celeste che si estende da entrambi i lati del percorso apparente del Sole e comprende anche i percorsi apparenti della Luna e di altri pianeti. Le costellazioni che fanno parte dello zodiaco sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci, che coincidono con i segni zodiacali dell’Astrologia. In teoria a queste dodici costellazioni appartiene anche l’Ofiuco, che si trova nella stessa fascia, tra Scorpione e Sagittario, ma è stata trascurata per ridurre a 12 il numero delle costellazioni.

Orientarsi con le Stelle

Tramite le stelle è possibile orientarsi durante la notte: nell’emisfero boreale la Stella Polare, Polaris, appartenente alla costellazione dell’Orsa Minore, indica il Nord, mentre nell’emisfero australe si usa Octantis, appartenente alla costellazione della Croce del Sud, che indica, pertanto, il Sud. All’equatore è possibile osservare sia Polaris che Octantis.

Quinto anno

Astrologia

L’astrologia magica si basa sui stessi concetti dell’astrologia babbana: usano gli stessi elementi (pianeti, case, segni, aspetti) ed entrambe non definiscono la vita della persona nei minimi dettagli ma dà una visione generalizzata che può coincidere o meno con l’individuo. Infatti l’astrologia non è definita una scienza esatta, ma affonda le sue radici nella Divinazione, allontanandosi dal mero aspetto di studiare i moti dei pianeti e le costellazioni, per finire nel leggere nel firmamento il passato, presente e futuro.

Pianeti
Vengono considerati pianeti, non solo i classici pianeti come Mercurio e Giove, ma anche il pianeta nano Plutone, il Sole e la Luna definiti pianeti luminari. In Astrologia non viene considerato pianeta invece la Terra, essendo l’analisi astrologica basata sul geocentrismo. Nella tradizione antica, i pianeti riconosciuti sono: Sole, Mercurio, Venere, Luna, Marte, Giove e Saturno. Agrippa ci costruì sopra lo studio dei Quadrati Magici aritmantici, nell’antica Harran era una religione dove ai sette dei vennero dedicati sette templi.
Ad ogni pianeta fu associato un giorno della settimana, una pietra, un colore, un metallo e una forma.
Pianeta Giorno Forma Colore Metallo Pietra
Saturno Sabato Esagono Nero Piombo Ametista
Giove Giovedì Triangolo Blu Stagno Zaffiro, Lapislazzuli
Marte Martedì Quadrato Rosso Ferro Corniola, Opale di Fuoco
Sole Domenica Quadrato Giallo Oro Ambra, Rubino
Venere Venerdì Triangolo Verde Rame Diamante, Azzurite, Quarzo Rosa
Mercurio Mercoledì Esagono Porpora Mercurio Lapislazzuli, Turquese
Luna Lunedì Pentagono Grigio Argento Pietra di Luna
Urano Ossidiana Nera
Nettuno Aquamarina
Plutone Pirite, Tormalina Nera
Gli Astrologi sin dall'antichità, sempre secondo la polarità maschile/femminile, hanno assegnato ai pianeti due domicili, uno per il giorno ed uno per la notte, ad eccezione dei due Luminari, che come si può vedere ne hanno uno solo; il Sole infatti, essendo visibile di giorno, si ritene abbia una casa di notte, la Luna al contrario, visibile soprattutto di notte, ha la sua casa nel giorno.
Pianeta Domicilio Simbolo
Sole Leone
Luna Cancro
Mercurio Vergine/Gemelli
Venere Bilancia/Toro
Marte Scorpione/Ariete
Giove Pesci/Sagittario
Saturno Capricorno/Aquario
Urano Aquario
Nettuno Pesci
Plutone Scorpione
Casate
Le dodici case sono suddivisioni della carta natale di un individuo, identificabili come spicchi all’interno del cerchio dello zodiaco. Le case rappresentano il percorso del sole e dei pianeti nell’arco di una giornata, dall’alba di un giorno all’alba del giorno successivo. Questo perché la rotazione della terra su se stessa causa la rotazione apparente del cielo, e quindi anche dei settori zodiacali. Circa ogni 2 ore un nuovo settore zodiacale sorge ad Est e il settore opposto tramonta ad Ovest, possiamo immaginare questa rotazione come quella di un disco orario. I pianeti si troveranno in una particolare posizione rispetto alla linea dell'orizzonte delimitata dall'asse Ascendente - Discendente e alla linea del meridiano del luogo, identificata con l'asse verticale Medium Coeli - Imum Coeli.
Casa Nome Significato
I Oroscopo/Ascendente modo di presentarsi agli altri
II Cancello dell’Ade valori discreti
III Dea Sum l’ambiente circostante più vicino
IV Imum Coeli famiglia
V Buona Sorte voglia di vivere
VI Cattiva Sorte doveri e regole
VII Occidente/Discendente legarsi agli altri
VIII Inizio della morte sacrificio
IX Dio ambiente lontano
X Medium Coeli fuga dal nido di origine
XI Demone Buono equilibrio
XII Demone Cattivo difficoltà della vita
Segni
Sono i corrispondenti delle dodici costellazioni dello zodiaco. Si tende a identificare ogni segno zodiacale con il periodo dell'anno durante il quale il segno sembra essere attraversato dal moto apparente del Sole. Oggi le costellazioni risultano falsate per i moti millenari di galassie e sistemi, ma vengono comunque considerate queste. Per determinare il segno zodiacale si può usare il metodo tradizionale del periodo, oppure usare l’Astroscopio, un oggetto magico a forma di sfera, simile a una ricordella, con del fumo scuro all’interno e piccole lucine al suo interno che, stretto in mano, si riordinano nel formare la costellazione del segno zodiacale.
Segno Elemento Tipo Stagione
Ariete Fuoco Cardinale Primavera
Toro Terra Fisso Primavera
Gemelli Aria Mobile Primavera
Cancro Acqua Cardinale Estate
Leone Fuoco Fisso Estate
Vergine Terra Mobile Estate
Bilancia Aria Cardinale Autunno
Scorpione Acqua Fisso Autunno
Sagittario Fuoco Mobile Autunno
Capricorno Terra Cardinale Inverno
Aquario Aria Fisso Inverno
Pesci Acqua Mobile Inverno
Aspetti
  • Ascendente: è il punto dello zodiaco che interseca l'orizzonte terrestre ad est al momento della nascita di un individuo, identifica quindi il segno zodiacale che stava sorgendo in quel momento.
  • Discendente: è il punto dello zodiaco che si trova ad Ovest al momento della nascita di un individuo.
  • Medium Coeli: definito come il punto più alto del cielo rispetto ad un determinato luogo al momento della nascita di un individuo
  • Imum Coeli: è il punto più basso.
Carta Natale
La Carta Natale è una carta astronomica che mostra la posizione dei pianeti nel momento della nascita; per completarla c’è bisogno di sapere il luogo e la data di nascita.

Amuleti Zodiacali

Gli Amuleti possono infondere sicurezza al mago/strega che li indossa, ma il loro effetto è prevalentemente un placebo.
Un Amuleto di facile fattura è quello realizzato usando una pietra legata al segno zodiacale, in quanto l’influsso delle stelle sotto la quale siamo nati ci può incoraggiare, facendoci sentire protetti dalla sventura e da cattive scelte. Nei tempi antichi era un dono molto apprezzato, soprattutto da regalare in occasione di anniversari o da indossare durante le cerimonie.
Nota Bene: non è una protezione assoluta, può donare sicurezza, ma le scelte fatte dipendono ultimamente dal mago stesso.

  • Ariete: Corallo Rosso/Corniola
  • Toro: Giada Verde
  • Gemelli: Topazio/Agata
  • Cancro: Perla/Pietra di Luna
  • Leone: Diamante/Ambra
  • Vergine: Ametista/Quarzo Rosa
  • Bilancia: Quarzo Rosa/Tormalina Verde
  • Scorpione: Rubino/Diaspro Rosso
  • Sagittario: Turchese/Azzurrite
  • Capricorno: Onice Nera/Ossidiana
  • Acquario: Cristallo di Rocca/Acquamarina
  • Pesci: Ametista/Acquamarina

Per rendere queste pietre degli Amuleti, bisogna utilizzare il Signo per disegnare la costellazione sulla pietra. Una volta incisa la costellazione, usare Astra Invoco per ricalcare la figura ed invocare così il potere delle stelle. L'Amuleto ha maggiore effetto se realizzato durante il periodo dell’anno in cui quelle costellazioni sono visibili in cielo. La durata non è illimitata, in quanto ogni anno, la pietra deve rimanere un’intera notte, nello stesso giorno, sotto le stelle.

Incantesimi Insegnati

  • Astràlis Cartae Dominium
  • Astra Invoco

Sesto anno

Studio degli Strumenti Astronomici

Merkhet

Il merkhet era uno strumento astronomico formato da una foglia di palma avente un intaglio sulla sommità ed una squadra col filo a piombo. Questo strumento veniva usato per determinare l'asse del tempio o delle piramidi, per osservare il transito al meridiano delle stelle ed anche per misurare i campi.
Per conoscere le ore della notte due o più osservatori stavano seduti ad una giusta distanza l'uno di fronte all'altro, secondo l'asse Nord-Sud, tenendo lo strumento nelle mani. La nervatura della palma serviva come mirino con il quale si traguardavano le stelle che culminavano attraverso il filo a piombo della squadra e riferendosi alla sagoma dell'osservatore che volgeva le spalle a sud; un aiutante leggeva l'ora secondo la posizione che la stella aveva sulla tavola stellare.

Sfera Armillare

Una sfera armillare (nota anche come astrolabio sferico) è un modello della sfera celeste inventato da Eratostene nel 255 a.C.
È formata da anelli detti armille, generalmente di metallo, ciascuna delle quali rappresenta uno dei circoli della sfera celeste. Le armille fisse rappresentano il meridiano e l'orizzonte, mentre quelle mobili, che seguono la rotazione diurna, indicano l'equatore, l'eclittica, il coluro solstiziale e altri circoli della sfera celeste.

Macchina di Anticitera

La macchina di Anticitera nota anche come meccanismo di Antikythera, è il più antico calcolatore meccanico conosciuto, datato tra il 150 e il 100 a.C. o, secondo ipotesi più recenti, al 250 a.C. Si tratta di un sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che serviva per calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei cinque pianeti allora conosciuti, gli equinozi, i mesi, i giorni della settimana e le date dei giochi olimpici. Trae il nome dall'isola greca di Anticitera (Cerigotto) presso cui è stata rinvenuta nel relitto di Anticitera, resti di un naufragio avvenuto nel secondo quarto del I secolo a.C., contenenti, insieme a numerosi oggetti di quel tempo, anche la "macchina". Il meccanismo risultò essere un antichissimo calcolatore per il calendario solare e lunare, le cui ruote dentate potevano riprodurre un rapporto vicino a quello necessario per ricostruire il moto della Luna in rapporto al Sole (la Luna compie 254 rivoluzioni siderali ogni 19 anni solari).

Astrolabio

L'astrolabio è un antico strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o calcolare la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche determinare l'ora locale conoscendo la latitudine, o viceversa.Un astrolabio è formato da diverse parti:
  • Un cerchio graduato, come un goniometro, chiamato "madre", o dal latino, mater. La madre è scavata al centro per alloggiare le altre parti dello strumento.
  • un "braccio" rotante fissato al centro: l'alidada.
  • Una "lamina", sottile disco alloggiato all'interno della madre su cui è incisa la proiezione di punti della sfera celeste a una determinata latitudine (la lamina si cambia a seconda della latitudine più prossima).
  • La "rete", una struttura ruotabile, a volte complessa e finemente decorata, che si sovrappone alla lamina e indica, tramite le punte (o "fiamme"), la posizione di particolari stelle "fisse" ben note. Il numero e le stelle scelte variano da modello a modello, solitamente sono presenti dalle 20 alle 30 "fiamme".

Notturlabio

Il notturlabio (o notturnale, oppure orologio notturno) è uno strumento simile all'astrolabio, utilizzato in passato dai naviganti per determinare l'ora durante la notte, sia pure con un grado di precisione molto modesto, qualora fosse nota la posizione di tre stelle.
Il suo impiego dipende dalla capacità di vedere la Stella Polare e l'Orsa Maggiore; questo perché le due stelle dell'Orsa maggiore chiamate i Puntatori (Dubhe e Merak), sono sempre allineate con la stella Polare, e costituiscono una specie di lancetta di un orologio, che compie un giro completo ogni giorno.

Disco di Nebra

Il Disco di Nebra è una lastra in metallo con applicazioni in oro risalente all'età del bronzo che raffigura chiaramente fenomeni astronomici e simboli di forte impronta religiosa.
La piastra metallica, di forma quasi circolare, con un diametro di circa 32 centimetri, uno spessore di 4,5 mm al centro e di 1,7 mm sul bordo, pesa circa 2 kg, ed è costruita in bronzo, una lega di rame e stagno. Le applicazioni in lamina d'oro presentano una tecnica particolare di lavorazione ad intarsio e sono state aggiunte e più volte modificate. Queste applicazioni consistevano inizialmente in 32 piccole placche rotonde, e due più grandi, una rotonda e una a forma di falce; sette delle placche più piccole sono raggruppate in alto tra le due maggiori. Più tardi sul bordo destro e sinistro furono applicati i cosiddetti archi dell'orizzonte, costituiti da oro estratto in altri luoghi, meno puro dal punto di vista chimico; per poterli applicare una delle placche più piccole fu spostata dalla parte sinistra verso il centro, e altre due sulla parte destra furono ricoperte; così, oggi sono visibili solo 30 placche minori. In un ultimo tempo è stato aggiunto un altro arco sul bordo inferiore, ancora una volta con oro di diversa provenienza. Questa specie di barca solare è formata da due linee quasi parallele con sottili tratteggi intagliati sugli angoli esterni.

Siti Astronomici

Stonehenge

Stonehenge è il più celebre ed imponente cromlech («circolo di pietra» in bretone): composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti, talora sormontate da elementi orizzontali colossali.
La pietra dell'altare: un blocco di cinque metri di arenaria verde. Le pietre principali sono composte da una forma estremamente dura di arenaria silicea, che si trova naturalmente circa trenta chilometri più a nord, sulle Marlborough Downs. La struttura interna, conosciuta come "Bluestone Horseshoe" è costituita di pietre molto più piccole, che pesano in media quattro tonnellate. Queste pietre sono state estratte dalle Montagne Preseli, nel Galles sud-occidentale. Sono principalmente di dolorite ma comprendono esempi di riolite, arenaria e ceneri calcaree vulcaniche.

La pietra del tallone

un tempo conosciuta come Tallone del Frate (in inglese "Friar's Heel").

Newgrange

Il tumulo di Newgrange, la costruzione di cui si hanno maggiori informazioni, risale al 3200 a.C. circa. Il nome anglosassone deriva dall'unione delle parole new ("nuovo") e grange ("fattoria"). Il tumulo ha un diametro di circa 80 m; è cinto da un alto muro perimetrale costruito in pietre di quarzo bianche e scure e da un altro cerchio più largo, composto da 97 grosse pietre (kerbstone), la più interessante delle quali è quella posta di fronte all'entrata, decorata con motivi a losanga e a spirale. Questa pietra, definita "una delle pietre più famose nell'intero repertorio dell'arte megalitica", include un motivo a triplice spirale, rinvenuto soltanto a Newgrange e ripetuto all'interno della camera funeraria. All'interno, un passaggio lungo 19 m conduce ad una camera centrale a pianta cruciforme con tre vani, caratterizzata da una volta a thòlos in lastroni di pietra alta 6 m e ancora oggi completamente impermeabile all'acqua. In ognuno dei tre vani è presente un vascone in pietra che conteneva i resti dei defunti che furono sepolti nel tumulo. Posta sopra all'entrata, un'apertura quadrata (roofbox) permette al sole di penetrare nel passaggio e di illuminarlo nel giorno del solstizio d'inverno, che coincideva allora con l'inizio del nuovo anno. I raggi di sole che penetrano nel passaggio verso la camera funeraria avrebbero simboleggiato il risveglio della natura e la rinascita, infondendo nuova vita nelle sementi, negli animali e negli esseri umani, oppure, secondo altre interpretazioni, avrebbero rappresentato la vittoria della vita sulla morte e la promessa di una nuova vita per i defunti.

Piramide di Kukulkan

La piramide di Kukulkan, nota anche come El Castillo, è un monumento piramidale mesoamericano che domina il centro di Chichén Itzá, sito archeologico messicano nello Stato dello Yucatán. La piramide è costituita da una serie di terrazze quadrate con scalinate fino a ciascuno dei quattro lati del tempio centrale superiore. Sculture di serpenti piumati corrono lungo i lati della balaustra nord. Durante gli equinozi primaverili e d'autunno, il sole del tardo pomeriggio colpisce fuori l'angolo nord-ovest della piramide e lancia una serie di ombre triangolari contro la balaustra nord-ovest, creando l'illusione di un serpente piumato "strisciante" sullo sfondo della piramide. L'evento è stato molto popolare, ma è discutibile se si tratta di un risultato di design mirato. Ciascuno dei quattro lati della piramide ha 91 gradini che, sommati insieme, compresa la piattaforma del tempio in alto come fase finale, produce un totale di 365 punti (che è uguale al numero di giorni dell'anno-Haab).

El Caracol

nord del complesso de Las Monjas si trova un edificio rotondo posto sopra una larga piattaforma quadrata, soprannominato El Caracol (la chiocciola) dalla scala di pietra a spirale presente al suo interno. Questa struttura era un osservatorio astronomico, con le porte allineate con la posizione del sole all'equinozio di primavera, con i punti delle massime declinazioni nord e sud della luna e altri eventi astronomici sacri a Kukulkan, il serpente piumato dio del vento e della conoscenza. I Maya determinavano il momento dei solstizi per mezzo delle ombre proiettate dal sole all'interno della struttura. Ai margini di El Caracol sono poste delle ampie coppe di pietra che venivano riempite d'acqua. L'osservazione delle stelle che vi si riflettevano aiutava gli astronomi Maya a determinare il loro complesso, ma estremamente preciso calendario.

Settimo anno

Amuleti e Talismani

Sin dall’antichità, dal primo uso della magia, i maghi hanno creato Amuleti e Talismani per proteggersi, incrementare le loro forze e la loro fortuna. Nel mondo, gli Amuleti sono molto comuni e servono, principalmente, a proteggere il mago o la strega che li indossa; sono esclusivamente forgiate da pietre magiche, molto spesso pietre preziose.

I Talismani sono più rari, in quanto più difficili da forgiare, ma sono anche quelli con più proprietà e diversi modi di fattura: esistono i Talismani Aritmatici, quelli Runici, tanti altri ancora, in base al paese e alla cultura. I Talismani più antichi si basano sulle Stelle, e dal potere che gli oggetti potevano ricevere dall'influsso dei Pianeti. I Talismani di questo genere si basano su quelli Egizi che poi furono portati in Grecia tramite i commerci e infine ai Romani.

Talismani
Con l’Astronomia, i Talismani sono legati ai Pianeti. I Talismani Planetari sono anche più antichi di quelli Aritmatici, a cui sono stati sostituiti, per la presenza di pozioni ed incantesimi con gli stessi effetti. Di questi non fanno parte la Terra, Sole e Luna.

Anche i Talismani, come gli Amuleti, sono prettamente oggetti dall'effetto placebo che possono essere regalati o indossati a piacimento (massimo 2 a persona) ma non conferiscono, effettivamente, poteri o potenziamenti. Tuttavia, ad essi sono legate delle convinzioni molto antiche, che riportiamo di seguito.
NB: questi "poteri" sono ritenuti veritieri per tradizione/superstizione.

  • Mercurio, porpora
Induce a chi lo indossa una lingua d’argento ovvero saper parlare bene, in senso positivo
Predisposizione a scappare oppure a rubare, in senso negativo.
  • Venere, verde
Amore, in senso positivo
Lussuria, in senso negativo
  • Marte, rosso
Coraggio, in senso positivo
Violenza, in senso negativo
  • Giove, blu
Senso di Giustizia, in senso positivo
Senso d'Onnipotenza, in senso negativo
  • Saturno, nero
Ringiovanimento, in senso positivo
Lentezza, in senso negativo

Gli altri Pianeti non erano ancora stati scoperti ai tempi.


In base all'intenzione del castatore, i Talismani dovrebbero poter indurre effetti positivi o negativi su chi li indosserà, da ciò deriva la pratica e la necessità di crearli. Sono però, di fatto, oggetti decorativi.

Orologio Astronomico

Un orologio astronomico è un orologio con particolari meccanismi e quadranti che mostrano informazioni relative alla posizione del Sole e della Luna rispetto allo Zodiaco. Altri meccanismi permettono talvolta di indicare la data come anche la posizione dei pianeti maggiori o le fasi lunari.
I maghi hanno sempre avuto bisogno di tenere conto del tempo e a volte una clessidra non bastava per la funzione, per questo studiarono un modo per contare il tempo che fosse anche facile e comodo da vedere a tutte le ore del giorno e della notte.
L’orologio astronomico magico è diverso dal corrispettivo babbano, nonostante entrambi mostrano le posizioni del Sole e della Luna, dei pianeti e delle fasi lunari.
Uno degli orologi più semplici e classici che si può vedere addosso ad un mago o ad una strega è il classico orologio con le stelle al posto delle lancette, placcato di solito in oro o argento.
Un altro tipo di orologio è quello lunare, che oltre ad indicare le ore, mostra le fasi lunare, utile per chi ha la propria vita che ruota intorno alla Luna, sia esso Mannaro, che Erbologo o Pozionista.
Un altro tipo di orologio, più particolare, è quello che indica la posizione dei pianeti nelle 12 Case.
Uno degli orologi astronomici più famosi, sia nel mondo magico che babbano, è l’orologio astronomico di Praga, costruito da Nicola da Kadan, mastro orologiaio, e Jan Sidel, professore di astronomia, entrambi maghi. L’orologio, montato sul lato sud del municipio della Città Vecchia, è formato da tre elementi: il quadrante astronomico, il Corteo degli Apostoli, e un quadrante inferiore che funge da calendario.
Il Quadrante Astronomico è a forma di astrolabio. Lo sfondo rappresenta la Terra e l'aspetto del cielo locale. Il cerchio azzurro al centro simboleggia appunto la Terra, la zona superiore colorata di blu è la porzione di cielo situata sopra l'orizzonte. Le zone rosse e nera, viceversa, rappresentano il cielo sotto l'orizzonte. Durante l'arco delle ventiquattr'ore il meccanismo sposta il simbolo del Sole nella zona blu (giorno), nella zona nera (notte) o in quelle rosse (fasi di alba e tramonto). Nella parte sinistra dello sfondo si possono leggere le scritte latine aurora (aurora) e ortus (alba), in quella destra occasus (tramonto) e crepusculum (crepuscolo). I numeri romani dorati posti sul bordo del quadrante indicano la normale ora locale di Praga. Le linee curve dorate, invece, dividono la zona blu del quadrante in dodici parti (numerate da 1 a 12 con cifre arabe) e segnano le ore intese come 1/12 del tempo che intercorre tra l'alba ed il tramonto di ogni giorno, chiamate anche "ore planetarie". La lunghezza delle ore così calcolate varia a seconda delle stagioni, con l'allungarsi o l'accorciarsi delle giornate nel corso dell'anno. All'interno del quadrante vi è un anello mobile recante i 12 simboli dello zodiaco (disposti in ordine antiorario), che indica anche la posizione del sole sull'eclittica. La piccola stella dorata indica la posizione dell'equinozio di primavera ed il tempo siderale può essere letto sulla scala contrassegnata dai numeri romani dorati. La serie di numeri arabi su sfondo scuro presenti sul bordo esterno dell'orologio indicano l'Antica ora boema, misurata partendo dal tramonto. L'anello si muove nell'arco dell'anno per far coincidere la prima ora della giornata con il momento del tramonto. Il simbolo del Sole si muove attorno all'anello zodiacale, in modo da indicare la posizione del sole rispetto all'eclittica. È fissato ad una lancetta che termina con una piccola mano, in modo da segnare l'ora in 3 diversi modi:

  • La posizione della mano rispetto ai numeri romani indica l'ora locale di Praga;
  • La posizione del sole rispetto ai settori delimitati dalle linee curve indica l'ora intesa come 1/12 di tempo tra l'alba ed il tramonto (ora planetaria);
  • La posizione della mano rispetto all'anello esterno segna l'antica ora Boema.


Il movimento della Luna sull'eclittica è simile a quello del Sole, sebbene molto più veloce. Una sfera metà argentata e metà scura indica le varie fasi lunari.
Solo il quadrante astronomico è di fattura magica, mentre le Statue sono di fattura babbana, lavorate nello stesso periodo del quadrante, per funzionare insieme ad esso. Il quadrante inferiore con il calendario è stato aggiunto successivo dai Babbani.